CAPPARONI (Caperoni, Capperoni, Capparone, Capparroni), Gaspare
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque il 20 giugno 1761, da Bernardino e Flavia Agata Battarelli, a Roma, dove fu attivo ed ebbe casa [...] volta l'aveva formata in Russia - comprendente opere di Giulio Romano, di Rembrandt, di Guido Reni, di Tiziano, che rifiutò come aveva espresso nelle sue ultime volontà - nella chiesa di S. Andrea delle Fratte.
Lo Zani (p. 286) ricorda un "Capparone, ...
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CAMPANA, Pietro
Vincenzo Bilardello
Nacque nel 1727 a Soriano, come è indicato nella Nuova Pianta di Roma data in luce da G. B. Nolli l'anno 1748. Fu allievo dell'incisore e disegnatore Rocco Pozzi; [...] una pittura di G. Betti.
Negli Stati d'anime di S. Andrea delle Fratte, del 1761 (Roma, Archivio storico del Vicariato), compare ( Alessandra Galante, due figlie, un genero pittore, "Francesco Romano di anni 28", e un figlio Vincenzo di diciotto anni ...
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CARDUCCI, Michelangelo
Sandra Vasco
Nacque a Norcia nella prima metà del XVI secolo e, secondo lo Gnoli (p. 81), fu forse indirizzato all'arte dal conterraneo Camillo Angelucci da Mevale, pittore all'epoca [...]
Sempre a Spello, nella prima nicchia a destra della chiesa di S. Andrea, un affresco con la Madonna, il Bambino e i ss. Anna, I(1913), p. 491; H. Voss, Die Malerei der Spätrenaissance in Rom und Florenz, Berlin 1920, II, p. 546; U. Gnoli, Pittori e ...
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BRANDIMARTI, Benedetto
Isa Belli Barsali
Pittore, figlio di Brandimarte, se ne ignorano la data di nascita (presumibilmente intorno al 1562)e quella di morte. Il Martini lo dice allievo di Agostino [...] e Caterina e Madonna della Misericordia), entrambe già in S. Romano e oggi al Museo Nazionale. Per l'impianto cromatico chiaro e la pittura del B. è stata avvicinata ad opere di Andrea del Sarto e del Pontormo dalla Terminiello Rotondi, che non ...
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CAROSELLI, Cesare
Agnese Fantozzi
Nacque a Genazzano (Roma) il 14 dic. 1847 da Nicola e Cesarina Senni. Iniziò gli studi artistici a Roma alla scuola d'arte nell'ospizio di S. Michele, dove rimase per [...] formazione del pittore, avvenuta nel chiuso ambiente artistico romano, sia la sua mancanza di apporti personali nello il soffitto della navata maggiore e della crociera di S. Andrea della Valle con una Sacra Famiglia e una Annunciazione, mentre nel ...
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BUONO, Silvestro
Oreste Ferrari
La fisionomia di questopittore, che era attivo a Napoli intorno alla metà del secolo XVI, è stata ricostituita di recente, per merito essenziamente di F. Bologna il quale [...] 331 del Museo di Capodimonte, già ritenuta di G. B. Lama, di un S.Andrea che è nei depositi della Galleria Borghese di Roma (che A. Venturi, Storia dell dei recenti sviluppi del manierismo romano d'ascendente salviatesco e soprattutto ...
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ALBERTI, Cherubino
Isa Belli Barsali
Pittore, figlio di Alberto di Giovanni, nacque a Borgo Sansepolcro il 24 febb. 1553. Si formò in quell'ambiente manieristico fiorentino e romano che precede l'accademia [...] il 26 genn. 1612 dai Consoli e dal Senato fu creato cittadino romano.
Dei lavori romani, più importanti sono gli affreschi della sala Clementina attribuiti, nella città natale, un affresco con S. Andrea nella chiesa di S. Chiara e gli sportelli del ...
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FABRI, Pio
Maria Assunta Bardaro Grella
Nipote dell'incisore Luigi, nacque a Roma il 21 ott. 1847 da Leopoldo e da Fortunata Scudellari (Roma, Archivio stor. del Vicariato, Registro dei battesimi, n. [...] 13 [1846-56], f. 20 n. 143 S. Andrea delle Fratte).
Cominciò presto a lavorare nel campo della ceramica in A. Minghetti, Ceramisti, Roma 1946, p. 171; M. Raganelli, P. F. ceramista romano, in Lazio ieri e oggi, VII (1971), 7, p. 4; U. ThiemeF. ...
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CREVOLA, Gaetano
Giovanni Rodella
Le vicende artistiche di questo architetto e pittore decoratore, quasi sicuramente padre di Giuseppe e operante prevalentemente a Mantova nella seconda metà del sec. [...] anno in cui gli successe nell'insegnamento l'architetto romano G. B. Spampani (i riferimenti in Marani, Piermarini..., Foligno 1936, pp. 58 ss., 74 P. Pelati, La basilica di S. Andrea, Mantova 1952, p. 10 E. Marani-C. Perina, in Mantova. Le arti, III ...
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ANTONIO di Chelino da Pisa
Luisa Mortari
Operoso alla metà del sec. XV, è citato fra gli scultori rinomati del tempo, nel Trattato di Architettura del Filarete, risalente agli anni 1460-1464. Insieme [...] di Alfonso I d'Aragona insieme con Isaia da Pisa, Pietro da Milano, Domenico Gagini, Francesco Laurana, Andrea dell'Aquila e Paolo Romano. Con Andrea dell'Aquila è dunque il solo donatelliano presente a Napoli.
La critica ha tentato di distinguere le ...
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muskismo (Muskismo) s. m. L’ideologia, il comportamento e l’insieme degli atteggiamenti e delle posizioni espresse dal magnate sudafricano con cittadinanza canadese e naturalizzato statunitense Elon R. Musk. ◆ “L’intelligenza artificiale sta...
disarmocromia (disarmo-cromia) s. f. In senso figurato, l’armonia del colorato arcobaleno pacifista, con riferimento alla cessazione o abolizione dei conflitti armati. ◆ La notizia che Schlein ha una personal shopper esperta in armocromia mi...