Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto patrio
Italo Birocchi
Ricognizione del tema
Nella storiografia italiana il tema è relativamente nuovo e, per così dire, magmatico, tanto che si parla di 'diritto patrio' senza per lo più [...] legge comune specifica a cui fare capo: come ebbe a dichiarare Andrea Alciato, «ius municipale dicitur ius commune loci» (cit. in , pp. IX-XVII; rist. anast. a cura di A. Romano, Soveria Mannelli 1999.
G. Verri, De ortu et progressu juris ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo ius civile: glossatori e commentatori
Giovanni Chiodi
Antefatto
A leggere alcuni atti giudiziari della fine dell’11° sec., si rimane colpiti dal cambio di strategia intervenuto nell'impostazione [...] un ambizioso progetto editoriale, che tende a dare al testo romano volto certo e duraturo, per via di un faticoso lavoro di sempre più diffuse. I Libri feudorum eccitano le cure di Andrea d’Isernia e Iacopo Belvisi. La cultura giuridica si irradia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi di fronte alla città e all’Impero
Claudia Storti
L’eredità altomedievale
«Supponi che un potente mi sia creditore: si rifiuta di onorare il debito e, proprio per la sua potenza, non posso [...] , quantunque gli imperatori germanici si proclamassero continuatori dell’impero romano (si pensi a Enrico IV del quale si è ‘minore’ delle consuetudini feudali; in quella sede, già Andrea d’Isernia aveva giustificato, sia con l’inerzia degli ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] per sostenere insieme con un altro illustre giurista napoletano, Andrea d'Isemia, i diritti di Roberto d'Angiò alla II, Milano 1959, pp. 77, 84;R. Trifone, Diritto romano comune e diritti Particolari nell'Italia meridionale, in Ius Romanum medii aevi ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] si trova ricordata da un solo giureconsulto, Giovanni d'Andrea (sec. XIV), e non è più conservata in ibid. 1772, pp. 67 s., 254 s.; F. C. von Savigny, Storia del diritto romano nel medio evo, trad. Bollati, II, Torino 1857, pp. 98 s., 235-259; III ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Criminalistica in antico regime
Michele Pifferi
La criminalistica delle origini nel Medioevo
L’origine della criminalistica, branca della scienza giuridica che si occupa sia della procedura sia del [...] validità di gran lunga superiore alle regole della tradizione romano-canonica interpretate dai dottori. Il riordino e la di colpevolezza: il De poenis temperandis del francese André Tiraqueau (Andrea Tiraquello; 1480-1558), edito postumo nel 1559, ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] . In particolare Bracciolini, in una lettera ad Andrea Alamanni, pone il M. in una successione tutta , C. M. e Giovanni Forteguerri precursori della scuola umanistica di diritto romano secondo un testo inedito, in Arch. giuridico, 1887, vol. 38, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto canonico e diritto ecclesiastico
Carlo Fantappiè
Nella tradizione culturale e nell’ordinamento universitario del nostro Paese, dall’Unità fino a oggi, diritto canonico e diritto ecclesiastico [...] integrum ecc. (Giuseppe Comotti, Bonnet, Berlingò, Andrea Bettetini); al tempo stesso si tenta di ridefinire viene però dalla teoria pluralista degli ordinamenti giuridici di Romano. Affermando l’esistenza di ordinamenti diversi da quello statuale ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] 1485; insieme le due parti vennero pubblicate a Venezia da Andrea Torresani nel 1494 e a Milano da Leonardo Pachel nel 1496 X (1840), pp. 19-53; F. C. von Savigny, Storia del diritto romano nel MedioEvo, Torino 1857, II, pp. 671 nota i, 675, 695-699; ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] nomi di docenti: Guido da Suzzara tra il 1266 e il 1270 e Andrea Bonello (v.) fino al 1271.
I docenti di diritto canonico e dal Maffei (ibid., pp. 62 s.). Savigny (Storia del diritto romano nel Medio Evo, II, Torino 1854, pp. 591 s. [Geschichtedes ...
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disarmocromia (disarmo-cromia) s. f. In senso figurato, l’armonia del colorato arcobaleno pacifista, con riferimento alla cessazione o abolizione dei conflitti armati. ◆ La notizia che Schlein ha una personal shopper esperta in armocromia mi...
dedollarizzazione (de-dollarizzazione) s. f. L’abbandono del dollaro come valuta di scambio nelle transazioni commerciali e finanziarie internazionali. ♦ Da qualche anno è iniziata la silente de-dollarizzazione del sistema, testimoniata dai...