CARAFA, Bartolomeo
Arnold Esch
Nacque, in data ignota, da Andrea, capostipite del ramo dei Carafa della Spina, che durante i regni di Giovanna I e Carlo III faceva parte della corte reale; nel luglio [...] poi rettore pontificio del ducato di Spoleto. Andrea e la sua famiglia appartennero dunque sin l'Ordre de St.-Jean de Jérusalem, Paris 1910, pp. XIX, 13; Il Diario romano di Antonio di Pietro dello Schiavo..., in Rer. Ital. Script., 2 ed., XXIV, ...
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BENVENUTO Scotivoli, santo
Zelina Zafarana
Nacque ad Ancona, non sappiamo in quale anno del sec. XIII. Il cognome Scotivoli non gli viene attribuito dalle fonti a lui contemporanee, ma compariva nell'iscrizione [...] nel breviario francescano. Fu poi accolto nel martirologio romano, sotto il pontificato di Gregorio XIII. Nel di Matelica, Regesto, I, Ancona 1915, pp. 255 s., n. 259; Andrea Fabrianensis, Vita S. Silvestri, in Nuova raccolta di opuscoli, a c. di A ...
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BALBI (Balbo, Barbo), Pietro
Alessandro Pratesi
Nacque nel 1399 a Pisa, sebbene la maggior parte degli autori - perpetuando un errore dell'Ughelli, che ebbe probabilmente a confonderlo con l'omonimo [...] con il testo delle Metamorfosi di Apuleio a cura di Giovanni di Andrea, con una prefazione di Giannandrea de' Bussi, vescovo di Aleria (seguirono di Giovanni Damasceno (appartenenti forse al periodo romano), del Sermo de Nativitate Domini e di ...
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TEODORICO, antipapa
Andrea Piazza
Quando, l'8 settembre 1100, a Civita Castellana morì Clemente III - l'arcivescovo di Ravenna Wiberto, eletto papa nel 1080 da un gruppo di vescovi filoimperiali riuniti [...] attribuiscono l'elezione di T. - così come quella dei successori Alberto e Maginolfo (Silvestro IV) - al clero e al popolo romano, che avevano sostenuto il defunto Clemente III. Di certo essa avvenne durante l'assenza di Pasquale II da Roma, in ...
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BARTOLOMEO da Urbino
Zelina Zafarana
Non si conosce la data della sua nascita. Tardi biografi gli attribuiscono il cognome di Carusi, mentre la bolla pontificia di nomina all'episcopato del 1347 si [...] i corsi di diritto, ed il giureconsulto e canonista Giovanni d'Andrea, amico anch'egli del Petrarca. Nel suo Ieronimianum Giovanni ha sia compendiando il De regimine Principum di Egidio Romano, sia componendo un trattato De Romani Pontificis Christi ...
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CODACCIO (Codacio, Codazzo), Pietro
Marina Raffaeli Cammarota
Figlio di Ambrogio e di Maddalena Bescapè, nacque a Lodi nel 1507 da nobile famiglia le cui origini comasche si fanno risalire al XII secolo. [...] vitto e vestiario dei confratelli, tanto che il popolo romano, tra i tanti appellativi con cui individuava il Compagnia ricevette in dotazione anche la chiesa parrocchiale di S. Andrea delle Fratte e in questa concessione sembra da vedersi ancora una ...
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CAPRANICA, Bartolomeo
Mirella Giansante
Nacque a Roma nei primi anni del sec. XVI da Camillo di Bartolomeo e da Faustina della Valle, secondo di dodici figli. Il padre, che aveva avuto come tutore il [...] di nomina del suo successore.
Degli altri fratelli del C., Domenico risulta maresciallo del popolo romano nel 1522 e caporione di Parione nel 1573; nulla si sa di Andrea; delle sorelle, Lavinia si fece monaca nel 1533, mentre le altre con matrimoni ...
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BRANDI, Salvatore Maria
MMalgeri
Nacque a Napoli il 2 maggio 1852 da Andrea e Raffaela Marcantonio. Dopo i primi studi nella città natale, il 9 marzo 1870 entrò nella Compagnia di Gesù. Inviato, per [...] da G. Chiaudano. Trasferitosi a Napoli, vi morì due anni dopo, il 5 sett. 1915
Fonti e Bibl.: La morte del p. B., in L'Osservatore romano, 7 sett. 1915; La morte del p. B., in L'Unità cattol., 7 sett. 1915; [E. Rosa], Il p. S. M. B. S. J., in La ...
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FONTANA, Ugolino
Hélène Angiolini
Nacque a Parma intorno alla seconda metà del XIII secolo e frequentò lo Studium cittadino, da poco distaccatosi dalla competenza giurisdizionale vescovile, addottorandosi [...] del suo insegnamento emerge, infine, nell'opera di Giovanni d'Andrea e del già ricordato Bartolo da Sassoferrato.
Non si conosce con medievali, I, Reggio Calabria 1974, p. 45; A. Romano, Le "Quaestiones disputatae" nel Commentarium de Statutis di A. ...
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ANDREUCCI, Andrea Girolamo
Alberto Merola
Nacque a Viterbo il 13 nov. 1684 e fu ricevuto nel noviziato della Compagnia di Gesù a Roma il 25 ott. 1701. Compiuti gli studi al Collegio Romano, venne ammesso [...] alla professione solenne il 2 febbr. 1719. Dal 1706 al 1712 insegnò materie letterarie a Fabriano, Città di Castello e Firenze, filosofia a Perugia dal 1716 al 1718 e teologia morale nei seminari di Frascati ...
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muskismo (Muskismo) s. m. L’ideologia, il comportamento e l’insieme degli atteggiamenti e delle posizioni espresse dal magnate sudafricano con cittadinanza canadese e naturalizzato statunitense Elon R. Musk. ◆ “L’intelligenza artificiale sta...
disarmocromia (disarmo-cromia) s. f. In senso figurato, l’armonia del colorato arcobaleno pacifista, con riferimento alla cessazione o abolizione dei conflitti armati. ◆ La notizia che Schlein ha una personal shopper esperta in armocromia mi...