MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] , Iacopo Chimenti; il Passignano, Domenico Cresti; Andrea Comodi; e il Poccetti, Bernardino Barbatelli).
Sempre L'anno successivo il M. eseguì la Circoncisione della chiesa di S. Romano a Lucca: mentre nel 1637 realizzò il Trionfo di David (Lucca, ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] successivamente (527-29 c.) con R. Piccinelli e con Andrea del Sarto (1529-30). Prima di lasciare Firenze alla ad Indicem; R. E. Keller, Das Oratorium von S. Giovanni Decollato in Rom, Roma 1976, pp. 22-52; C. Monbeig-Goguel, Salviati, Bronzino et ...
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DOLCE, Giovanni Angelo
Giovanna Galante Garrone
Figlio del pittore Pietro, nacque a Savigliano (Cuneo); l'anno di nascita 1540 dato per scontato dal Bonino (1927, p. 81) non ha per ora riscontri documentari, [...] Torino 1927, pp. 81, 83-89; A. Leone, Il pittore Andrea Vinay a Sommariva Bosco, in Subalpina, 1929, 10-11 (ripubbl. in civica, in La Guida, 7 marzo 1980, pp. 5, 8; G. Romano, in I rami incisi dell'archivio di corte (catal.), Torino 1981, pp. 169 ...
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DE MAGISTRIS, Sigismondo
Simonetta Coppa
Appartenne ad una famiglia di pittori operosi nella prima metà del sec. XVI in area valtellinese e comasca; le notizie su di lui vanno dal 1515 al 1545.
Secondo [...] dell'arco trionfale.
Nella medesima chiesa lavorò nel 1529 Giovanni Andrea, firmando la sua opera. Alla medesima epoca dell'abside XIV-XV-XVI, Sondrio 1974, pp. 47, 113 s.; G. Romano-M.T. Binaghi Olivari-D. Collura, IlMaestro della Pala Sforzesca, ...
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CHIALLI, Vincenzo
Pasqualina Spadini
Nacque a Città di Castello il 27 luglio 1787, primo dei dodici figli di Paolo, fabbro, e di Matilde Moretti. Era pertanto fratello maggiore di Giuseppe, scultore, [...] l'attenta disamina, che egli attuò nello studio del pittore romano, dei tanti bozzetti, cartoni e disegni approntati in quegli pittore per recarsi sovente a Firenze a studiare Masaccio, Andrea del Sarto e Michelangelo, a incontrarvi gli amici artisti, ...
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BONANNO PISANO
J. White
Artista attivo a Pisa nell'ultimo quarto del 12° secolo. Il nome di B. è tramandato solo dalle due iscrizioni con cui firmò le perdute imposte bronzee del portale maggiore della [...] (1076), seguiti, con alcune varianti, dalle porte del duomo di S. Andrea ad Amalfi (1066 ca.) e di S. Matteo a Salerno (ultimo quarto realizzata con un'unica fusione, secondo l'antico uso romano; inoltre, da un punto di vista così stilistico come ...
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DEL CONTE, Iacopo (Iacopino)
Enrico Bassan
Fiorentino, nacque intorno al 1515 se nel 1598 al momento della morte, aveva 83 anni come risulta dal Liber mortuorum di S. Maria in Via Lata, e dal Necrologio [...] romano. Manca qualsiasi documentazione per dipinti eseguiti a Firenze, dove il Vasari (1568, V) ne riferisce l'apprendistato presso Andrea del Sarto.
In questa fase e nella primissima attività romana precedente le più impegnative conimissioni per l' ...
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MANNOZZI, Giovanni (Giovanni da San Giovanni)
Francesco Sorce
Nacque a San Giovanni Valdarno il 20 marzo 1592 dal notaio Giovan Battista di Agnolo, che lo avviò alla carriera notarile e poi a quella [...] S. Croce a Firenze con Storie della vita di s. Andrea. Il 24 apr. 1621 la sua firma compare in ; S. Neuburger, G. da San Giovanni in palazzo Patrizi-Clementi in Rom, in Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes in Florenz, XXIII (1979), 3, pp ...
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GHERARDI, Cristofano, detto il Doceno
Monica Grasso
Nacque a Borgo Sansepolcro nel novembre del 1508 da Guido di Francesco, a detta di Giorgio Vasari (pp. 214, 243) di famiglia nobile e agiata.
Fonte [...] le facciate esterne, avvicinate alle grottesche fiorentine di Andrea Feltrini (Ronen, 1975). Lo stesso dicasi per si era già arruolato in passato. A questo secondo soggiorno romano si fa risalire un intervento ipotetico del G. nella decorazione ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] Roma, Roma 1970, pp. 46, 93 n. 54; B. Kerber, Andrea Pozzo, Berlin-New York 1971, pp. 146-49, 152, 156, 199; ; W. Oechslin, Bildungsgut und Antikenrezeption des frühen Settecento in Rom. Studien zum röm. Aufenthalt B. A. Vittones, Zürich 1972, pp. 54 ...
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muskismo (Muskismo) s. m. L’ideologia, il comportamento e l’insieme degli atteggiamenti e delle posizioni espresse dal magnate sudafricano con cittadinanza canadese e naturalizzato statunitense Elon R. Musk. ◆ “L’intelligenza artificiale sta...
disarmocromia (disarmo-cromia) s. f. In senso figurato, l’armonia del colorato arcobaleno pacifista, con riferimento alla cessazione o abolizione dei conflitti armati. ◆ La notizia che Schlein ha una personal shopper esperta in armocromia mi...