MANNI
Micaela Mander
Famiglia di marmisti e scultori originari di Rovio, sopra Capolago in Canton Ticino, specializzati nell'intarsio e intaglio marmoreo, attivi tra il XVII e il XIX secolo nei territori [...] per la somma di 9300 lire (Pagnoni).
Con il nipote Giovanni Andrea, figlio di Bortolo, eseguì tra il 1808 e il 1810 l … a una chiesia catedral granda sopra la piaza…. Le chiese di Romano, Romano 1975, p. 58; B. Manzoni, Storia del santuario di Monte ...
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GIARDONI (Gardoni), Francesco (Giovanni Francesco, Gianfrancesco)
Laura Possanzini
Figlio di Filippo, il G. nacque a Roma nel 1692. La sua formazione avvenne tra il 1703 e il 1708 presso la bottega [...] romana di Paolo Andrea Gamba, dove fu presente come "garzone"; nel 1712 figurava come "lavorante" nella pp. 105, 115, 176 s., 179, 183; Id., Appunti per un lessico romano-lusitano, in Giovanni V di Portogallo (1707-1750) e la cultura romana del suo ...
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MACRINO d'Alba (Gian Giacomo de Alladio)
Francesco Sorce
Nacque ad Alba, come attesta l'iscrizione nella pala da lui eseguita per l'abbazia di Lucedio, intorno al 1465-70, verosimilmente dal notaio albese [...] presenza nella città papale nel 1493 del vescovo di Alba Andrea Novelli e di Benvenuto San Giorgio di Biandrate, futuri quale l'artista - se è corretta la menzionata attribuzione di Romano (2002) - si era già confrontato agli inizi della carriera ...
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CORVI, Domenico
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Giuseppe, nacque a Viterbo il 16 sett. 1721 (O. Aracoeli, in Ferrara, 1974-75, pp. 208 s.). A quindici anni si sarebbe trasferito a Roma dove sarebbe stato [...] ). Appartiene a questi anni l'Apoteosi di Andrea Doria dell'Institute of Arts di Minneapolis, s., XXIXXII (1974-75), pp. 169-217; S. Röttgen, A. Cavallucci: un pittore romano fra tradiz. e innovazione, in Boll. d'arte, LXI (1976), pp. 200 s.; R ...
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GADDI, Gaddo
Ada Labriola
Figlio di Zanobi, originario di Firenze, fu attivo come pittore tra XIII e XIV secolo. Fu il capostipite di un'importante famiglia trecentesca di artisti, come attesta il triplice [...] Il Vasari lo dichiara, così, allievo e compagno del leggendario Andrea Tafi e di Cimabue; e il G., accanto al classicheggianti, in cui sembra riconoscibile il presupposto di un'esperienza romano-assisiate (Giusti, 1994).
Si deve al Boskovits (1974, ...
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DELLE PIANE (Dalle Piane), Giovanni Maria, detto il Mulinaretto
Lauro Magnani
Nacque a Genova nel 1660 da Gio. Battista "esperto schermidore" (Ratti, 1769, p.146): "dall'Avolo suo, nativo di Pegli", [...] guida del Gaulli, si esercitò su opere di grandi maestri: Giulio Romano, Annibale Carracci, Guido Reni e il Domenichino, traendone copie che il Ratti, p.153), Giovanni Battista Grondona, Giovanni Andrea Delle Piane, probabilmente suo parente, e altri ...
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GRANELLO, Nicolosio, detto il Figonetto
Gianluca Zanelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo a Genova tra la fine del quinto decennio e l'alba degli anni Cinquanta del XVI secolo.
Secondo [...] anni Venti e l'inizio del decennio successivo, nel palazzo di Andrea Doria a Fassolo.
I forti legami esistenti tra l'ammiraglio e tangibili per avvalorare la proposta di un soggiorno romano del Granello. L'articolato gruppo composto dalla Madonna ...
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GIROLAMO da Brescia
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore dell'Ordine carmelitano, originario presumibilmente di Brescia, come suggeriscono le fonti (Averoldo; Lanzi; Fenaroli), [...] Bernardino da Siena, e dal priore di Firenze, padre Andrea, con l'eccezione delle festività e l'obbligo di Duecento al primo Cinquecento nelle fotografie di Girolamo Bombelli, a cura di S. Romano, Milano 1991, pp. 166 s. n. 311; P. Barocchi, in ...
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COSTANZI, Placido
Michele Cordaro
Figlio di Giovanni "sigillaro", e di Costanza A[n]guilla, e fratello di Tommaso e di Carlo, noti come incisori di gemme e pietre dure, nacque con ogni probabilità a [...] sua famiglia e il C. di 18 anni, nella parrocchia di S. Andrea delle Fratte (casa 164 della strada Paolina, attuale via Sistina); inoltre adesione alla dilatata e pittorica visione del tardo barocco romano, ma è occasione per affermare le esigenze di ...
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MAGGI, Giovanni
Laura Di Calisto
Nato intorno al 1566, probabilmente a Roma, è ricordato da Giovanni Baglione (1642, pp. 393 s.) come "dipintore, et intagliatore all'acqua forte", "virtuoso in diverse [...] alla pittura di Paul Brill.
Su richiesta di Andrea Vaccari, nel 1603 tornò a occuparsi della pianta 102, 105 s., 120, 122; A. Petrucci, Il Caravaggio acquafortista e il mondo calcografico romano, Roma 1956, pp. 8, 53-79, 95 s., 99 s., 111, 113 s.; ...
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muskismo (Muskismo) s. m. L’ideologia, il comportamento e l’insieme degli atteggiamenti e delle posizioni espresse dal magnate sudafricano con cittadinanza canadese e naturalizzato statunitense Elon R. Musk. ◆ “L’intelligenza artificiale sta...
disarmocromia (disarmo-cromia) s. f. In senso figurato, l’armonia del colorato arcobaleno pacifista, con riferimento alla cessazione o abolizione dei conflitti armati. ◆ La notizia che Schlein ha una personal shopper esperta in armocromia mi...