CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] tre anni, durante i quali frequentò le scuole del Collegio Romano, rivelando assai presto una notevole attitudine per gli studi umanistici. 20 dic. 1718 entrò, quindi, nella casa di S. Andrea al Quirinale per compiere il suo noviziato, che ultimò due ...
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GARZONI, Giovanna
Gerardo Casale
, Nacque, quasi certamente, ad Ascoli Piceno nel 1600 da Giacomo e da Isabetta Gaia.
La data di nascita si ricava esclusivamente dalla Sacra Famiglia (collezione privata), [...] seicentesca, mediate da Pietro Gaia, il S. Andrea rivela invece una conoscenza di prima mano dell'arte Arte di corte nel Piemonte del Seicento (catal.), a cura di M. Di Macco - G. Romano, Torino 1989, pp. 20, 134, 138, 140, 144-146; E. Fumagalli, in ...
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DE RENZI, Mario
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 17 nov. 1897 da Romeo e Anna Polimanti. Frequentò il corso speciale di architettura all'accademia di belle arti a Roma, diplomandosi nel 1920 professore [...] esperienza condotta dal D. con le case di via Andrea Doria. In entrambi gli interventi, chiaro è il , D., Roma 1981, e in L. Mattana, M. D. architetto romano nel periodo fascista, tesi di laurea, Istituto universitario di architettura di Venezia, ...
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CANAL, Martino
Alberto Limentani
Del C. non si conosce la data di nascita, né resta di lui memoria in alcun documento; ciò che se ne sa si estrae dalla sua cronaca. Il nome e tutto lo spirito dell'opera [...] già negli anni dello scrittore, con la distruzione dei da Romano (1259); il taglio, cioè, è decisamente sbilanciato verso ; sembra che di qui, attraverso le riprese di Andrea Dandolo, derivino essenzialmente anche le narrazioni posteriori. Certo il ...
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PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana, marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1608 da Charles de Simiane d’Albigny [...] Macco, Scheda 36, in Diana trionfatrice, Arte di corte nel Piemonte del Seicento, a cura di M. di Macco - G. Romano, Torino 1989, pp. 34 s.; A. Cifani - F. Monetti, ‘Picturae miraculum’. Un capolavoro ritrovato, in Arte cristiana, LXXXVI (1998), pp ...
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DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] di questo periodo ricordiamo il bassorilievo con Visita di Andrea Pisano alle cave di Carrara (Carrara, Accademia di dove aveva sposato nel 1904 Lia Scopsi, dalla quale ebbe due figli: Romano (nato nel 1905) e Renzo (nato nel 1907).
Roma in quel ...
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BRANDI, Giacinto
Antonella Pampalone
Figlio di Giovanni di Vincenzo, nacque a Poli nel 1621 (cfr. Vicariato di Roma, S. Lor. in Lucina, licenze matrimonio, 6 sett. 1640).
Vincenzo, vissuto tra la fine [...] conclusione di un artista eclettico, ma coerente. Nel Martirio di s. Andrea (1685, Roma S. Maria in via Lata) si ritrova lo , I (1920), pp. 160-64; H. Voss, Die Malerei des Barock in Rom, Berlin 1924, pp. 528 s. e passim;S. Ortolani, S. Carlo ai ...
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CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] lo stato ecclesiastico.
A questo primo periodo romano appartengono alcune opere del C.: l'ecloga , 223-227; per i rapporti fra il C. e il Mantegna, cfr.: P. Kristeller, Andrea Mantegna, Berlin Leipzig 1902, pp. 154 ss., 191 ss., 516 nn. 9-10, 519 ...
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CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante un documento del 1657 [...] Nel '49risultava risiedere con la famiglia nel vicolo di S. Andrea delle Fratte; l'anno seguente si spostò in via dei Greci abitazione che occupò poi fino alla morte.
A questo periodo romano appartengono alcune delle opere più celebri del C., come il ...
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BERRECCI (Berecci, Berreczy), Bartolomeo (Bartholo, Bartolomeus Italus, Bartolomeus Florentinus)
Helena Kozakiewicz
Nacque da Luca e da una Caterina forse verso il 1480-85 a Pontassieve.
La prima attività [...] bel monumento del vescovo, collocato non oltre il 1533,di tipo fiorentino-romano, deve esser attribuito pure al B. o alla sua bottega, malgrado in Bollett. del Centro internaz. di studi d'architettura Andrea Palladio, II, Vicenza 1960, p. 43; H. ...
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muskismo (Muskismo) s. m. L’ideologia, il comportamento e l’insieme degli atteggiamenti e delle posizioni espresse dal magnate sudafricano con cittadinanza canadese e naturalizzato statunitense Elon R. Musk. ◆ “L’intelligenza artificiale sta...
disarmocromia (disarmo-cromia) s. f. In senso figurato, l’armonia del colorato arcobaleno pacifista, con riferimento alla cessazione o abolizione dei conflitti armati. ◆ La notizia che Schlein ha una personal shopper esperta in armocromia mi...