GESSI, Berlingero
Simona Feci
Nacque a Bologna il 14 ott. 1564, figlio di Giulio e di Valeria di Francesco Segni.
La famiglia paterna vantava l'importante legame con Gregorio XIII Boncompagni, cugino [...] e - quanto a Paolo Sarpi - fallito l'attentato di "stilo romano" (5 ott. 1607) nonché ogni tentativo di corromperlo, fu la Roma il 6 apr. 1639 e, dopo le esequie in S. Andrea della Valle, fu sepolto in S. Maria della Vittoria, nella cappella della ...
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GIUSEPPE MARIA Tomasi, santo
Dario Busolini
Nacque a Licata, presso Agrigento, il 12 sett. 1649, primo figlio maschio di Giulio Tomasi-Caro e La Restia, duca di Palma di Montechiaro e signore di Lampedusa, [...] a Roma a studiare teologia nel collegio di S. Andrea della Valle. Partecipò così, il 12 apr. 1671, la buona morte (richiestagli da Clemente XI nel 1706 e rimasta nel Messale romano fino al 1970), e molte altre (per un catalogo completo vedi Andreu ...
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GHIRARDACCI, Cherubino
Umberto Mazzone
Nacque a Bologna tra il 1518 e il 1519. La famiglia proveniva da Castel San Pietro, nel contado, ed era giunta a Bologna nel 1518, andando a risiedere nella parrocchia [...] del trasferimento fu il nonno del G., Sante. Il padre Andrea fu attivo come notaio e venne aggregato alla Società dei notai (Bologna 1571), che richiama quanto prescritto dal nuovo messale romano; gli Avvisi della messa (Bologna 1571; due edizioni a ...
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BROSSANO (Borsano), Simone da
Ingeborg Walter
Era di origine milanese, forse figlio di maestro Ambrogio da Brossano, medico, familiare e commensale "satis dilectus" dell'arcivescovo Giovanni Visconti. [...] le citazioni dagli scritti di Giovanni d'Andrea, Jesselin de Cassagnes, Guillaume de Cunh, France et le Grand Schisme d'Occident, Paris 1896, I-II, ad Indicem;G. Romano, Niccolò Spinelli da Giovinazzo diplom. del sec. XIV, in Arch. stor. per le ...
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BROCARDO, Iacopo
Antonio Rotondò
Eretico e visionario del sec. XVI, non se ne conosce l'anno della nascita. Fino all'anno del definitivo espatrio (1568) le notizie su di lui sono frammentarie. Quel [...] suoi rapporti e comunanza di idee con Ludovico Corte e con Andrea Pasqualigo, l'uno denunciato nell'aprile del 1567, l'altro sequestrate. Costante adesione esteriore alle pratiche del culto romano coprì, in questi anni, le sue reali posizioni ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] Cinquecento, a cura di A. Marzo - V. Marucci - A. Romano, Roma 1983, ad ind.; R. Brunelli, Diocesi di Mantova, Brescia s.; Id., Chiesa e corte, in La corte di Mantova nell'età di Andrea Mantegna: 1450-1550, a cura di C. Mozzarelli - R. Oresko - L ...
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DI CHIARA, Stefano
Mario Condorelli
Nato a Palermo nel dicembre del 1752 da Giuseppe e da Antonia Clementi, in una modesta famiglia che non vantava tradizioni intellettuali, fu nondimeno dal padre indirizzato [...] , alla negazione del primato del romano pontefice come assoluto primato di giurisdizione e sinodi di Sicilia, Palermo 1910, pp. 3 ss.; G. Cigno, Giovanni Andrea Serrao e il giansenismo nell'Italia meridionale, Palermo-Louvain 1938, pp. 345 ss ...
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GIOVANNI I, papa, santo
Andrea Bedina
Della nascita di G. - che si può ragionevolmente collocare nella seconda metà del secolo V - e dei suoi primi anni di vita non si hanno notizie, se si escludono [...] Early Middle Ages, London 1979, pp. 114, 119 s., 122; G. Arnaldi, Rinascita, fine, reincarnazione e successiva metamorfosi del Senato romano (secoli V-XII), in Arch. della Soc. romana di storia patria, CV (1982), pp. 17-19; V. Recchia, S. Benedetto ...
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CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] nov. 1381 nominò in quella sede l'eremitano milanese Andrea Serazoni. Il Visconti, dopo aver ordinato al capitolo di arch. milanesi, I,Milano 1864, pp. 328, 340 s.; G. Romano, Nuovi docum. viscontei tratti dall'arch. notarile di Pavia, in Arch. stor ...
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MALASPINA, Saba
Berardo Pio
Nacque, probabilmente a Roma, nella prima metà del secolo XIII.
L'origine romana è confermata dallo stesso M. che nell'explicit della sua cronaca si dice "de Urbe", nel corso [...] Niccolò III - e un dominus Angelo Malaspina, cittadino romano del rione Trastevere, che in un documento del 1290 infatti, fu eletto come suo successore nella diocesi di Mileto il vescovo Andrea.
Il nome del M. è legato alla Chronica o Liber gestorum ...
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muskismo (Muskismo) s. m. L’ideologia, il comportamento e l’insieme degli atteggiamenti e delle posizioni espresse dal magnate sudafricano con cittadinanza canadese e naturalizzato statunitense Elon R. Musk. ◆ “L’intelligenza artificiale sta...
disarmocromia (disarmo-cromia) s. f. In senso figurato, l’armonia del colorato arcobaleno pacifista, con riferimento alla cessazione o abolizione dei conflitti armati. ◆ La notizia che Schlein ha una personal shopper esperta in armocromia mi...