GRASSI, Gaetano
Fulvio Conti
Nacque a Firenze nel novembre 1846 da Agostino e Giuseppa Gozzini, e fu avviato al mestiere di sarto. Dopo aver preso parte come volontario alle campagne garibaldine del [...] , IV (1961), 13-14, p. 584; A. Romano, Storia del movimento socialista in Italia, Bari 1966, ad indicem 111; R. Zangheri, Storia del socialismo italiano, I, Dalla rivoluzione francese a Andrea Costa, Torino 1993, pp. 253, 255, 349, 388, 396 ss., 423 ...
Leggi Tutto
BENEDETTO da Piglio
Cecil Grayson
Nato a Piglio, piccolo centro del Lazio nel territorio tra Subiaco e Anagni, probabilmente intorno al 1365, verso il 1385 si recò a Bologna per intraprendere gli studi [...] Ladislao di Napoli (giugno 1413). Fu durante questo soggiorno romano che B., forse in compagnia di Poggio Bracciolini, visitò, anche perché riporta una curiosa relazione della vita di s. Andrea da Piglio e il racconto della parte avuta dallo stesso B ...
Leggi Tutto
GABUTI (Gabuto), Giovan Giacomo
Andrea Merlotti
Quartogenito di Giovan Francesco e di Maria Luciana Orengiano, nacque a Ivrea intorno al 1630.
Il G. apparteneva a una ricca famiglia eporediese, la cui [...] degli Imposti generali alle caserme, in luogo dello scomparso Andrea Gastaldo. Dopo aver inutilmente tentato nel 1674 di ottenere al suo titolo di "presidente"). Consignore di parte di Romano, piccolo Comune del Canavese, grazie all'eredità materna ...
Leggi Tutto
GIOVANNI IV, papa
Luigi Andrea Berto
Non conosciamo la sua data di nascita, ma sappiamo che era originario della Dalmazia. Nel Liber pontificalis suo padre Venanzio è ricordato come "scholasticus", [...] volte - a non celebrare più la Pasqua nel medesimo giorno di quella ebraica e quindi ad attenersi all'uso romano; venivano inoltre invitati ad abbandonare alcune posizioni vicine al pelagianesimo, dottrina condannata dalla Chiesa da oltre 200 anni ...
Leggi Tutto
PIGNATELLI ARAGONA CORTES E MENDOZA, Diego
Rossella Cancila
PIGNATELLI ARAGONA CORTÉS E MENDOZA, Diego. – Nacque a Madrid il 21 gennaio 1687, primogenito di Nicolò Pignatelli, barone di Caronia, e di [...] Carlo VI d’Asburgo nel 1719. La madre, figlia di Andrea Fabrizio, era rimasta l’unica erede del patrimonio dei Pignatelli Messico e da lei derivava il titolo di principe del Sacro Romano Impero, concesso nel 1648 al padre Diego Aragona, duca di ...
Leggi Tutto
GIOVANNI V, papa
Luigi Andrea Berto
Di origine siriana, nacque nella provincia di Antiochia di Siria. La sua data di nascita e la sua famiglia ci sono sconosciute, ma sappiamo che suo padre si chiamava [...] di G. e il fatto che, a partire da lui fino a papa Zaccaria (741-752), solamente Gregorio II era romano, questo pontefice è stato considerato come il primo papa del periodo definito come la "cattività bizantina" del Papato. Recentemente questa ...
Leggi Tutto
CRESCENZIO de Theodora
Carlo Romeo
Nacque presumibilmente a Roma nella prima metà del X secolo. Secondo l'epigrafe sepolcrale, fonte preziosa per questa e per altre notizie, ancora visibile nel chiostro [...] infatti un contratto con l'abate Giovanni di S. Andrea in Silice, presso Velletri, il quale concedeva a lui 116; A. Silvagni, Note d'epigrafia medievale, in Archivio della R. Soc. rom. di storia patria, XXXII (1909), pp. 452, 460 s.; P. Fedele, ...
Leggi Tutto
GREGORIO di Tuscolo
Umberto Longo
Figlio della senatrice Marozia (II) e di Teofilatto vestararius, tramite la madre era legato alla famiglia del princeps Alberico e quindi al gruppo parentale dei Teofilatti. [...] 980 è ricordato come rettore del monastero di S. Andrea apostolo e S. Lucia: "Gregorius illustrimo viro, due suoi figli, Teofilatto con il nome di Benedetto VIII (1012-24) e Romano con il nome di Giovanni XIX (1024-32) e un suo nipote, Teofilatto, ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Marco Antonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1486 dal matrimonio, celebrato nel 1482, di Francesco, detto Scipione, di Pietro con Lucrezia Diedo di Andrea.
Secondogenito maschio, ebbe [...] de supra e ambasciatore nel 1530 presso l'imperatore Carlo V; e Andrea.
Il 26 nov. 1506, al compimento del ventesimo anno d'età, of civilisation of an Italian City-State, 1297-1797, a cura di J. Martin - D. Romano, Baltimore 2000, pp. 371, 373, 388. ...
Leggi Tutto
BARBERI, Giovanni
Carlo Francovich
Nacque a Roma il 10 dic. 1748, dall'avvocato romano Filippo e da Petronilla Mutarelli di Benevento. Essendo il padre addetto al foro criminale, dove esercitava l'ufficio [...] il tributo, quale vassallo della Santa Sede, al pontefice romano, il B., difensore dei diritti del fisco, fu incaricato cittadino, occupandosi particolarmente d ^ eh'educazione del figlio Andrea, fino al crollo dell'impero napoleonico. Nel maggio del ...
Leggi Tutto
muskismo (Muskismo) s. m. L’ideologia, il comportamento e l’insieme degli atteggiamenti e delle posizioni espresse dal magnate sudafricano con cittadinanza canadese e naturalizzato statunitense Elon R. Musk. ◆ “L’intelligenza artificiale sta...
disarmocromia (disarmo-cromia) s. f. In senso figurato, l’armonia del colorato arcobaleno pacifista, con riferimento alla cessazione o abolizione dei conflitti armati. ◆ La notizia che Schlein ha una personal shopper esperta in armocromia mi...