MOSCA, Simone
Sandro Bellesi
– Figlio dello scalpellino Francesco di Simone, detto delle Pecore, nacque nel 1492 a San Martino a Terenzano, nei pressi di Settignano (Firenze).
Allo stato attuale delle [...] Pellegrino da Fossombrone [...] la quale casa aveva già fatta fare Messer Piero Geri, astrologo eccellente, col disegno d’AndreaSansovino [l’artista] eseguì un camino di macigno et un acquaio di non molta spesa». Smantellate dalla loro collocazione ...
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BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] largamente anche i figli di Baccio. La bottega di costui era un ritrovo di artisti: la frequentarono Filippino Lippi, AndreaSansovino, il Maiano, il Cronaca, i fratelli da Sangallo, il Granacci, Raffaello nel suo soggiorno a Firenze, talora perfino ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valentino Pace
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lasciata Roma nel 1527, dopo una proficua attività di scultore e architetto, Jacopo Sansovino [...] tra Firenze e Roma
Figlio di un ebanista, Jacopo Tatti comincia la sua lunga attività nella bottega fiorentina di AndreaSansovino, affermato scultore specialista nel trattamento dei marmi, di cui in seguito eredita il nome.
Seguendo il maestro come ...
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BRANDANI, Federico
Silla Zamboni
Figlio di maestro Agostino, nacque a Urbino intorno al 1522-25; la prima notizia documentata relativa a questo plasticatore è del 6 apr. 1538 e riguarda il suo apprendistato [...] santuario della Santa Casa, dove si erano succeduti scultori di prima grandezza, da AndreaSansovino al Tribolo, da Francesco da Sangallo a Iacopo Sansovino e ai fratelli Lombardi. Appunto un riflesso diretto della cultura lombardesca si legge nella ...
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AIMO (Lamia, De Amis, De Iami) Domenico, detto il Varignana, il Bologna, il Vecchio Bolognese
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Figlio di Giovanni, originario di Varignana nel Bolognese (di qui il soprannome), se ne ignora l'anno [...] , in Arch. stor. dell'arte, II (1889), p. 106; A. Gatti, La fabbrica di S. Petronio, Bologna 1889, pp. 98-99; E. Mauceri, AndreaSansovino e i suoi scolari in Roma, in L'Arte, II (1900), pp. 251-258; I. B. Supino, La scultura in Bologna nel sec. XV ...
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Architetto e scultore (Firenze 1486 - Venezia 1570), allievo di Andrea Contucci, detto il S., dal quale ereditò anche il toponimico. Seguito il maestro a Roma (1505 circa), partecipò ai lavori iniziali [...] ) o nel S. Giacomo di Compostella (Roma, S. Maria di Monserrato) persistono tracce della lezione scultorea di AndreaSansovino, per quanto inizi a trasparire una decisa influenza michelangiolesca: è il Bacco (1514 circa, Firenze, Museo Nazionale) a ...
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Scultore (Fiesole 1501 o 1503 - Firenze 1574), detto Maso del Bosco. Scolaro di Andrea Ferrucci e, più tardi, di Michelangelo, eseguì su disegno michelangiolesco la figura giacente del papa nel mausoleo [...] di Giulio II (Roma, S. Pietro in Vincoli); il gruppo con s. Anna, la Madonna col Bambino e il donatore Pietro de Velasco (1544, ora in S. Maria di Monserrato a Roma) risente degli analoghi gruppi di AndreaSansovino e Francesco da Sangallo. ...
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TRIBOLO
Adolfo Venturi
. Niccolò Pericoli, detto il Tribolo, scultore, nato nel 1497 a Firenze, ivi morto il 20 agosto 1558. S'incontra per la prima volta a Roma intento a ornare di statue il monumento [...] in Arch. stor. dell'arte, VI (1895), pp. 32-40; G. Gaye, Carteggio, Firenze 1839-1840, II, p. 380; E. Mauceri, AndreaSansovino e i suoi scolari in Roma, in L'Arte, III (1900), pp. 241-58; J. Schmidlin, Geschichte der deutschen Nationalkirche in Rom ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] erano opera di scultura decorativa e che rimangono tali fino a quei capolavori che sono i sepolcri Sforza e Basso di AndreaSansovino in Santa Maria del Popolo in Roma; e poi subito si trasformano in opere architettoniche come nei monumenti di Leone ...
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VARIGNANA, Aimo Domenico, detto il Bologna, o il
Scultore. Se ne ignora la data di nascita; morì secondo il Camporia a Bologna nel 1534. Nel 1506 prese parte insieme con Zaccaria Zacchi di Volterra, [...] alla decorazione plastica della Santa Casa di Loreto, dove secondo il Vasari terminò nel 1526 dopo la morte di AndreaSansovino il Transito della Vagine in collaborazione con Francesco da Sangallo, il Tribolo e Raffaello di Montelupo. Nel 1514 gli ...
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