GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] il 1518 e il 1520 viene generalmente posta la costruzione della loggia dei Mercanti, dapprima attribuita allo stesso G. e, successivamente, ad AndreaSansovino, mentre Vasari non menziona l'opera in relazione con i due artisti. In base a una serie di ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] della Santa Casa: si devono al Tribolo il completamento della parte sinistra dello Sposalizio della Vergine iniziata da AndreaSansovino e l’intera parte destra della stessa scena; la parte sinistra della Traslazione della Santa Casa a Loreto ...
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GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] , affidata allo scultore Bertoldo di Giovanni, frequentato tra gli altri anche da Lorenzo di Credi, Giuliano Bugiardini, AndreaSansovino.
Forse fu lo stesso G. a introdurvi Michelangelo e a esercitare pressioni sul padre per consentirgli di rimanere ...
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GRAZZINI, Benedetto (Benedetto da Rovezzano)
Gerardo Doti
Scultore, decoratore e architetto, nacque a Pistoia intorno al 1474 da maestro "Bartolommeo di Ricco di Grazino de' Grazini" e da "Francesca [...] intorno al 1490, quindi poco più che quindicenne, facendo parte della cerchia di artisti - quali Giuliano da Sangallo, AndreaSansovino e Simone del Pollaiuolo, detto il Cronaca - impegnati nei lavori per la sacrestia e il vestibolo della chiesa di ...
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CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] toscani: la tipologia della figura del defunto sul sarcofago (in atto di sollevarsi sul gomito) riprende le invenzioni di AndreaSansovino in S. Maria del Popolo e ripropone in marmo il tema che doveva apparire negli smembrati sepolcri Bottrigari. Al ...
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JUSTE
Francesco Quinterio
Famiglia di scultori e decoratori francesi di origine fiorentina attiva fra XV e XVI secolo. I membri di questa famiglia discendono da Giusto di Antonio di Michele Betti nato [...] rinascimentali. Il complesso funebre reale è formato da un'alta edicola a forma di tempio che rimanda ai modi di AndreaSansovino, con un basamento scolpito sui quattro lati, sul quale si erge un loggiato centinato a pianta rettangolare, con quattro ...
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GENTILE (Gentili), Antonio, detto Antonio da Faenza
Marina Cipriani
Figlio dell'orafo Pietro e di Ginevra Armenini, nacque a Faenza nel 1519.
Riguardo al padre si hanno molte testimonianze documentarie; [...] alla mano del G. le medesime figure, stabilendo precise corrispondenze con alcune sculture di Michelangelo Buonarroti, AndreaSansovino, Guglielmo Della Porta, e con altri modelli tipici della cultura manierista, cui l'orefice faentino attinse ...
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MANGONE, Giovanni
Adriano Ghisetti Giavarina
Nacque verso la fine del XV secolo da Francesco, originario di Caravaggio. Fu allievo dello scultore e architetto Andrea Ferrucci da Fiesole (Vasari); la [...] attesta Tolomei, morì forse in quel giorno.
Nella scultura seguì, con esiti discontinui, soprattutto i modi di AndreaSansovino, mentre, in architettura, fu attento agli equilibri proporzionali, secondo la sua formazione di scultore e scalpellino nel ...
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LOMBARDO (Solari), Girolamo
Vito Zani
Figlio dello scultore Antonio e di Adriana Vairà, fratello di Aurelio e Ludovico, nacque entro il primo decennio del XVI secolo a Ferrara, dove il padre fu scultore [...] sul riquadro istoriato della S. Casa con l'Adorazione dei magi, che lo storico aretino riferisce lasciato incompiuto da AndreaSansovino, ma sul quale risulta invece aver lavorato Raffaello Sinibaldi da Montelupo nel 1533.
Nel 1550 compare nei libri ...
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LOMBARDO (Solari), Aurelio
Vito Zani
Nacque intorno al 1501, presumibilmente a Venezia, dallo scultore Antonio e da Adriana Vairà, ed ebbe come fratelli Girolamo e Ludovico.
La data di nascita si ricava [...] e il 1473 (Weil Garris, pp. 92 s., 302 s., 318-321).
Un carattere più tradizionalmente "lombardesco", intenerito ai modi di AndreaSansovino, si ritrova invece nel rilievo marmoreo a due pannelli col Padre Eterno e due angeli, ora collocato presso l ...
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