CANAVESI, Girolamo
Adam Bochnak
Nato verso la fine del primo o l'inizio del secondo quarto del secolo XVI, nella seconda metà di questo fu attivo come scultore in Polonia. Nell'atto di conferimento [...] moglie Barbara nello stesso atteggiamento delle statue dei cardinali Girolamo Basso Della Rovere e Ascanio Sforza, eseguite da AndreaSansovino, nella chiesa romana di S. Maria del Popolo; nelle parti laterali, divise da quella centrale per mezzo di ...
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BARILOTTI (Barilotto, Barlotti), Pietro
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, dallo scultore Drudo e da Pentesilea di ser Paolo da Udine, quasi certamente nel 1481. Il Grigioni (1962) afferma che quando nacque [...] in patria nel 1509, forme più complesse ed architettoniche di estrazione tosco-romana, con particolare interesse per i tipi che AndreaSansovino veniva elaborando in Roma. Il B. ebbe vari allievi, ma di scarso valore; di essi il più noto è quel ...
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DEL TASSO, Leonardo
Marco Collareta
Nato a Firenze nel 1465, fu verosimilmente avviato all'arte dal padre, Chimenti di Francesco, con cui lavorò in S. Pancrazio opere importanti oggi perdute (cfr. voce [...] 1900), p. 126; O. Orzalesi, Della chiesa di S. Ambrogio in Firenze e dei suoi restauri, Firenze 1900, p. 11;E. Mauceri, AndreaSansovino e i suoi scolari in Roma, in L'Arte, III (1900), p. 254; C. von Fabriczy, Mem. sulla chiesa di S. Maria Maddalena ...
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BOSCOLI (dal o del Bosco), Tommaso (Maso)
Giancarlo Bojani
Nacque nel 1501 o 1503 a Fiesole da Pietro figlio di Maso d'Antonio da Settignano (Milanesi, in Vasari, 1879). Il Vasari lo dice "creato" di [...] de Velasco per S. Giacomo in Agone, ora a S. Maria di Monserrato, a Roma. Quest'opera, desunta dall'analogo gruppo di AndreaSansovino in S. Agostino a Roma, con richiami anche a quello di Francesco da Sangallo in Orsanmichele a Firenze, e in alcuni ...
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BASSO DELLA ROVERE, Girolamo
Gaspare De Caro
Nacque intorno alla metà del sec. XV dal notaio Giovanni Basso e da Luchina della Rovere, sorella di Francesco, poi papa Sisto IV, il quale concesse alla [...] a Roma e seppellito nella chiesa di S. Maria del Popolo, cara alla famiglia della Rovere, e commissionò poi ad AndreaSansovino un grande monumento sepolcrale, terminato nel 1509 e situato nel coro, accanto a quello, opera dello stesso artista, del ...
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Scultore e architetto (Monte San Savino, Arezzo, 1460 circa - ivi 1529). Per la sua formazione a Firenze, oltre all'apprendistato forse presso A. del Pollaiolo, rilevanti furono la persistente lezione di Donatello, il naturalismo di L. Della Robbia e la frequentazione con G. da Sangallo. Alla prima attività fiorentina (altare Corbinelli in S. Spirito, fregio in terracotta invetriata nella villa medicea ...
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ANDREA da Valle
Lucio Grossato
Nato a Valle di Capodistria nel primo quarto del sec. XVI da Antonio, dimorò e lavorò come lapicida e architetto per quasi tutta la sua vita a Padova e nei dintorni, operando [...] L'Arte, II(1899), pp. 204 ss.; Id., Intorno un progetto del Sansovino per il Duomo di Padova, in Atti e Mem. d. R. Accad. patria, XLVIII (1936), pp. 251-254; E. Rigoni, L'architetto Andrea Moroni, Padova 1939, pp. 39-46, passim; A. Venturi, Storia ...
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Scultore e medaglista (Trento 1525 - Venezia 1608). A Venezia (1543) si mise alla bottega del Sansovino, con il quale collaborò alla decorazione della tomba del doge Francesco Venier in S. Salvatore, alla [...] Mercurio (1559) all'esterno di Palazzo Ducale; il busto del Sansovino nell'oratorio del Seminario e quello di Benedetto Manzini alla Ca' il Cristo dei Frari (1581, con la collaborazione di Andrea dell'Aquila); il Battista del duomo di Treviso (1583 ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] vecchie amicizie (Tiziano, Aretino, Jacopo Sansovino, Daniele Ricciarelli) delle nuove, soprattutto Roma il 14 nov. 1556 e fu sepolto nella chiesa di S. Andrea della Valle.
Si sono volutamente tralasciate nel corso della trattazione biografica le ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] fu un artigiano, un calzolaio aretino, nominato in certi documenti come Andrea ed in altri assai più attendibili come Luca, del quale è e Dolce, come risulta da quel che scrisse Francesco Sansovino, nel 1568, a proposito della sepoltura del Dolce: ...
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