ROBUSTI, Jacopo (Jacomo, Giacomo)
Marsel Grosso
, detto Tintoretto. – Primogenito di Battista, tintore di seta, nacque a Venezia nel 1519, come risulta dall’atto di morte del 31 maggio 1594 che lo indica [...] pittori di «minor fortuna» che dipingevano «le banche» sotto le arcate di piazza S. Marco, come il dalmata Andrea Meldola, detto Schiavone (Ridolfi, 1648, 1914, p. 15). Di questa attività si conservano le sei tavole del Kunsthistorisches Museum di ...
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RUGGERI, Marco detto lo Zoppo
Giacomo A. Calogero
– Nacque a Cento, tra il 1432 e il 1433, da ser Antonio di Fedele Ruggeri, esponente di una famiglia notarile stabilitasi nel centese, ma originaria [...] luogo a Padova il 9 ottobre 1455. Come era già accaduto con Andrea Mantegna, fu Squarcione ad avere la peggio: non solo non gli di Pontecorvo, quasi certamente il pittore dalmata Giorgio Schiavone.
Sappiamo comunque che al momento della rottura con ...
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MARTINO da Udine, detto Pellegrino da San Daniele
Giorgio Tagliaferro
MARTINO da Udine, detto Pellegrino da San Daniele. – Nacque probabilmente nel 1467, a Udine o a San Daniele del Friuli, dal matrimonio [...] fra il pittore e intagliatore Battista, detto Schiavone per la sua provenienza da Zagabria, e Chiara, forse originaria di San pala per S. Stefano di Gradisca nel 1534, una pittura per S. Andrea a Paderno nel 1540, dipinti per la chiesa di S. Pietro a ...
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FALCONETTO (Falconeto, Falconetti)
Enrico Maria Guzzo
Famiglia di artisti vissuti quasi sempre a Verona nella contrada della Beverara (o in quelle limitrofe di Ferrabuoi e di S. Zeno) e attivi lungo [...] contribuì, con quella dei veronesi Battista D'Angolo detto del Moro e Giovanni Battista Fontana o del dalmata Andrea Meldolla detto lo Schiavone, al processo di diffusione del manierismo nell'area veneta e padana: alcuni fogli derivano da disegni del ...
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BELLINI, Gentile
Ursula Schmitt
Figlio di Iacopo e di Anna Rinversi, nacque a Venezia probabilmente nei primi mesi del 1429: infatti il 6 febbraio dello stesso anno la madre, nell'imminenza di un parto, [...] sul davanzale spazialmente allusiva - lo Squarcione e lo Schiavone. Sempre a questo primo periodo viene assegnato il ) è quello del doge Nicolò Marcello (1473-74), seguono quello di Andrea Vendramin (1476-78; New York, Coll. Frick) e quello di ...
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GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] e politica. Il diritto come supplenza, in Stato e cultura giuridica in Italia dall'Unità alla Repubblica, a cura di A. Schiavone, Roma-Bari 1990, p. 335; F. Lanchester, Momenti e figure nel diritto costituzionale in Italia e in Germania, Milano 1994 ...
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CROCCO DONATELLI, Carmine
Luigi Agnello
Nato a Rionero in Vulture (prov. di Potenza) il 5 giugno 1830 da Francesco, piccolo affittuario, e da Maria Gerardi, cardatrice di lana, ricevette da uno zio [...] dei comuni di Monteverde, Carbonara, Calitri e Sant'Andrea. Il 23, per sfuggire all'accerchiamento delle truppe regolari 25 luglio 1864, subì una disfatta rovinosa, insieme alla banda di Schiavone, sul fiume Ofanto, tra il ponte di S. Venere e il ...
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FRIGIMELICA, Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Pompeo, nacque intorno al 1570; la famiglia del padre era di origine padovana e possedeva immobili a Camposampiero e nel Padovano (Bragalenti, 1974, [...] 1618 è la Messa di s. Gregorio per la pieve di S. Andrea di Bigonzo, a Vittorio Veneto; al 1623 si colloca l'Annunciazione della cittadine. Il s. Bernardino è esemplato su quello dipinto dallo Schiavone per la chiesa di S. Pietro (oggi in duomo); un ...
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DELFINONE
Maria Teresa Olivari Binaghi
Famiglia di ricamatori attiva a Milano nel sec. XVI, i cui estremi biografici sono ricostruiti da fonti archivistiche inedite, indicate dagli Indici lombardi (Arch. [...] . 399, 401), il maestro di Gerolamo fu Luca Schiavone. Dopo il suo apprendistato, Gerolamo raggiunse grande fama nella nel 1561 alla morte del Doria (E. Pandiani, Arredi ed argenti di Andrea Doria da un inventario del 1561, in Atti d. Soc. ligure di ...
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FORTUNIO, Giovanni Francesco
Gino Pistilli
Nacque probabilmente a Pordenone nel decennio 1460-70.
Il luogo di nascita non è sicuro, perché se in documenti d'archivio di area triestina è chiaramente [...] così credito alla notizia di un F. "dalmata e schiavone" attestata fin dai suoi contemporanei (così il Muzio in giurisperito, difendendo Omnibono de Coppa e donna Clara vedova di Andrea Pirano nel maggio, Romano della Motta nel giugno e ser Joanne ...
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