PORCARI, Stefano
Anna Modigliani
PORCARI (de Porcariis, Porcius), Stefano. – Figlio di Paluzzo di Giovanni di Nardo e di una Caterina, nacque a Roma nei primissimi anni del Quattrocento.
Ebbe un fratello [...] palazzo Colonna ai Ss. Apostoli e alla presenza di Martino V, fu celebrato l’addobbamento cavalleresco di Stefano Porcari.
Andrea Santacroce riferisce l’evento a una contingenza particolare: il giovane Porcari avrebbe passato la prima adolescenza a ...
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MOLÈ, Enrico
Andrea Di Stefano
– Nacque a Catanzaro il 7 ott. 1889 da Francesco, avvocato del foro libero, e da Elisa Doria, discendente da un ramo cadetto dei Doria di Genova.
Di famiglia altoborghese [...] (il nonno Enrico era stato presidente della corte di appello di Napoli a metà dell’Ottocento), il M. crebbe in un ambiente ricco di stimoli. Dopo i primi studi si iscrisse, nella sua città, al liceo classico ...
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Nato a Hautecour nel 1793, morto a Moûtiers nel 1870. Preferì alla carica offertagli di professore di teologia alla Sorbona quella d'insegnante al seminario di Chambéry. Nel 1825 il principe di Carignano lo scelse a precettore dei suoi figli Vittorio Emanuele e Ferdinando, carica che tenne sino al 1834.. Carlo Alberto propostosi di svolgere un'opera alacre per la conversione dei Valdesi residenti nei ...
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Figlio di Stefano, che nasceva da Andrea II e da Beatrice d'Este, ebbe anch'egli per madre una gentildonna italiana, Tommasina Morosini, e fu educato a Venezia, presso la famiglia di lei. Morto poi Ladislao [...] A. riuscì a respingere l'attacco di quest'ultimo. Più fondate erano le pretese degli Angioini dell'Italia meridionale. La figlia di Stefano V, Maria, era moglie di Carlo II, re di Napoli (v. Béla iv), il quale, nel 1291, col permesso di papa Nicolò ...
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Pittore, nacque nel 1423 da un Bartolommeo pecoraio o a Castagno sotto la Falterona donde prese il soprannome o a Corella sopra Dicomano come proverebbe qualche nuovo documento. La tradizione vorrebbe [...] la porta della Chiesa degl'Innocenti, un trittico nella raccolta Carrand al Bargello, un Crocifisso a S. Andrea a Brozzi, ecc. Anche Paolo di Stefano Badaloni, detto Schiavo, umile seguace di Masolino, si modificò alquanto sullo stile di A. come si ...
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Secondo figlio di Béla III, fratello minore di re Imre (Emerico), già durante il regno del fratello sollevò pretese al trono; dopo la sua morte, cacciò l'erede legittimo, László (Ladislao), figlio di Imre, [...] che allora aveva cinque anni, e salì in sua vece al trono. Il regno di Andrea II segna una svolta nel corso della storia d'Ungheria. Fino alla sua venuta - da santo Stefano a Béla III e ad Imre - la base economica del potere reale era rappresentata ...
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Secondo figlio di Vaszoly, fratello di re Stefano il santo, regnò dal 1047 al 1060. Dopo santo Stefano il trono avrebbe dovuto essere dato a Vaszoly; ma siccome questi aveva ordito una congiura per uccidere [...] . Divenne re, invece, Pietro, di origine italiana; ma fu cacciato nel 1046 dagli Ungheresi, che richiamarono dalla Russia Andrea. Questi, tornato in paese, represse anzitutto la sommossa dei pagani - vittima della quale fu anche S. Gherardo, vescovo ...
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Cappellano dei re ungheresi Béla IV e Stefano V, passato nel 1266 in Sicilia al seguito di Maria, figlia di Stefano V, maritata a Carlo lo Zoppo d'Angiò. Fu autore d'una storia della guerra tra Carlo di [...] Angiò e Manfredi, pubblicata la prima volta nel 1649 dal Du Chesne (di su un codice della Biblioteca Reale di Parigi), col titolo: Descriptio victoriae a Carolo Provinciae comite reportatae, in Hist. Fr. ...
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STEFANO VI, papa
Vito Loré
Marina C. Sarramia
STEFANO VI, papa. – Nacque a Roma da un prete di nome Giovanni e fu per cinque anni vescovo di Anagni, prima di ascendere al soglio pontificio.
Successe [...] sua tomba in S. Pietro.
I motivi che portarono Stefano VI ad allestire un processo contro un cadavere, fatto certo . Becker, Hannoverae 1915, pp. 23 s.; Le carte del monastero di S. Andrea Maggiore di Ravenna, a cura di G. Muzzioli, Roma 1961, n. 1, ...
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Andrea da Bologna
D. Benati
Pittore di cui si hanno notizie dal 1369 al 1377. Mai documentato in patria e noto attraverso opere conservate nelle Marche, egli potrebbe forse identificarsi, secondo quanto [...] diverse sono nell'affresco staccato in S. Stefano raffigurante S. Orsola con le vergini, riferitogli pittura riminese del '300, Milano 1965, p. 61, n. 49.
A. Rossi, Andrea da Bologna, in Mostra di opere d'arte restaurate, cat., Urbino 1966 pp. 16-17 ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
ecofascismo s. m. Ideologia fondata sulla preservazione ecologica del territorio e della comunità dei nativi che lo popola, attraverso l’assegnazione delle risorse esclusivamente a questi ultimi e in contrapposizione a gruppi considerati estranei...