BATTAGLIA
Maria Barcellona Donati
Famiglia di architetti attivi in Catania nella seconda metà del sec. XVIII e all'inizio del XIX.
Francesco è il più importante della famiglia. Nell'anno 1732 egli venne [...] chiamato a succedere ad Andrea Amato nei lavori del gigantesco convento dei benedettini e dell'annessa chiesa; l'ultima Marletta; la porta Ferdinandea, eseguita in collaborazione col genero Stefano Ittar, che gli era stato accanto anche nei lavori ...
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CAMASSEI, Giacinto
Sandra Vasco
Le notizie che lo riguardano sono scarse e vaghe: non è chiaro se fosse fratello (Alberti, p. 7), nipote (Thieme-Becker) o cugino (Presenzini) del più famoso Andrea. [...] quali delle opere perdute, attribuite genericamente a "Camassei" negli inventari, siano di Andrea o di Giacinto: negli inventari Barberini sono attribuiti al C. il Martirio di s. Stefano e diverse altre figure ed il Tempio con un idolo, e sacrificio ...
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CHIANTORE, Giuseppe
Franca Dalmasso
Nacque a Cumiana (Torino) il 13 ottobre 1747 (doc. in Schede Vesme, p. 307). Studiò a Torino, quindi si stabilì a Savigliano divenendo stimato ritrattista. Si sposò [...] quella di restauratore, alla quale avviò il figlio Stefano.
Delle opere citate, spesso in modo inesatto, la Vergine con s. Filippo e s. Ignazio (1790), già in S. Andrea e poi nel palazzo comunale.
Nel 1809 il C. risulta ancora attivo in Savigliano ...
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BIANCHI, Andrea, detto il Vespino e il Copista
Angela Ottino Della Chiesa
Attivo a Milano tra la fine del sec. XVI e il primo trentennio del XVII, quasi nulla sapremmo di questo esperto artigiano del [...] e riproduzionistico delle effigi, tolte da documenti precedenti.
Meglio di gran lunga il S. Carlo in gloria nella chiesa di S. Stefano a Milano, nel quale la materia cromatica è ricca e persino sontuosa, e felice, nella larga cadenza dell'impianto, l ...
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BARATTA, Andrea
Hugh Honour
Di probabile origine carrarese, si sa poco di lui e della sua attività di scultore. In un documento nell'archivio Doria un Andrea Baratta è detto autore dei due angeli sul [...] . Pietro. È molto probabile che egli sia da identificarsi con l'Andrea Baratta che lavorava a Carrara e a Modena circa venti anni dopo. chiesa di S. Stefano a Vallecchia presso Pietrasanta, con un rilievo col Martirio di s. Stefano.
L'ultima sua ...
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COMANDÈ (Cumandeo), Francesco
Francesca Campagna Cicala
Figlio del pittore Stefano, nacque a Messina nel 1568 secondo Grosso Cacopardo (1821), che con G. La Farina (1840) lo riteneva maggiore del fratello [...] , e il Martirio di s. Bartolomeo nella Chiesa di S. Bartolomeo, perduto. Gli attribuisce, inoltre, La presentazione al tempio in S.Andrea Avellino ricavata da un disegno di Marten de Vos, già perduta ai tempi dell'autore; la Vergine sedente tra s ...
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COSINI, Vincenzo
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Silvio, nacque a Pisa nel 1505 (infatti il 30 marzo di quell'anno viene battezzato: cfr. Bacci, 1917, p. 112). A probabile che fin dall'inizio [...] artisti attivi nel rinnovamento e nella decorazione del palazzo di Andrea Doria a Fassolo. A lui il Gamba (1929, p A quel tempo, quindi, il C. aveva sposato l'altra figlia di Stefano Procacci, Maria, sorella di Ginevra, moglie di Silvio. Nel 1533 il ...
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AGOLANTI, Giovanni (Giovanni d'Andrea, Giovanni da Firenze)
Anna Forlani
Oriundo, pare, di Monte S. Savino. Bidello dello Studio fiorentino, per cui fu chiamato il Bidello, fu maestro di vetri, fratello [...] di un Banco d'Andrea, pure maestro in quest'arte e padre di Alessandro. Morì nel 1472; di lui si hanno molte notizie per il Palazzo Vaticano (1447-53),e ancora finestre per S. Stefano Rotondo, S. Eusebio (chiesa e refettorio) e S. Teodoro. ...
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Pittore (Firenze 1422 circa - ivi 1457). La pala di Pistoia, ora alla National Gallery di Londra, è il solo dipinto che i documenti accertino di P.; ma il Vasari ricorda di lui la predella del polittico [...] caratteri del P., un dolce realismo di ascendenza masaccesca temperato dall'influsso del Beato Angelico, pur non senza ricordi di Andrea del Castagno. La tavola, rimasta non finita alla morte del P., fu compiuta da F. Lippi (1458-60: specialmente ...
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Pittore, scenografo e quadraturista (Bologna 1681 - ivi 1760), allievo di P. Aldrovandini. Eseguì numerose scenografie per teatri di Bologna, Lucca e Torino. Sue decorazioni si trovano nei palazzi Archinti [...] di Verona, Montellano di Madrid e nel Palazzo Pubblico di Faenza. Anche suo figlio Francesco (1725-1769) fu prospettico-quadraturista ed eseguì decorazioni soprattutto a Bologna (S. Andrea degli Ansaldi, palazzi Panzacchi, Aldrovandi, ecc.). ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
ecofascismo s. m. Ideologia fondata sulla preservazione ecologica del territorio e della comunità dei nativi che lo popola, attraverso l’assegnazione delle risorse esclusivamente a questi ultimi e in contrapposizione a gruppi considerati estranei...