Famiglia nobile che trae origine dal medesimo ceppo degli Estensi, dei Malaspina, dei marchesi di Massa. Il nome venne alla famiglia da Oberto I (m. 1148), detto Pelavicino (v.), i cui possessi andavano [...] giurista, ambasciatore, riformatore degli statuti. Nell'età di Andrea Doria emersero: Agostino (v.); Cristoforo (v.); e Parigi (1648-58), a Vienna (1662-64), a Madrid (1668-76); Stefano (1608-1687), agente nel 1671-73 a Roma (la figlia sposò G. ...
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Famiglia nobile napoletana, sembra di origine longobarda, di cui si ha notizia sin dal sec. 12º. Lucio fu conestabile di Napoli (1102); Rodolfo fu inviato (1150) da Guglielmo I ad Adriano IV; Giovanni [...] alla famiglia Landolfo (v.), Giacomo, giustiziere di Principato, Andrea, ambasciatore di Giovanni I a Roma. In seguito, la famiglia si divise in due linee: l'una, proveniente da Stefano, ha dato origine ai rami dei marchesi di Casalnuovo, dei principi ...
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Di Stasio, Stefano. – Artista italiano (n. Napoli 1948). Esponente di spicco del movimento artistico dell’anacronismo teorizzato da M. Calvesi negli anni Ottanta e orientato al recupero della pittura tradizionale [...] ) e al MACRO di Roma nel 2013 (Ritratto di una città, arte a Roma 1960-2001), oltre che nelle più recenti personali Stefano di Stasio presso la Andrea Arte Contemporanea di Vicenza (2011-12) e Astanze presso il Palazzo Collicola di Spoleto (2021). ...
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Antica famiglia ungherese il cui capostipite è Andrea, uno dei figli del quale, Bereczk (1279-1321), assunse il nome di Báthory, dal possesso di Bátor. Dei figli di lui, Luca (Lökös) e Giovanni diedero [...] due principali rami della famiglia, rispettivamente: di Ecsed, estinto nel 1605, e di Somlyó, da cui uscì il re di Polonia Stefano B., estintosi nel 1613. Fra le due linee vi fu sempre un vivo contrasto perché se la prima appoggiava gli Asburgo, la ...
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Nobile famiglia veneziana, d'incerta origine, non essendo accertata la provenienza da Pisa. Si suddivise in varie casate, di San Marco, Santo Stefano, Santa Maria del Giglio (Zobenigo), San Polo, San Vitale, [...] e soprattutto militari, con Niccolò e Vettore nel sec. 14º e Andrea e Marco nei secc. 17º-18º (v. le singole voci). Fra i rami, notevole quello di Santo Stefano, che ascese a straordinaria ricchezza, rendendosi benemerito della città per il suo ...
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Uomo politico veneziano (sec. 13º); podestà di Treviso (1281), poi (1284) di Pisa, comandò la flotta pisana nella battaglia della Meloria, dove fu sconfitto e fatto prigioniero dai Genovesi. Il matrimonio [...] della sorella Tomasina con Stefano di Ungheria gli diede i titoli di principe della Morlacchia, duca di Schiavonia, conte di Bosnia, bano di Croazia (1291). Ebbe molta influenza in Ungheria, come consigliere del nipote Andrea III "il Veneziano". ...
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Figlio del re di Serbia Dragutin e pretendente al trono serbo, nel 1292 ricevette in feudo ereditario la Slavonia, grazie al favore di Carlo Martello, avversario di Andrea III. Alla morte del fratello [...] Milutin (1321), L. tentò di impadronirsi del trono di Serbia aiutato dai Magiari e da Stefano II, bano di Bosnia, ma dopo lunga lotta fu costretto a rifugiarsi in Ungheria (1324), dove morì. ...
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Nipote (m. 1061) di Stefano I, salì al trono nel 1046, richiamato dall'esilio dopo l'insurrezione xenofoba e pagana onde fu cacciato Pietro, che aveva offerto l'Ungheria in feudo all'imperatore Enrico [...] III. Andrea tenne testa a questo e ai pagani ristabilendo il cristianesimo; perì nel conflitto con il fratello minore Béla che gli successe sul trono. ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] Aquisgrana nel luglio 1215, Leopoldo VI duca d'Austria, il re Andrea d'Ungheria. La crociata fu uno dei temi portanti del IV e fece scegliere da membri del capitolo presenti a Roma Stefano Langton, cardinale inglese ed ex professore di teologia dell' ...
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Ghiberti, Lorenzo
Caterina Volpi
Modernità e tradizione alle soglie del Rinascimento
Nel rivoluzionario ambiente artistico della Firenze all'inizio del Quattrocento, Ghiberti svolse un ruolo di mediazione [...] del Battistero fiorentino, che erano rimaste incompiute alla morte di Andrea Pisano, e ne risultò il vincitore.
Da allora, e fino , di S. Matteo per l'Arte del cambio e di S. Stefano, patrono dell'Arte della lana. Per il S. Giovanni Battista Lorenzo ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
ecofascismo s. m. Ideologia fondata sulla preservazione ecologica del territorio e della comunità dei nativi che lo popola, attraverso l’assegnazione delle risorse esclusivamente a questi ultimi e in contrapposizione a gruppi considerati estranei...