Mosaicista fiorentino (notizie primo quarto del sec. 14º). G. Vasari gli dedica una biografia in cui lo dice maestro di Buffalmacco, definendolo come un valido esponente della cosiddetta "maniera greca", appresa forse a Venezia, e gli attribuisce il Cristo nel battistero di Firenze ...
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Nel suo significato più generico denota luogo per riporvi oggetti di ogni sorta. In seguito servì anche a designare la stanza od officina da lavoro degli artefici e quella dove i mercanti vendono le loro [...] si sono chiamati poi artisti: scultori, pittori, orafi. Giotto aveva bottega forse nel popolo di Santa Maria Novella, ove abitava; ed AndreaTafi - almeno a quanto ce ne racconta il Sacchetti (nov. CXC) - aveva casa e bottega unite, come a Siena quel ...
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Il battesimo si amministrativa nei due riti dell'immersione e dell'infusione. In entrambi i casi v'era bisogno di una conca (pelvis) per tener l'acqua, o per raccogliere quella che cadeva sul capo del [...] sedia vescovile e l'altare volto a oriente. I musaici della cupola furono eseguiti nel 1225 da maestro Apollonio, dall'enigmatico AndreaTafi e da un fra Iacopo il cui nome appare nei peducci della vòlta. Furono restaurati nel 1402 e 1404, nel 1455 ...
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Pittore fiorentino del XIV secolo, il cui nome ci è tramandato dalle fonti come quello di un maestro burlone e spensierato. È ancora stilisticamente indefinito, quantunque i vecchi scrittori concordi, [...] , che, con quel patronimico, è iscritto nella matricola degli Speziali (1320) insieme con Giotto e altri, fra i quali AndreaTafi, di cui B. si crede discepolo.
Delle numerose opere attribuitegli dal biografo aretino, alcune fra le maggiori che ci ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] il favoloso bis con un assolo di 42 km. Alle sue spalle, a 4′15″, si piazza AndreaTafi da Fucecchio. Imparata bene la lezione, un anno dopo, Tafi colleziona anche il primo posto, vincendo in solitudine con 2′14″ di vantaggio: è la terza tripletta ...
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TORRITI, Iacopo
Manuela Gianandrea
Pittore e mosaicista attivo negli ultimi decenni del XIII secolo a Roma, ad Assisi e forse nel Patrimonium Petri. Non si conoscono né i luoghi né le date della nascita [...] erudizione senese (De Angelis, 1821).Il giudizio negativo di Vasari – che riserva a Torriti poche righe nella biografia di AndreaTafi e definisce la sua opera «poco lodevole» – ha certamente pesato nelle costanti omissioni e nei luoghi comuni che ne ...
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BUONAMICO detto Buffalmacco
Isa Belli Barsali
Di questo pittore fiorentino, attivo nella prima metà del sec. XIV, non si hanno dati sicuri circa la nascita e la morte: il Vasari scrisse, basandosi su [...] Martini" (non perciò di Cristofano, come vuole il Vasari) è iscritto nella Matricola degli Speziali del 1320 con Giotto, AndreaTafi ed altri. Un documento che riguarda direttamente l'opera di un "Bonamicus pictor" - relativo a una tavola per l ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] erano fondate, come nel caso della Morte della Vergine di Giotto (Filadelfia, collezione Johnson) che egli attribuiva ad AndreaTafi (Previtali, p. 137) - gli favorirono l'amicizia di altri connaisseurs, come Gavin Hamilton e Pierre-Jean Mariette ...
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GADDI, Gaddo
Ada Labriola
Figlio di Zanobi, originario di Firenze, fu attivo come pittore tra XIII e XIV secolo. Fu il capostipite di un'importante famiglia trecentesca di artisti, come attesta il triplice [...] artistico cimabuesco. Il Vasari lo dichiara, così, allievo e compagno del leggendario AndreaTafi e di Cimabue; e il G., accanto al Tafi, avrebbe esordito collaborando ai mosaici della cupola del battistero fiorentino ed eseguendo autonomamente ...
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GADDI, Gaddo di Zanobi
A. Tartuferi
Pittore fiorentino, padre del più noto Taddeo, l'allievo prediletto di Giotto, G. figura nel libro dell'Arte dei medici e speziali a partire dal 1312; operoso nel [...] da questo studioso, la serie appare omogenea dal punto di vista stilistico e il collegamento con la misteriosa personalità di AndreaTafi può considerarsi solo come ipotesi di lavoro. Vasari afferma inoltre che G. fu chiamato a Roma nel 1308 da papa ...
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