FELICIATI, Lorenzo
Monica Zanfini
Nacque a Siena nel 1732 da Giovan Battista, appartenente a una famiglia di pittori.
Nel 1743venne cresimato (compare Antonio Fancelli) e nel 1756risulta "compare di [...] circa, che C. Faucci incise come antiporta della Vita di Pietro Andrea Mattioli raccolta dalle sue opere da un accademico Rozzo di Siena [ città. Svolse anche l'attività di copista da F. Vanni (una Madonna con Bambino, ricordata da Romagnoli, 1835, p ...
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BICHI, Margherita
Silvana Menchi
Nacque a Siena il 24 genn. 1480 in seno a una delle famiglie più cospicue del patriziato cittadino, illustrata da cavalieri di Rodi, magistrati e alti prelati.
Terzogenita [...] d'assalto da cinque eserciti per via di terra e dalla flotta di Andrea Doria per via di mare. Il 17 luglio la città era stretta d l'iconografia della B. è opportuno ricordare che Francesco Vanni nella Storia del Paradiso la dipinse fra i santi e ...
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GIOVANNI di Pietro da Pisa
Gianluca Zanelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore documentato a Genova dal 1401 al 1423.
La prima notizia relativa a G., figlio di Pietro, risale al 1401, [...] 1991, p. 82 fig. 79), attribuito in passato a Turino Vanni ma ora accostato all'opera di G. (Id., 1988, pp -82, 100, 103-106, 111, 116, 141, 510; A. De Marchi, Andrea de Aste e la pittura tra Genova e Napoli all'inizio del Quattrocento, in Bollettino ...
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CAVALCANTI, Giannozzo
Maria Teresa Napoli
Nato a Firenze con ogni probabilità alla fine del sec. XIII, da Uberto di Pazzo, apparteneva al ramo di Leto della nota famiglia guelfa arricchitasi con l’esercizio [...] cui si temeva un colpo di mano per vendicare l’oscura morte di Andrea d’Ungheria. In un documento dello stesso anno, rilasciato il 9 marzo al 1352.
Ebbe quattro figli: Uberto, Neri, Vanni e Amerigo, dei quali sappiamo che ricoprirono anch'essi ...
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FAUCCI, Carlo
Artemisia Abrami Calcagni
Nato nel 1729 a Firenze, fu allievo dell'incisore Carlo Gregori (Firenze, Bibl. naz., ms. II.I 438: Notizie di C. Gregori lucchese scritte da A. Cambiagi, c. [...] Lavorarono a quest'opera il F., L. Lorenzi, C. Gregori, V. Vanni, A. Baratti, P. A. Pazzi, F. Bartolozzi, G. Zocchi, poi nella prima parte di quella del 1786 sono: Martirio di s. Andrea, da Carlo Dolci, ristampato ancora dopo il 1786 con la legenda: ...
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FORTEBRACCI, Guido
Paola Monacchia
Nacque da Oddo, della famiglia dei signori di Montone, castello del contado perugino, agli inizi del sec. XIV. Ebbe un fratello Francesco o Cecco e una sorella Lucia, [...] il medesimo incarico in Firenze, dov'era coadiuvato, per la discussione delle cause, da due giudici perugini, Andrea di Cristoforo per quelle criminali e Vanni "Ciutii" per le civili. Nei periodi in cui non esercitava il suo mandato itinerante, il F ...
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MARSILI, Filippo
Raffaella Zaccaria
– Nacque a Firenze, presumibilmente tra gli anni Venti e gli anni Trenta del XIV secolo, da Iacopo di Berlinghieri, abitante nel «popolo» di S. Iacopo Oltrarno.
Figli [...] tra gli altri, il capomastro Francesco Talenti, Neri Fioravanti, Andrea Orcagna e Taddeo Gaddi. Come provveditore il M. aveva il 15 seguente. Il 21 febbr. 1374 fu concesso a lui, a Iacopo Vanni e ad Arrigo di Pietro per un anno, l’appalto per la ...
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GIOVANNI di Buccio di Leonardello
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore e maestro di vetrate e di mosaici, terziario dell'Ordine francescano, nativo di Orvieto e documentato [...] ricomposto e modificato, l'antiquario vendette il mosaico come opera di Andrea di Cione datata 1360. E nel 1891 esso entrò nel museo come l'affresco dallo stesso tema, realizzato da Lippo Vanni sulla fronte dell'arcone del coro nella chiesa di S ...
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FORTEBRACCI, Oddo
Paola Monacchia
Figlio di Guido, della famiglia dei signori di Montone, magistrato itinerante, nacque presumibilmente tra il terzo e il quarto decennio del sec. XIV, forse nel castello [...] da vincoli di parentela - gli Olivi - di cui Francesco di Vanni era tra i massimi esponenti. Sempre nello stesso torno di anni si . Lasciò, oltre al già ricordato e ben più famoso Andrea detto Braccio, altri figli, tutti nati dal matrimonio con ...
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ARNOLFINI, Vincenzo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, da Iacopo e da Caterina Bartolomei. Fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 23 sett. 1515. Visse per lo più a Lione, Parigi e Anversa, fin dalla [...] trasferito a Parigi, donde corrispose in un primo tempo con Filippo Vanni di Lione e in un secondo tempo, nel 1586, con Bonaccorso 'anno della sua fondazione (1584). Fu segretario di Giovanni Andrea Doria, principe di Melfi, almeno tra il 1592 e il ...
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antieuro
(anti-euro), agg. inv. Che si contrappone all’adozione dell’euro come moneta unica europea. ◆ Intanto le cinquanta organizzazioni anti-euro inglesi agiscono e i vignettisti rappresentano l’Uem, la cui sigla in inglese è Emu, appunto...
renzizzazione
s. f. (iron.) Appiattimento sulle posizioni e sui modelli proposti da Matteo Renzi. ◆ [...] il presidente della Provincia Andrea Barducci, assieme a Giacomo Billi e ad alcuni sindaci, ha scelto di sostenere Naldoni per non piegarsi...