DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] Michele di Vanni e Lapo di Michele, rispettivamente fratello e zio del padre di Simone, Marco di Vanni, si problematica datazione; e lo stemma dell'arte della seta, riferibile ad Andrea intorno al 1465-70 (è inoltre plausibile che l'Incredulità di s ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] B. - il Gronau segnalava come particolarmente encomiabili le pagine su Andrea del Sarto - e il catalogo è un modello di rigore Gallery of Art di Washington), su un Antifonario miniato da Lippo Vanni (pp. 3961: uno degli scritti più perspicaci del B. ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] n. 7, figg. 43 s.; A. Nava Cellini, S. Maderno, F. Vanni e G. Reni a S. Cecilia in Trastevere,in Paragone, XX (1969), 227, Orto,Roma 1976, p. 74; G. Zorzi, Le chiese e i ponti di Andrea Palladio, Vicenza 1976, pp. 98 s., 110 s.; C. D'Onofrio. Acque ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] la dimensione realistica della sua concezione estetica. In quest'opera è forse ravvisabile qualche influenza del S. Sebastiano di Andrea del Castagno (New York, Metropolitan Museum), ma il paesaggio invernale e le tinte scure rimandano al puntuale ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] a un evidente interesse con quanto veniva messo a punto da Andrea del Verrocchio e dalla sua bottega, in particolare al Tobiolo e il 23 sett. 1480 è nominato tutore di un certo Michele Vanni da Prato; il 18 ag. 1481 è ammesso nella Compagnia di ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] volontà di Bivigliano, Bartolo e Silvestro Manetti e di Vanni e Piero Bandini della famiglia dei Baroncelli: dato cronologico il cui pannello centrale era forse stato già impostato da Alesso d'Andrea (Ladis, 1982). La scelta in favore del G. è ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] Vocazione di S. Andrea (firmata e datata 1586, già letto 1583) per l'oratorio della confraternita di S. Andrea di Pesaro (Bruxelles, volle ricopiare la Madonnella, e così fecero il Vanni, lo Schiaminossi ed altri. Quanto ad Agostino, sappiamo ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] Michelangelo Buonarroti il Giovane e del pittore Giovan Battista Vanni, figlio del suo maestro gioielliere, il quale se le illustrazioni delle feste fatte per la canonizzazione di s. Andrea Corsini (ibid., nn. 884-904), mentre rispettivamente del 1630 ...
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CIAMPELLI, Agostino
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Firenze il 29 ag. 1565 da Andrea di Lorenzo calzoláio (Firenze, Archivio di S. Maria del Fiore, Libro dei Battesimi, 1560-70, c. 13).
La [...] 68) e nella chiesa madre del Gesù dove decorò la cappellina di S. Andrea (Hibbard, 1972, pp. 29 ss.), la volta della sacrestia e la Roma, perché artisti come il Baglione e il Vanni hanno risentito del classicismo primitivo presente nei pittori toscani ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] manierismo di stampo darpinesco e roncalliano agiscono elementi di discendenza emiliana e baroccesca mediata attraverso Andrea Lilio, e i senesi Vanni e Salimbeni, il tutto espresso in una ricerca di tipizzazione delle figure, nella costruzione delle ...
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antieuro
(anti-euro), agg. inv. Che si contrappone all’adozione dell’euro come moneta unica europea. ◆ Intanto le cinquanta organizzazioni anti-euro inglesi agiscono e i vignettisti rappresentano l’Uem, la cui sigla in inglese è Emu, appunto...
renzizzazione
s. f. (iron.) Appiattimento sulle posizioni e sui modelli proposti da Matteo Renzi. ◆ [...] il presidente della Provincia Andrea Barducci, assieme a Giacomo Billi e ad alcuni sindaci, ha scelto di sostenere Naldoni per non piegarsi...