GRATI, Giacomo
Enrico Angiolini
Nacque, probabilmente nel 1411, a Bologna, da Pellegrino (nato nel 1383 e morto nel 1437) e da Bartolomea Clarissimi, secondogenito di quattro figli (gli altri, nell'ordine, [...] " tenuto in soggezione dalla minaccia di una verga. Tuttavia l'episodio così narrato si presenta (1929-30), pp. 46, 53, 55; G. Roversi, L'arca di G. e Andrea Grati probabile opera di Vincenzo Onofri, in Il Servo di Maria. Mensile mariano, LXXX (1967 ...
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VIVIANI, Antonio detto il Sordo di Urbino
Massimo Moretti
– Nacque a Urbino nel 1560 da Tommaso e da Petra Castellucci di Acqualagna (Pungileoni, 1835).
Tutt’altro che definita è la sua prima formazione. [...] 138). Va riferito a Viviani anche Il serpente generato dalla verga, sempre nella parete sinistra, dipinto già associato al fare scena non è da confondere con l’analoga dipinta nella volta da Andrea Lilio (Baglione, 1642, p. 139; Barroero, 1991a, p. ...
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VALERA, Paolo
Elena Papadia
– Nacque a Como il 18 gennaio 1850 da una famiglia di modeste condizioni: il padre Paolo era venditore ambulante di fiammiferi; la madre, Ambrosina Bianchi, cucitrice.
Nel [...] posizione a favore degli astensionisti contro i partecipazionisti guidati da Andrea Costa; nel 1881 fondò il giornale La Lotta – V, Roma 1978, pp. 174-179; Id., L’ipotesi del realismo. Capuana, Verga, V. e altri, Padova 1982; R.H. Rainero, P. V. e l’ ...
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MONZA, Carlo, detto il Monzino
Andrea Garavaglia
MONZA (Monsa, Monzia), Carlo, detto il Monzino. – Nacque a Milano attorno al 1735, datazione congetturale, basata sul primo lavoro datato, l’Olimpiade [...] parere sulla prova a Giovanni Battista Martini; Giovanni Andrea Fioroni, maestro di cappella in Duomo, in del periodico: http://www.unimimusica. it/SEM/milanosacro/); D. Verga, Tempeste di mare a Milano: sviluppi della sinfonia milanese nella ...
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ZAMBECCARI, Bartolomeo
Riccardo Parmeggiani
– Nacque quasi certamente a Bologna sullo scorcio del Trecento, da Carlo e da Caterina di Giacomo di Niccolò drappiere.
Il lignaggio di palese ascendenza [...] in precedenza ottenuto gli introiti della torre del Verga, nei pressi di Galliera) al collegio di 1438-1439, c. 85r; Rinaldo Formaglini, 42.8, cc. 151v-152r. Andrea de Billis, Rerum Mediolanensium historia, in RIS, XIX, Mediolani 1731, col. 114 ...
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RAIMONDI, Ezio
Andrea Battistini
RAIMONDI, Ezio. – Nacque a Lizzano in Belvedere (Bologna) il 22 marzo 1924, da Adolfo e da Adelfa Fioresi, in una famiglia poverissima.
Dopo avere conseguito il diploma [...] di tesi, dedicati, oltre che a Petrarca, agli umanisti Girolamo Claricio e Francesco Filelfo, ad Alfieri, Leopardi, Verga. Formatosi in una Bologna da sempre periferica rispetto all’idealismo, ebbe modo di frequentare, oltre a Calcaterra, che ...
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GUADAGNI, Leopoldo Andrea
Floriana Colao
Nacque a Firenze il 21 nov. 1705 da Pietro Egidio, di una famiglia originaria dei dintorni di Arezzo e medico chirurgo di grande fama, e da Anna Maria Palmer, [...] il diritto naturale, Milano 1981, pp. 92-94; M. Verga, Da "cittadini" a "nobili". Lotta politica e riforma delle 1993), p. 214; M.A. Timpanaro Morelli, Per una storia di Andrea Bonducci (Firenze 1715-1766): lo stampatore, gli amici, le loro esperienze ...
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COMERIO, Agostino
Fernando Mazzocca
Nacque a Locate (od. Locate Varesino, provincia di Como) il 12 maggio del 1784 dal pittore Filippo e da Lauretana Benini di Faenza. Dopo aver seguito gli insegnamenti [...] da fondersi in bronzo per la cattedrale di S. Andrea che col mutare delle vicende politiche non vennero mai . Mongeri, Guida di Milano, Milano 1872, pp. 91, 95, 220, 282, L. Verga, Guida di Milano, Milano 1906, pp. 306, 315, 346; G. Verchi, in Mostra ...
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GIROLAMI, Giuseppe
Massimo Aliverti
Nato a Foligno da Bartolomeo e da Orsola Innamorati, il 9 ott. 1809, dopo aver completato nella sua città gli studi filosofici e letterari s'iscrisse alla facoltà [...] tra gli altri S. Biffi e A. Verga, favorevole invece all'adozione della denominazione psichiatrica, della Pietà, ibid., II, pp. 110, 112 s.; L. D'Andrea, Latrasformazione del manicomio di S. Maria della Pietà durante la visita apostolicadi ...
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RICEVUTI, Lapo, detto Lapo Gianni
Vittorio Celotto
RICEVUTI, Lapo, detto Lapo Gianni. – Notaio fiorentino, nato probabilmente attorno agli anni Settanta del Duecento. L’Archivio di Stato di Firenze [...] ), legato in pergamena, di 172 carte, ove Ricevuti verga in grafia cancelleresca le minute degli atti, sottoscrivendosi con di Dante. Documenti per Francesco da Barberino, Lapo Gianni, Andrea Lancia, in «Per beneficio e concordia di studio». Studi ...
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