FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] (la ribellione di Alessandro Orsini contro il padre Niccolò, inViso al papa come "ricettatore di banditi", nuovamente attaccato dai Turchi, la concessione di galere a Giovanni Andrea Doria in occasione della spedizione contro Algeri (1601). Nel ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] le argomentazioni filofiorentine consegnate da ➔ Niccolò Machiavelli al Discorso intorno alla nostra amp; Trifone 1993-1994, vol. 2°, pp. 497-552.
Dardi, Andrea (1992), Dalla Provincia all’Europa. L’influsso del francese sull’italiano tra ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica e ingegneria
Massimo Corradi
Meccanica e ingegneria
Alla fine del XVII sec. e forse anche agli inizi di quello successivo, prima della formalizzazione del calcolo [...] sono occupati i maggiori matematici e fisici, a partire da Niccolò Tartaglia per arrivare a Galilei, Newton, e molti altri ancora d'artiglieria. In ambito italiano ricordiamo le opere di Andrea Musalo (1702), Giovanni Maria Gilmotti (1713) e Gaetano ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] santo; questi ultimi furono eseguiti da Giovanni De Vecchi, Niccolò Circignani detto il Pomarancio e dal Cavalier d'Arpino, pennacchi, raffigurando i quattro Padri della Chiesa, mentre Andrea Lilio decorava il tamburo con gli Evangelisti. Questi ...
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L'editoria veneziana fra '500 e '600
Claudia di Filippo Bareggi
Il Cinquecento: dati quantitativi e organizzazione della produzione.
Società e famiglie
Presentare le linee di evoluzione della stampa [...] Manuzio, pp. 20 e 27, ma anche Arnaldo Ganda, Niccolò Gorgonzola editore e libraio in Milano (1496-1536), Firenze 1988 c. 2v. È da notare che egli aveva rilevato la bottega di Andrea Arrivabene (C. di Filippo Bareggi, Il mestiere di scrivere, pp. 197 ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] e sconcertanti. Documenti d'archivio senesi testimoniano che un Niccolò di Toldo, perugino, venne in Siena arrestato e carica, al capitano del popolo (che però è un suo familiare, Andrea di Vanni), ai difensori. Non buone le notizie che le fa ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] i nomi del suoi soci in affari, ch'erano il figlio Niccolò, Giovanni e Cambio Albizzi (il primo del due era anche suo i fratelli Braccio (1616-1677) e Carlandrea (1618-1680) d'Andrea Compagni, che, datisi a rispolverare, sulle orme - parrebbe - dello ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] Roma 1890; P. Egidi, Le Croniche di Viterbo scritte da frate Francesco d'Andrea, Archivio della R. Società romana di storia patria 24, 1901, 3-4, pp , la chiesa fu totalmente ricostruita nel 1737 da Niccolò Salvi, il quale concluse i lavori nel 1742, ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] il titolo: Lex et iustitia), è una lettera indirizzata ai giuristi Otto Niccoli e Benedetto Accolti ed ai cavalieri Pietro de' Pazzi e Bernardo Giugni . Il Gentile attribuisce, tra l'altro, ad Andrea Cambini e non al F., come ritenevano il Della ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] in due fasi sotto Lupo di Francesco (v.) e, più tardi, Andrea Pisano (v.) e il figlio Nino Pisano (v.), smontato e ricostruito id., Il ''Camposanto di Pisa'' non è opera di Giovanni di Niccola Pisano, Pisa 1918; A. Bellini Pietri, Guida di Pisa, Pisa ...
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sardinesco
agg. (iron.) Che caratterizza le sardine e il movimento d’opinione e politico di cui esse fanno parte. ♦ La Spinelli entra poi nel merito dei punti evidenziati dalle Sardine e rilancia «Il numero 5 (“La violenza verbale venga equiparata...