CORNER, Marco
Giorgio Ravegnani
Appartenente al ramo dei Corner dai SS. Apostoli e da S. Felice, figlio di Giovanni, che fu ambasciatore della Repubblica, e di Agnese, di cui si conserva il testamento [...] fratelli: Tomaso, Filippo, Pietro, Benedetto e il più noto Andrea, che rivestì importanti cariche pubbliche. Il C. sembra aver , il C. stabilì contatti epistolari con il diplomatico Niccolò Spinelli affinché intercedesse presso l'Albornoz. Di ciò fa ...
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BARTOLO di Fredi
Enrico Castelnuovo
Figlio di un maestro Fredi, pittore, nacque verso il 1330. Della sua vita si conoscono numerosi episodi grazie alle ricerche d'archivio dei padre Della Valle, del [...] (Berenson, 1909), ha subito opportune limitazioni grazie ai successivi chiarimenti della personalità di Andrea di Bartolo, Niccolò Tegliacci, Niccolò di Buonaccorso, ecc., ma le sue opere sono state frequentemente oggetto di eccessive valutazioni ...
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DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] fu eletto conte di Zara. Assieme a Marino Falier, Niccolò Arimondo ed Enrico Michiel condusse inoltre, per conto della È ricordato infine il 2 apr. 1326 fra i creditori del fiorentino Andrea Pilestri e, il 9 maggio dell'anno seguente, fra i dieci ...
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DE COSMI, Giovanni Agostino (Modesto Agostino Giovanni Michele). - Nacque a Casteltermini (Agrigento) il 5 (secondo l<apost>autobiografia) o il 6 (secondo l<apost>atto di nascita)
Bianca [...] Capitolo.
In difesa del vescovo si schierò il fratello Giovanni Andrea Paternò Castello, uomo di nota e vivace cultura che, le ultime fasi della causa; qui conobbe Ferdinando Galiani, Niccolò Ignarra, Stefano Patrizii. In seguito si recò per qualche ...
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VITELLI, Giovanni Luigi (detto Chiappino)
Michele Lodone
Nacque probabilmente a Città di Castello, nel 1520, da Niccolò II e Gentilina della Staffa.
Il padre, figlio di Paolo Vitelli (già capitano della [...] storiografia, che egli fosse stato assassinato dal cugino Niccolò Bracciolini per vendicare l’uccisione da parte dello Vitelli.
Nel 1550 si unì alla flotta imperiale comandata da Andrea Doria nella guerra con i corsari barbareschi. Nell’estate del ...
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LORENZETTO (Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti)
Monica Grasso
(Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti) Secondo l'elenco dei battezzati di S. Maria del Fiore, nacque a Firenze, da Ludovico di Guglielmo del [...] le sculture del monumento funebre per il cardinale Niccolò Forteguerri nel duomo di Pistoia.
Il monumento, sue stalle.
L'edificio che si affaccia oggi su piazza di S. Andrea Della Valle consta di uno splendido cortile, ornato di marmi variopinti e di ...
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VITE, Antonio
Giacomo Guazzini
Antonio «di Vita Ricci», pittore pistoiese documentato tra il 1379 e il 1407, nacque verso la metà del XIV secolo e fu attivo, oltre che in patria, a Firenze, Prato, Pescia [...] (sui pilastri della cappella maggiore rimangono Pietro e Andrea: Feraci, 2006-2007 [2009], p. 17; 270; R. Offner, A ray of light on Giovanni del Biondo and Niccolò di Tommaso, in Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes in Florenz, VII (1953 ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] ma che esercitasse la professione di muratore. Era figlio di Andrea, che si era stabilito ad Arezzo da un villaggio della accusato di eresia da parte di teologi e filosofi come Niccolò Torelli e Samuele Packer, cui però non seguirono persecuzioni, ...
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ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] da una azione condotta contro un personaggio ben visto dal popolo dal quale lo si voleva far bandire. La morte di Niccolò da Uzzano (1432) tolse all'A. un moderatore, mentre la stipulazione della pace di Ferrara (aprile 1433), eliminava la causa più ...
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VETTORI, Piero
Giorgio Piras
Nacque a Firenze il 3 luglio 1499 da Iacopo di Luigi, di illustre famiglia appartenente al patriziato, e Elisabetta Giacomini Tebalducci (m. 1528). Talvolta è definito “il [...] del Cinquecento. Allievo a Firenze per il greco di Andrea Dazzi (che aveva a sua volta seguito Poliziano, Cristoforo Cosimo Eleonora di Toledo nel 1562, tradotta in volgare da Niccolò Mini, dell’imperatore Massimiliano II nel 1576, tradotta in volgare ...
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sardinesco
agg. (iron.) Che caratterizza le sardine e il movimento d’opinione e politico di cui esse fanno parte. ♦ La Spinelli entra poi nel merito dei punti evidenziati dalle Sardine e rilancia «Il numero 5 (“La violenza verbale venga equiparata...