GADDI, Gaddo di Zanobi
A. Tartuferi
Pittore fiorentino, padre del più noto Taddeo, l'allievo prediletto di Giotto, G. figura nel libro dell'Arte dei medici e speziali a partire dal 1312; operoso nel [...] che G. imparò l'arte del mosaico dal pittore fiorentino Andrea Tafi, il quale lo avrebbe associato nei lavori per il romano si sarebbe svolto invece nel 1291, all'epoca di papa Niccolò IV.L'impresa che assicurò maggiore rinomanza a G. e che gli ...
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IACOPO di Andrea
Sara Magister
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, figlio di Andrea e originario di Firenze. Le notizie sono desunte dall'unico documento che lo riguarda, risalente [...] , di un primo progetto dell'opera affidato nel 1485 a Niccolò di Paolo e a Gian Cristoforo Ganti (Gian Cristoforo Romano), Albertoni si colloca entro una precisa tipologia, derivata da Andrea Bregno o di matrice toscana (Strinati), come toscano era ...
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GIROLAMO, Santo
D. Russo
Dottore della Chiesa vissuto nella Tarda Antichità (347 ca.-420), G. fu autore ecclesiastico, monaco e influente consigliere spirituale; è sua la traduzione in latino della [...] In realtà, i testi di Pietro Calo e di Giovanni d'Andrea poggiavano sugli apocrifi composti tra il tardo sec. 12° e la Tolentino, Cappellone di S. Nicola, 1330 ca.; Treviso, S. Niccolò, affresco di Tomaso Barisini, 1352), con presso di sé come ...
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CARREA (Carrega), Bartolomeo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Gavi (Alessandria) nel 1746 e studiò scultura a Genova sotto la guida di N. Traverso presso l'Accademia Ligustica di Belle Arti. Nel [...] questa occasione in effetti il C. eseguì una statua rappresentante Andrea Doria per il portale del palmo ducale oltre a una luogo e ai martiri del titolare" (eseguite insieme a Niccolò Traverso e a Giovanni Barabino). L'Alizeri riferisce infine ...
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GIOVANNI di Francesco da Pisa
Andrea Franci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, ricordato per la prima volta nel 1447 a Padova.
Citato tra il febbraio e il giugno di quell'anno come [...] 10; G. Mariani Canova, Alle origini del Rinascimento padovano: Niccolò Pizolo, in Da Giotto a Mantegna (catal.), a cura di 1992), pp. 444, 450; F. Caglioti, Una conferma per Andrea dell'Aquila scultore: la "Madonna" di casa Cafferelli, in Prospettiva ...
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BARTOLOMEO di Fruosino
Mirella Levi D'Ancona
Nacque a Firenze nel 1366 (in una dichiarazione di redditi del 1427 dice di avere 61 anni). La prima notizia della sua attività risale al 1394 quando si [...] con Bartolomeo e Matteo Torelli e con Bastiano di Niccolò alla miniatura del messale, ora perduto, del cardinale Egidio; tra il 1423 e 1426 pagò all'orafo Giuliano di ser Andrea altri conti per oro presumibilmente da lui usato in opere di pittura. ...
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CASTIGLIONE (de Castellano, de Castillione, de Castellione), Niccolò
Helena Kozakiewicz
Ricordato nelle fonti anche come "Nicolaus Italus","Nicolaus Florentinus",nacque probabilmente nel 1485-90 in [...] influssi ital. nell'archit. polacca prima della corrente palladiana, in Bollett. del Centro internazionale di studi d'architettura Andrea Palladio, II (1960), pp. 42-45; Id., Z badań nad Bartłomiejem Berreccim (Ricerche su B. Berrecci), in Biuletyn ...
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BELLINI, Leonardo
Lino Moretti
Nipote di Iacopo, come risulta dall'atto notarile del 18 ag. 1443 (Paoletti), in cui questi si impegnava a retribuire il B., che da dodici anni teneva presso di sé come [...] , I. Stewart Gardner Museum, 2, b/5. 2), la Promissione dogale di Niccolò Marcello, del 1473 (Venezia, Bibl. Correr, ms. III, 322), la Commissione di Niccolò Marcello ad Andrea Lion, dello stesso anno (Venezia, Bibl. Marciana, ms. Lat.X, 358), la ...
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AGOLANTI, Alessandro (Sandro)
Anna Forlani
Nato nel 1443 a Firenze, figlio di Giovanni d'Andrea, fu agli stipendi dell'Opera del duomo come restauratore di vetri dal 1478 al 1515,quando venne sostituito [...] da Niccolò di Giovanni di Paolo Buffini. Morì nel 1516.
Sue notizie si hanno soprattutto Marchini, Le vetrate italiane, Milano 1955, p. 228, n. 61; U. Thieme-F. Becker, Allgem. Lexikon der bildenden Künstler, XIV, p. 103, sub voce Giovanni d'Andrea. ...
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BARATTA, Andrea
Hugh Honour
Di probabile origine carrarese, si sa poco di lui e della sua attività di scultore. In un documento nell'archivio Doria un Andrea Baratta è detto autore dei due angeli sul [...] "finestrone" di S. Niccolò da Tolentino, a Roma, per i quali fu pagato il 22 dic. 1663. Anche Giovanni Maria e S. Pietro. È molto probabile che egli sia da identificarsi con l'Andrea Baratta che lavorava a Carrara e a Modena circa venti anni dopo.
In ...
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sardinesco
agg. (iron.) Che caratterizza le sardine e il movimento d’opinione e politico di cui esse fanno parte. ♦ La Spinelli entra poi nel merito dei punti evidenziati dalle Sardine e rilancia «Il numero 5 (“La violenza verbale venga equiparata...