GRANDI, Vincenzo (Gianvincenzo)
Michele Di Monte
Nacque a Vicenza, da Lorenzo e da una Bianca d'ignoto casato, probabilmente nel 1493, se si può dar fede alla testimonianza del G. stesso, che in un documento [...] già nel 1498 lo si trova impiegato a Vicenza in casa di Niccolò Chiericati.
Non più tardi del 1503 il G. si recò a dei Madruzzo, ibid., p. 284; M. Sartori, Il viaggio a Trento di Andrea Palladio, ibid., pp. 513-518; S.B. McHam, The chapel of St. ...
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CHIARINI, Marc'antonio
Eugenia Rizzoli
Nacque a Bologna il 10 dic. 1652 da Niccolò, figlioccio di Ludovico Carracci, e da Caterina Fracassati di Budrio. Operò come quadraturista, scenografo, architetto. [...] dal conte Filippo Archinto per decorare nel suo palazzo i soffitti di due sale in collaborazione col figurista milanese Andrea Lanzani. L'anno successivo soggiornò invece a Modena ove dipinse con Gianmaria Cioni e Flaminio Verati il soffitto di ...
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CITTADELLA, Pietro Bartolomeo
Margaret Binotto
Nato a Vicenza il 23 luglio del 1636 da Francesco e da una non meglio identificabile "Anseletta" (Vicenza, Archivio della Curia vescovile, Registri parrocchiali. [...] p. 159) e una Storia cavalleresca, forsetratta dal Ricciardetto di Niccolò Forteguerri (A. Magrini, Il Museo civico di Vicenza solennemente Quarantia vecchia civile (Venezia, palazzo ducale) di Andrea Celesti. Nel S. Gerolamo della stessa chiesa ...
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CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] poco dopo il 1515. Successivamente la famiglia si trasferì a Bologna (Niccolò vi è ricordato già nel 1516), dove il C. è Genova; nella circostanza dovette compiere il ritratto in cera di Andrea Doria ricordato anche dal Vasari e dal Soprani, 1768 ...
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LAURI (Lawers), Filippo
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore fiammingo Balthasar Lawers, italianizzato in Lauri, e di Elena Cousin, nacque a Roma il 25 ag. 1623. Ricevette i primi insegnamenti dal fratello [...] maggiore Francesco, allievo di Andrea Sacchi; dopo la precoce morte di Francesco, nel 1637, il L. ebbe per maestro Angelo eseguito nel 1686 per uno dei massimi mecenati del tempo, Niccolò M. Pallavicini, e ricordato dallo stesso L. nella lista delle ...
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DEL TASSO, Giovambattista
Marco Collareta
Figlio di Marco di Domenico (per il quale v. voce Del Tasso, famiglia), nacque a Firenze nel 1500. Chiamato dai contemporanei semplicemente Battista del Tasso [...] 1923, pp. 20, 58). Lavori d'intaglio realizzati per Andrea Doria su disegni di Perin del Vaga sono ricordati a partire ], Torino 1968, pp. 159-71; W. Aschoff, Studien zu Niccolò Tribolo, diss. di dottorato Università di Francoforte sul Meno, 1967, ...
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PENNA, Agostino
Rita Randolfi
– Nacque a Roma il 12 agosto 1728 da Stefano, bolognese e suonatore di violoncello, e da Rosa Coterla, figlia del savoiardo Giovanni, dimoranti nel circondario della parrocchia [...] Penna, infatti, aveva inviato una protesta al cardinal camerlengo, insieme a Corvi, Niccolò La Piccola e Nicola Giansimone, riguardante la proroga a principe di Andrea Bergondi oltre il biennio previsto.
Nuovamente in veste di restauratore, nel 1786 ...
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DA CORTE, Niccolò
Margarita Estella
Federica Lamera
Figlio dello scultore Francesco, nacque a Cima (Valsolda; ora frazione del comune di Porlezza, prov. di Como) nel 1500 (Ferrarino, 1977) o comunque [...] Provincia de Salamanca [1901-03]. Madrid 1967, pp. 386-390; E. E. Rosenthai, N.D. and the Portal of the Palace of Andrea Doria in Genoa, in Festschrift Ulrich Middeldorf, Berlin 1968, pp. 358-363, tavv. CLXV-CLXVII; C. Klapisch Zuber, Les maîtres du ...
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DELLI, Daniele detto Dello
Giovanna Damiani
Figlio di Niccolò, farsettaio, e di madonna Orsa, nacque a Firenze intorno al 1403 (Milanesi, 1873, p. 275; Condorelli, 1968, p. 198).
Notizie sulla vita [...] La proposta di identificare il D. con quel Niccolò Fiorentino che il 15 dic. 1445 ottenne l' in Vita artistica, I (1926), pp. 128, 130; G. Fiocco, L'arte di Andrea Mantegna, Bologna 1927, pp. 49-61; C. Gamba, Nuove testimonianze di Dello D., in ...
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LAZARA, Giovanni de
Paolo Preto
Nacque a Padova il 28 sett. 1744, primogenito di Niccolò e di Margherita Polcastro. La famiglia, tra le più cospicue della nobiltà cittadina, oltre a palazzi in città [...] sulle sorti del Veneto; il 30 settembre il L. fu inserito tra i 35 ostaggi richiesti perentoriamente dal generale Andrea Massena e inviati al quartier generale di Udine allo scopo di mantenere la calma in città, mentre maturavano le decisioni ...
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sardinesco
agg. (iron.) Che caratterizza le sardine e il movimento d’opinione e politico di cui esse fanno parte. ♦ La Spinelli entra poi nel merito dei punti evidenziati dalle Sardine e rilancia «Il numero 5 (“La violenza verbale venga equiparata...