BAGLIONI, Rodolfo
Roberto Abbondanza
Quinto figlio di Malatesta e di Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci, e perciò fratello di Braccio (II) e di Guido. Paggio dello zio Carlo Fortebracci, nella [...] dei "Barcolli", cui era a capo appunto il figlio di Pandolfo, Niccolò detto "Barcollo" - e di Pietro Crispolti, assicurando in tal modo Armanni, che aprì loro la porta di S. Andrea, non è specificatamente documentata, essendo soprattutto Guido e ...
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CASCIOTTI (Casciotto, Casotti, Caciotti, Cagiotti), Bartolomeo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque agli inizi del sec. XV in Firenze. Nulla sappiamo della sua infanzia e della sua giovinezza, fino al momento [...] e anche cod. II 110, f. 118rv). In occasione della morte di Niccolò (1441), il C. indirizzò a Leonello due consolatorie, l'una in prosa e per una terza persona, inviò a Domenico di maestro Andrea da Prato, chiedendo conforto per la morte della sua ...
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EGIDIO di Assisi
Silvana Vecchio
Era originario di Assisi, ed era molto probabilmente illetterato, ma nulla sappiamo della sua famiglia e della sua vita fino al momento in cui, il 23 apr. 1209, decise [...] il gennaio 1226 lo troviamo a Rieti, ospite del cardinale Niccolò, vescovo di Tuscolo, presso il quale manifestò l'antico attaccamento Leone; compagni a Monteripido furono pure frate Iacopo e frate Andrea di Borgogna, ai quali E. non si stancava di ...
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BECICHEMO (Bicichemo, Becichio, Bezicco), Marino
Cecil H. Clough
Da non confondersi con Marino Barlezio, suo compatriota e contemporaneo (cfr. A. Zeno, Dissertazioni vossiane, Venezia 1753, II, pp. [...] de' filosofi il 17 dic. 1520, nel giorno in cui Andrea Priuli conseguì il dottorato; un'altra il 21 ag. 1521 per del In C. Plinium praelectio..., pubblicata a Parigi a cura di Niccolò Beroaldo, ha una lettera di Erasmo come prefazione (cfr. Opus ...
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LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] sua morte, avvenuta nel 1527; Camilla, sposa di Giovanni Andrea Croce da cui ebbe Marcantonio, vescovo di Tivoli dal 1528 ; O. Tommasini, La vita e gli scritti di Niccolò Machiavelli nella loro relazione col machiavellismo, Roma-Torino-Firenze 1883 ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XV da Fabrizio duca dei Marsi, gran connestabile del Regno, e da Agnese figlia di Federico di Montefeltro duca di Urbino. Nel 1520, [...] tutti i suoi compagni, la galea in fiamme, fu preso prigioniero da Niccolò Lomellino. Si sostiene che durante la sua cattività a Genova i suoi colloqui con Andrea Doria, che non volle consegnarlo ai Francesi, influirono sulla decisione di quest ...
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BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] di mandare a Firenze una sua delegazione di cui fu capo Andrea, abate di S. Antonio (probabilmente del monastero di S ital., s. 1, XVI (1850), pp. 470 s.; Cronaca di Viterbo di Niccolò della Tuccia, in Doc. di storia ital. pubbl. per cura d. Dep. di ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] dopo si recò a Roma, dove si era già stabilito il fratello Niccolò. Qui, nel 1544, pubblicò la sua prima opera, Della interpretatione F. dal titolo Observationum in Terentiumliber, dedicata ad Andrea Malipiero, consistente in una raccolta di voci e ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] Firenze, quindi - nello stesso 1425 - fu con Andrea Contarini presso il papa Martino, ancora per gli affari del tuttavia: il 19 ott. 1447 il Senato veneziano lo propose a Niccolò V quale nuovo vescovo di Padova. La nomina però trovò degli oppositori ...
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PARUTA, Paolo
Gino Benzoni
PARUTA, Paolo. – Primogenito di Giovanni di Paolo e di Chiara di Giovanni Contarini, nacque a Venezia il 14 maggio 1540.
La famiglia era d’ascendenza lucchese, aggregata nel [...] fautore di Platone Dardi Bembo (1550-1602) e successivamente ancora Andrea Morosini (1558-1619).
Nel contempo iniziò per Paruta la contro al fantasma dell’antica Roma agitato da Niccolò Machiavelli, in contrapposizione all’attivismo dell’‘ardire’, ...
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sardinesco
agg. (iron.) Che caratterizza le sardine e il movimento d’opinione e politico di cui esse fanno parte. ♦ La Spinelli entra poi nel merito dei punti evidenziati dalle Sardine e rilancia «Il numero 5 (“La violenza verbale venga equiparata...