FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] dei suoi sostenitori all'interno del Senato, il procuratore Andrea Tron e A. Memmo.
La delusione e lo carbone in Romagna, Cesena 1790; Tre lettere al signor conte Niccolò Da Rio, ibid. 1791; Osservazioni orittografiche sopra parecchie località ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] a uno dei suoi figli. Caterina di Valois e Niccolò Acciaiuoli furono i maggiori responsabili dell'eliminazione di Agnese di poiché con il pretesto di dare una punizione agli assassini di Andrea sobillò una rivolta a Napoli durata dal 6 al 10 marzo ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] ed espulso dalla Congregazione. Il F., assicuratosi il favore del doge Andrea Gritti, andò a, Venezia: ottenne la dispensa dai voti e, epistola che chiude il volume, in nome di "Niccolò Costanti altramente lo scorrucciato a li lettori", contenente ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] letterati della corte ferrarese (Ludovico di Bagno e Andrea Marone), di accompagnare in Ungheria Ippolito d'Este, cui si chiude lo scritto - di non aver letto le opere di Niccolò da Gusa, da cui forse gli sarebbero venuti più solidi argomenti per ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] formarsi di un partito di corte intorno ai figli legittimi di Niccolò (III) - Ercole, che prenderà il potere nel 1471, e traccia di sue opere per l'Este. Anche il giovanissimo Andrea Mantegna, nel maggio 1449, chiamato probabilmente dal letterato e ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] gli ecclesiastici, E. ha opinioni oscillanti sui papi: Niccolò I è inteso in tutta la sua grandezza. Stefano V -292; C. G. Mor, La storiografia italiana del secolo IX: da Andrea da Bergamo ad E., in Atti del II Congresso internazionale di studi sull' ...
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FERDINANDO II de' Medici, granduca di Toscana
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Firenze il 14 luglio 1610 da Cosimo II e da Maria Maddalena d'Austria, sorella dell'imperatore Ferdinando II.
Sin dai primi [...] il marchese Fabrizio Colloredo, maestro di camera, e il senatore Niccolò Dell'Antella, auditore della religione di S. Stefano.
La scelta , dominato a lungo dal potente e intrigante segretario Andrea Cioli, uomo per altro molto esperto degli affari ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] di ringraziamento, mentre l'editio princeps fu pubblicata probabilmente nel 1480 a Firenze per Niccolò della Magna; precedente al 1481 è la traduzione di Andrea Cambini, che non ci è pervenuta. L'opera fu accolta piuttosto freddamente dagli ambienti ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] il cui pannello centrale era forse stato già impostato da Alesso d'Andrea (Ladis, 1982). La scelta in favore del G. è suggellata dal successivi (da Antonio Veneziano a Spinello Aretino e Niccolò di Pietro Gerini), tramandando al neogiottismo di fine ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] un breve periodo, anche verso la pittura, tessendo legami soprattutto con Andrea del Sarto e Piero di Cosimo (Clausse, p. 141).
È contemporanea.
Una lettera inviata nel 1546 al G. da Niccolò Martelli, in rapporto alla fusione di una medaglia con la ...
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sardinesco
agg. (iron.) Che caratterizza le sardine e il movimento d’opinione e politico di cui esse fanno parte. ♦ La Spinelli entra poi nel merito dei punti evidenziati dalle Sardine e rilancia «Il numero 5 (“La violenza verbale venga equiparata...