BONITO, Ludovico
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Nacque ad Agrigento, intorno alla metà del sec. XIV, da nobile famiglia amalfitana trasferitasi in Sicilia alla fine del sec. XIII. Non è noto dove compisse gli studi che, secondo [...] in Sicilia, Bonifacio IX mandò in Sicilia il nunzio Niccolò di Sommariva con il compito di fomentare la resistenza l'abilità diplomatica dell'Aragonese. Solo Palermo, presidiata da Andrea Chiaromonte e dal B., si rifiutò ostinatamente di aprire le ...
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CAPUANO, Giovanni (Iohannes Capuanus, Ioannes filius domini Ioannis Capuani)
Norbert Kamp
Apparteneva ad una famiglia del patriziato civico amalfitano che derivava la propria nobiltà da conti longobardi [...] invano al C. una particella delle reliquie di s. Andrea traslate ad Amalfi nel 1208, lo nominò varie volte giudice chiesa nel Cilento. Nell'anno seguente esaminò la querela di Niccolò arcivescovo di Salerno contro il clero di Eboli, che si rifiutava ...
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COSTANTINO (Costantini), Antonio
Angelo Romano
Nato a Castrovillari (Cosenza) il 27 giugno 1657 da Marco e Maddalena Marina, entrò giovanissimo nell'Ordine dei minimi di s. Francesco di Paola. A Roma [...] , p. 55), lo dà morto nel 1710, e un contemporaneo, il beato Niccolò da Longobardi, lo dice arcivescovo di Trani (Arch. Segr. Vaticano, S. Congr esuli a Vienna, soprattutto nei meridionali Bernardo Andrea Lama, Biagio Garofalo e Pietro Giannone. ...
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CAMPEGGI, Camillo
Valerio Marchetti
Nato a Pavia nei primi anni del sec. XVI, entrò giovanissimo nell'Ordine domenicano dove conseguì il titolo di "magister sacrae theologiae". Dopo aver esercitato [...] nell'anno successivo a Venezia con una dedica dell'editore Andrea Arrivabene al cardinal Gonzaga (riedita a Brescia nel 1563 e cosiddetta "Setta giorgiana". Di fronte al suo sostituto Niccolò del Finale viene infine resa una delle più importanti ...
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GIOVANNI da Ancona
Luigi Canetti
Non si hanno notizie di questo frate francescano, poi vescovo di Senigallia, anteriormente al 1324. È di quell'anno la lettera di papa Giovanni XXII (incipit: "velut [...] assediati, nonché contro i rettori di Osimo Lippaccio e Andrea di Gonzolino e nove nobili recanatesi, già condannati, appunto , Osimo e della stessa Senigallia, promossi dall'antipapa Niccolò V) sappiamo per certo che G. avrebbe continuato ancora ...
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BONIZONE
Ugolino Nicolini
Successore di Azzone, fu abate del monastero di S. Pietro fuori le Mura di Perugia dal 1036 al 1063, anno in cui rinunziò all'ufficio. Un'abbondante documentazione testimonia [...] nella difesa della libertà del suo monastero contro il vescovo Andrea, che finalmente, davanti al sinodo romano, desiste dalle Leone IX nel 1052, Stefano IX nel 1057 e Niccolò II nel 1059. In ottemperanza all'obbligo contenuto nel privilegio ...
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POGGI, Giovanni
Riccardo Parmeggiani
POGGI, Giovanni. – Nacque a Bologna, all’inizio del Quattrocento; era figlio di Battista, appartenente alla famiglia dal Poggio (cognome poi assestatosi nella tradizione [...] poi impiantatasi a Bologna nella cappella di S. Andrea dei Piatesi. Le fonti non restituiscono invece l’identità l’estate, periodo in cui vennero definiti i cosiddetti ‘Capitoli di Niccolò V’, che disciplinavano su nuove basi il rapporto tra la città ...
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BRENDI (Bremi, Brenni, Brenno, de Brendis), Battista
Massimo Miglio
Nacque a Roma nel 1405 da Pietro e Rita, da lui ricordati nel testamento, dove si dichiara "de regione Sancti Eustachii". Nulla si [...] verrà definito nell'epitaffio.
Il 15 maggio 1453 un breve di Niccolò V gli concedeva l'ufficio di scrittore apostolico, vacante "per Sanctorum", insieme con Stefano di Francesco Giacomo, Giovanni Andrea dei Crescenzi e Tommaso de' Rusticelli. Il suo ...
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PERCIBELLI, Andrea.
Anna Falcioni
– Nacque a Veroli, nei pressi di Frosinone, presumibilmente nei primi lustri del secolo XV; non sono noti i nomi dei genitori.
La prima notizia certa che lo riguarda [...] elevata statura morale, l’11 settembre 1452 fu trasferito dal papa Niccolò V – in seguito alla rinuncia del cardinale Latino Orsini – riporta il Lazzari (p. 85), a Urbino, che il vescovo Andrea morì nel 1478, dopo aver guidato la città per quasi 14 ...
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BUSENELLO, Pietro Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia negli ultimi anni del secolo XVII da Pietro, cancellier grande della Repubblica, e da Antonia Viscardi, prese l'abito dei chierici regolari [...] padre Gaetano Maria Merati, allora preposito della casa di S. Niccolò da Tolentino. Qui il B. emise anche la solenne professione diritto canonico a Milano e di teologia nel convento di S. Andrea della Valle a Roma. Pur non essendosi messo in luce per ...
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sardinesco
agg. (iron.) Che caratterizza le sardine e il movimento d’opinione e politico di cui esse fanno parte. ♦ La Spinelli entra poi nel merito dei punti evidenziati dalle Sardine e rilancia «Il numero 5 (“La violenza verbale venga equiparata...