ANTONIO da Rho
Riccardo Fubini
Frate minorita e umanista. Nato verso il 1398, di umile origine campagnola, entrò a diciotto anni nell'Ordine francescano, per sottrarsi, come egli accenna in uno scritto [...] con alti dignitari come l'arcivescovo di Milano Bartolomeo della Capra, il giurista Niccolò Arcimboldi, il segretario ducale Maffeo di Muzzano, il legato genovese Andrea Imperiale; nel 1439 è giudice delegato dal duca, insieme con gli esponenti degli ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] edizioni di alcuni trattati nella traduzione di Moerbeke curate da Niccolò Tartaglia (1543) e da altri. Moerbeke tradusse anche 7, 1986, pp. 5-11.
van de Vyver 1931: Vyver, André van de, Les premières traductions latines (Xe-XIe s.) de traités arabes ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Le accademie
Saverio Ricci
Mario Biagioli
Le accademie
Motivi e caratteri ispiratori
di Saverio Ricci
La moderna accademia scientifica [...] Della Porta, l'astronomo, architetto, medico e filosofo Niccolò Antonio Stelliola (Stigliola, 1547-1632), e il botanico grande biblioteca, ed era amico non soltanto di Di Capua e D'Andrea, ma anche di Giambattista Vico. Nel 1688 fu data alle stampe a ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] frati et a quello che l'aveva comperato") e poi in quella dello stesso NiccolòNiccoli (Le vite, ed. Greco, I, pp. 544-545; II, p. che volge in latino gli Aphorismi di Ippocrate; oppure Andrea Brenta che negli anni 1479-1480 traduce il De insomniis ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] così come a commentatori contemporanei e autori medici quali Andrea Vesalio (1514-1564) e Jean-François Fernel (1487 Seicento ed è manifestato da personalità come Athanasius Kircher, Niccolò Zucchi, Gaspar Schott, Giovanni Paolo Casati e Daniello ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] , ibid., XLIV, 1-3, ivi 1866-1869.
Pseudo Niccolò Jamsilla, Gesta Friderici II imperatoris eiusque filiorum Conradi et Manfredi regum Ende des Interregnums, Darmstadt 1976.
L. Capo, Da Andrea Ungaro a Guillaume de Nangis: un'ipotesi sui rapporti tra ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. La comunicazione scientifica ed erudita
Michael J. Gorman
La comunicazione scientifica ed erudita
Nei tre libri del De occulta philosophia, [...] scientifica corrispondano date di pubblicazioni: nel 1543 uscirono il De humani corporis fabrica di Andrea Vesalio e il De revolutionibus orbium coelestium di Niccolò Copernico; nel 1610 il Sidereus nuncius di Galileo Galilei e nel 1687 i Principia ...
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Il Rinascimento. La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Giorgio Montecchi
La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Dal manoscritto al libro scientifico a stampa
Nelle aggiunte alla [...] il De revolutionibus (Norimberga, Johannes Petreius, 1543) di Niccolò Copernico il quale, nel far compiere i primi passi alla se confrontate con le xilografie delle Tabulae anatomicae di Andrea Vesalio del 1538, e soprattutto con quelle del suo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le accademie scientifiche del Seicento
Antonio Clericuzio
Le accademie italiane del Rinascimento costituiscono un prodotto della cultura umanistica, del mecenatismo dei principi e del policentrismo [...] Dopo aver collaborato con i medici e naturalisti Andrea Bacci e Andrea Cesalpino, divenne infatti chirurgo presso l’ospedale S. . Dal 1666 si era unito agli scienziati toscani il danese Niccolò Stenone (1638-1686), che fu medico di corte e svolse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] degli anni Sessanta a Venezia sotto la guida del senatore Andrea Tron. Il suo scopo era la realizzazione di un programma il chimico Giuseppe Vairo, i matematici Vito Caravelli e Niccolò Fergola, il fisico Giuseppe Saverio Poli), pressoché da subito ...
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sardinesco
agg. (iron.) Che caratterizza le sardine e il movimento d’opinione e politico di cui esse fanno parte. ♦ La Spinelli entra poi nel merito dei punti evidenziati dalle Sardine e rilancia «Il numero 5 (“La violenza verbale venga equiparata...