HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] Paola, Antonio Abate e Carlo Borromeo per la pieve di S. Andrea a Doccia.
In questo stesso giro di anni curò le note alla 1998, pp. 164, 260, 277 s.; G. Perini, Gabburri, Francesco Maria Niccolò, in Diz. biogr. degli Italiani, L, Roma 1998, p. 8; A. ...
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CORPORAZIONI e MESTIERI
M. Chiellini
Associazioni di persone praticanti lo stesso mestiere possono rinvenirsi sempre e ovunque, non solo nell'età medievale e nel mondo occidentale. Ne sono esempio le [...] due colonne erette nel 1172 per iniziativa dell'architetto Niccolò dei Barattieri, in piazzetta S. Marco a Venezia Mus. dell'Opera di S. Maria del Fiore). Eseguito da Andrea Pisano su probabile schema giottesco (1340-1350), questo ciclo propone una ...
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FALCONETTO (Falconeto, Falconetti)
Enrico Maria Guzzo
Famiglia di artisti vissuti quasi sempre a Verona nella contrada della Beverara (o in quelle limitrofe di Ferrabuoi e di S. Zeno) e attivi lungo [...] Moro e Giovanni Battista Fontana o del dalmata Andrea Meldolla detto lo Schiavone, al processo di diffusione pp. 157 s.; F. Hermanin, Due incisioni di Angiolo F. e di Niccolò Boldrini, in Scritti di storia di filologia e d'arte per le nozze Fedele- ...
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FRANCESCO di Benedetto Cereo da Borgo San Sepolcro (Francesco del, di Borgo; Franciscus Burgensis)
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Benedetto di Antonio di Matteo del Cera, nacque a Borgo San Sepolcro [...] di opere di Archimede, tradotte in latino a Roma su richiesta di Niccolò V (Ruysschaert, 1968, pp. 259, 262 s.; Frommel, 1984, edicola di S. Andrea a ponte Milvio nel 1462 (ricostruita nell'800) e di un tabernacolo di S. Andrea, scomparso con ...
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BELLINI, Gentile
Ursula Schmitt
Figlio di Iacopo e di Anna Rinversi, nacque a Venezia probabilmente nei primi mesi del 1429: infatti il 6 febbraio dello stesso anno la madre, nell'imminenza di un parto, [...] Palazzo ducale) che si dice dipinta per la cappella di S. Niccolò nel palazzo; a causa della firma "Iohannes Bellinus" e dello quello del doge Nicolò Marcello (1473-74), seguono quello di Andrea Vendramin (1476-78; New York, Coll. Frick) e quello ...
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LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] nella cattedrale fiorentina, nel 1524, per mettere mano ai due grandi affreschi di Giovanni Acuto e Niccolò da Tolentino, opere famose di Paolo Uccello e Andrea del Castagno (Dalli Regoli, 1966, p. 96).
I fatti nuovi che si affacciarono sul panorama ...
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GIROLAMO di Giovanni da Camerino
Paola Mercurelli Salari
Non è nota la data di nascita di questo pittore originario di Camerino. Il più antico documento sulla sua attività è un affresco raffigurante [...] coglie la particolare inflessione studiata sui polittici inviati dall'Alunno, Niccolò di Liberatore, a Cagli nel 1465, a Montelpare nel pp. 26 s.; A. De Nicolò Salmazo, Il soggiorno padovano di Andrea Mantegna, Padova 1993, pp. 6 s., 51; A. De Marchi ...
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PUNZONATURA
M. Frinta
Decorazione di superfici dorate ottenuta tramite uno strumento metallico con l'estremità incisa (punzone) e utilizzata soprattutto in pittura per creare i motivi che ornavano le [...] stabilito per qualche tempo a Firenze, mettendo la propria esperienza al servizio di importanti pittori quali Andrea, Jacopo e Nardo di Cione, Niccolò di Tomaso e quindi Giovanni del Biondo e Cenni di Francesco. Tale ipotesi trova sostegno nel ...
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GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] sposò Felice, figlia diciassettenne del notaio Antonio Lapini, dalla quale ebbe tre figli: Costanza, nata nel 1511, Andrea, nato nel 1515 e Niccolò, nato nel 1517. Nel 1510 stimò, insieme con Pietro Vannucci, il Perugino, e Ridolfo del Ghirlandaio ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] l'Empoli, Iacopo Chimenti; il Passignano, Domenico Cresti; Andrea Comodi; e il Poccetti, Bernardino Barbatelli).
Sempre sulla 1629 l'Immacolata con David e Isaia (Siena, S. Niccolò degli Alienati), la cui composizione si richiama all'Immacolata del ...
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sardinesco
agg. (iron.) Che caratterizza le sardine e il movimento d’opinione e politico di cui esse fanno parte. ♦ La Spinelli entra poi nel merito dei punti evidenziati dalle Sardine e rilancia «Il numero 5 (“La violenza verbale venga equiparata...