ĆULINOVIĆ (Ciulinovich), Juraj (Giorgio Schiavone)
Kruno Prijatelj
Figlio di Tommaso, nacque a Scardona presso Sebenico (allora sotto il dominio veneziano) tra il 1433 e il 1436.
Fu pittore e si firmava [...] per lo stesso duomo (sarà finito nel 1536 dal pittore Niccolò Braccio da Pisa operante in Dalmazia nella prima metà del i crivelleschi (catal.), Venezia 1961, pp. 1-7; G. Paccagnini, Andrea Mantegna (catal.), Venezia 1961, pp. 98-101; K. Prijateli, J. ...
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LORENZI
Maurizia Cicconi
Famiglia di scultori, originari di Settignano, presso Firenze, e attivi nel corso del Cinquecento in Toscana, che ebbe tra i suoi rappresentanti di maggior rilievo Stoldo di [...] omonima chiesa l'altare di S. Ranieri realizzato da Andrea Guardi (1451-61) per il duomo (Scultura a Antonio e Antonio di Gino); L. Goldenberg Stoppato, Un nuovo disegno di Niccolò Tribolo e di un suo collaboratore per il monumento a Matteo Corte nel ...
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BENCI, Piero, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Come per il fratello Antonio, il soprannome è derivato dal mestiere paterno; nacque fra il 1441 e il 1443 a Firenze, terz'ultimo di sei figli, da Iacopo [...] . 286), l'educazione del B. si svolse nella bottega di Andrea del Castagno, che però moriva nel 1457, quando il B. una cintura d'argento con incrostazioni d'oro per il vescovo di Pistoia, Niccolò Pandolfini (C. Kennedy-E. Wilder-P. Bacci, 1932, p. 15 ...
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GERINI, Niccolò di Pietro
Stefano Pierguidi
Figlio di Pietro e di Giovanna di Agnolo Bindo (Gaye), nacque a Firenze intorno al quinto decennio del XIV secolo.
Il G. si formò con ogni probabilità a Firenze [...] la chiesa di S. Felicita dove eseguì, insieme con Lorenzo di Niccolò e con il nuovo socio Spinello Aretino, il polittico con l'Incoronazione sinistro in cui le figure dei santi (Felicita, Andrea, Giovanni Battista, Matteo) severe e inespressive, sono ...
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PIETRO di Domenico da Montepulciano
Mauro Minardi
PIETRO di Domenico da Montepulciano. – La provenienza di questo artista, documentato tra Ancona e Recanati tra il 1418 e il 1427, è materia di discussione: [...] ciclo dovette essere realizzato negli anni in cui fu abate Niccolò Bianchi, che nel 1422 divenne vescovo di Osimo (Mazzalupi, , Ancona, porta della cultura adriatica. Una linea pittorica, da Andrea de’ Bruni a Nicola di maestro Antonio, in Pittori ad ...
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BERNARDINO di Betto, detto il Pinturicchio (Pintoricchio)
Luigi Grassi
Nacque a Perugia, da Benedetto di Biagio, nel 1454 (Vasari); nel 1481 si iscrisse all'Arte dei pittori di Perugia, per il quartiere [...] tali affreschi erano stati commessi al pittore da messer Niccolò di Manno Bufalini, avvocato concistoriale e imbreviatore, per tra il pittore e il fratello del defunto Pio III, Andrea Todeschini Piccolornini, nel 1504, e la decorazione fu condotta tra ...
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GHINUCCI, Tommaso
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
Non si conoscono con esattezza luogo e data di nascita di questo architetto di origine senese, figlio di Bartolomeo, a lungo attivo nel XVI secolo [...] sa che ben presto, nel 1528, ricevette come chierico il beneficio della chiesa di S. Andrea in Vico di Val d'Elsa direttamente dal cardinale Niccolò Ridolfi. In precedenza, nel 1525, era comparso come testimone al testamento dettato da Piero Ridolfi ...
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PAOLO DI BONAIUTO
Fabio Massaccesi
– Non si conosce la data di nascita di questo scultore veneziano, la cui attività è limitata, allo stato attuale delle conoscenze, a tre rilievi (i Ss. Floriano, Domenico, [...] (1976, pp. 77, 231), il gisant del generale servita Andrea da Faenza nella chiesa dei Servi di Bologna, da datare poco Francesco in Bologna, Bologna 1964, p. 80; J.H. Beck, Niccolò dell’Arca: a reexamination, in The art bullettin, ILVII (1965), pp ...
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Rinascimento, cultura del
Massimo L. Salvadori
La riscoperta del mondo classico e l’affermazione degli intellettuali
Con questo termine è indicato il periodo di ‘rinascita’ conosciuto dall’Italia e [...] fornire un senso intelligibile al macrocosmo di cui è parte. Il tedesco Niccolò da Cusa definiva l’opera umana il mezzo per dare significato al mondo rinascimentale fu offerto dalle scoperte del fiammingo Andrea Vesalio, il quale, ricollegandosi all’ ...
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MAGANZA, Giovanni Battista
Lorenzo Carpané
Alessandro Serafini
Sulla data e sul luogo di nascita del M. (Magagnò fu il nome pavano da lui adottato nelle opere letterarie) si sono registrati a lungo [...] formazione del M. avvenne a Este, probabilmente a opera di Niccolò Maganza, zio del M., che era parroco di Calaone nonché per le discussioni letterarie. Trissino, che aveva dato ad Andrea di Pietro della Gondola il nome di Palladio, diede al ...
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sardinesco
agg. (iron.) Che caratterizza le sardine e il movimento d’opinione e politico di cui esse fanno parte. ♦ La Spinelli entra poi nel merito dei punti evidenziati dalle Sardine e rilancia «Il numero 5 (“La violenza verbale venga equiparata...