GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] conflitto con i dati documentari relativi a Giovanni di Niccolò: nel quarto decennio il pittore si sarebbe trasferito da ingaggiati, con contratto a parte, i padovani Nicolò Pizolo e Andrea Mantegna. I soci si impegnavano, per un compenso di 350 ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] e non prima del 1575, poiché piuttosto affini sia alla pala di S. Niccolò Oltrarno sia a quella di S. Croce. La pala per la chiesa di S però risultati di grande eleganza, tali da ricordare ancora Andrea del Sarto allo Scalzo e anche le Storie della ...
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CONTI, Niccolò de'
Francesco Surdich
Di famiglia originaria di Venezia, nacque a Chioggia attorno al 1395 da Giovanni. Alcuni documenti ci attestano l'esistenza di una sorella di nome Lucia, che sposò [...] un chioggiotto di nobile casato, Andrea Viviani, e di un fratello di nome Giovanni. Dalla moglie indiana, morta di peste al Cairo fra il 1438 e il 1439, che conobbe e sposo nel corso delle sue lunghe peregrinazioni, ebbe quattro figli, due dei quali ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] 227). In palazzo Trulli (demolito) nei pressi di S. Andrea della Valle vi era una volta dipinta da Passeri, il cui D. Graf, Die Handzeichnungen des G. P., Düsseldorf 1995; S. Rudolph, Niccolò Maria Pallavicini…, Roma 1995, pp. 212 s., 217, 235-237; D. ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] al beneficio parrocchiale del quale godeva unì la cappella di S. Andrea nel duomo di Firenze. Il suo comportamento attrasse, certo, l' si trovava a Fabriano, dove allora risiedeva il papa Niccolò V per via della peste che imperversava a Roma (città ...
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CARLO III d'Angiò Durazzo, re di Napoli, detto della Pace, o il Piccolo
Salvatore Fodali
Nacque da Lodovico di Durazzo e da Margherita Sanseverino, ma le contrastanti notizie delle fonti non hanno finora [...] Fu sepolto a Buda nel chiostro di S. Andrea senza cerimonia religiosa, perché scomumicato. Solo in giugno d'Occident, Paris 1896-1902, II, pp. 7 ss.; G. Romano, Niccolò Spinelli da Giovinazzo diplomatico del secolo XIV, in Arch. stor. per le prov. ...
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BENZI, Ugo
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Nacque a Siena il 24 febbr. 1376 da Andrea e da Minoccia, il cui cognome Pagni (o Panni) sembra da considerare un'attribuzione secentesca.
La scoperta della Vita del B., scritta dal figlio [...] alla borghesia, alla fazione dei Dodici; Marco, fratello di Andrea, e quindi zio del B., era medico famoso a Siena sa ammontare a 674 lire e 10 soldi marchesini, nel 1434 riceveva da Niccolò d'Este poderi nel distretto di Rovigo, nel 1437 un dono di 4 ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] diocesi di Benevento, e in particolare di monsignor Niccolò Coscia.
Mentre il pontefice si occupava soprattutto degli conosciuta con il titolo De bono regimine, curata da Pietro Andrea De Vecchi, un giurista legato all'Imperiali.
A partire dal ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] testimonianze di benefici ecclesiastici ottenuti dal B.: nel novembre 1452 Niccolò V gli assegnò in commenda il monastero di S. Pietro stampa, introdotta a Roma sotto Paolo II. Giovanni Andrea Bussi, Amelio Trebano, Pietro Barozzi, Paolo Morosini ed ...
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BERNARDO da Parma
Roberto Abbondanza
Nacque al principio del sec. XIII (possibile anche la fine del sec. XII) da una famiglia probabilmente di piccola nobiltà feudale, che traeva il nome da una località, [...] di canonisti contemporanei e posteriori, quali Giovanni d'Andrea e l'Ostiense, senza peraltro alterare il carattere edizioni di questa, ma essi vennero anche pubblicati nelle opere di Niccolò de' Tedeschi (Milano 1504). Sempre a proposito di casus, ...
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sardinesco
agg. (iron.) Che caratterizza le sardine e il movimento d’opinione e politico di cui esse fanno parte. ♦ La Spinelli entra poi nel merito dei punti evidenziati dalle Sardine e rilancia «Il numero 5 (“La violenza verbale venga equiparata...