PIZZICOLLI, Ciriaco de'
Fabio Forner
PIZZICOLLI, Ciriaco de’ (Ciriaco d’Ancona). – Nacque ad Ancona con buona probabilità il 31 luglio del 1391 in una famiglia di mercanti, in difficoltà economiche [...] Ciriaco si recò così a Pola, dove fu accolto da Andrea Contarini (da lui già conosciuto); il ricco patrimonio di altri, Cosimo de’ Medici, Leonardo Bruni, Carlo Marsuppini, NiccolòNiccoli e Francesco Filelfo. Proseguì poi verso Milano, passando da ...
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GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] filoellenismo, che poteva svolgersi e svilupparsi bene nella Padova di Niccolò Leonico Tomeo e di Marco Musuro (a Padova dal 1503 Rizzo, i Lombardi, Giorgio Lascaris "Pyrgoteles", Bartolomeo Bellano, Andrea Riccio e Severo da Ravenna. Il G. metteva in ...
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PARAVIA, Pier Alessandro
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Zara il 15 luglio 1797 da Giovanni, colonnello della Repubblica veneta, e da Anna Zech-Missevich, originaria di Corfù.
Ancora fanciullo, si [...] per studiare giurisprudenza all’Università, dove conobbe Antonio Rosmini e Niccolò Tommaseo, con i quali strinse una duratura amicizia.
Nel e scrittori quali Vincenzo Monti, Ippolito Pindemonte, Andrea Mustoxidi, Gino Capponi, Gian Pietro Vieusseux, ...
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BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] passaggio alla Chiesa di Treviso, nella quale gli fu però preferito Niccolò Franco, vescovo di Parenzo.
La nomina alla diocesi padovana non (Bartolo, Biondo Flavio, Tolomeo da Lucca, Andrea Dandolo) e filosofica (Aristotele e la traduzione della ...
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Educatore e umanista (Feltre 1378 circa - Mantova 1446). Prof. di retorica a Padova (1421), a lui si deve la fondazione (1423) a Mantova del primo istituto di istruzione in cui venissero realizzati gli [...] , come i Gonzaga e i Montefeltro; condottieri, come Giberto da Correggio; prelati, come Sassolo da Prato, Niccolò Perotto, Giovanni Andrea Bussi; educatori, come Ognibene da Longino; umanisti, come Gregorio Correr e Il Platina. V. non lasciò scritti ...
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Michele Tagliabracci
Nacque a Fano attorno al 1544 da Francesco e Mattea, primogenito di cinque fratelli tra i quali Francesco, sacerdote e letterato; non sono note le circostanze che indussero il D. [...] 'India Orientale, et oltra l'India di C. Federici (Venezia: Andrea Muschio, 1587) e della traduzione di opere religiose tra cui la del glorioso cauallier di Christo san Theodoro (Venezia: Niccolò Moretti, 1607) e il postumo ampliamento dell'opera ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] rinsaldata ad opera dei potenti, a cominciare dal doge Andrea Gritti.
Grandissima fu l'attività letteraria dell'Aretino in coll. cit., xxxv),p. 85, per quanto riguarda le polemiche di Niccolò Franco contro l'Aretino; al voi. II, sempre 1945 (coll. cit ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] frati et a quello che l'aveva comperato") e poi in quella dello stesso NiccolòNiccoli (Le vite, ed. Greco, I, pp. 544-545; II, p. che volge in latino gli Aphorismi di Ippocrate; oppure Andrea Brenta che negli anni 1479-1480 traduce il De insomniis ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] » cavalleresche, e come ribadiranno con sfumature diverse in pieno Cinquecento Andrea Calmo e Girolamo Bargagli. Purtroppo (e lo si è già , Cristoforo Armeno, Niccolò Franco, Alvise Pasqualigo, Sebastiano Erizzo, Niccolò Granucci, Girolamo e ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] regentium di Bernardino da Siena, il De concordia catholica di Niccolò Cusano, il De ortu et auctoritate imperii romani di Enea e iconografica: seguendo il fortunatissimo modello degli Emblemata di Andrea Alciato, nelle empresas e nei testi a loro ...
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sardinesco
agg. (iron.) Che caratterizza le sardine e il movimento d’opinione e politico di cui esse fanno parte. ♦ La Spinelli entra poi nel merito dei punti evidenziati dalle Sardine e rilancia «Il numero 5 (“La violenza verbale venga equiparata...