CASOTTI, Andrea Agostino
Claudio Mutini
Nacque a Prato da Giovan Ludovico e da Maria Porzia di ser Leonardo Raffaelli in data imprecisabile, ma sicuramente successiva al 1679, anno in cui nacque il [...] un notevole interesse storico, se si pensa che precede il più famoso esemplare settecentesco costituito dal Ricciardetto di Niccolò Forteguerri. Non ponendosi il C. grossi problemi di invenzione, l'autore può dare per scontata una trama divenuta ...
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IRPINO, Enea
Fiammetta Cirilli
Scarse sono le notizie biografiche che lo riguardano. Nato a Parma, probabilmente da Manfredo, letterato e amico di Andrea Baiardi, in data non precisata, collocabile [...] omaggio e una tacita dichiarazione di assenso alla linea poetica di autori come I. Sannazzaro, il Cariteo, il Calmeta, Niccolò da Correggio, Antonio Tebaldeo, della cui lezione l'I. si rivelò versatile prosecutore. Di suggestioni mutuate dalla poesia ...
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BACCI, Giacomo Pietro
Nello Vian
Nacque in Arezzo, circa il 1575, da antica e nobile famiglia, che produsse altri letterati fino ai giorni nostri (si credette anche, un tempo, discendesse da essa, come [...] fatti per la sua canonizatione (Roma, appresso Andrea Brugiotti, 1622) ebbe, come sopra accennato, a quella del Gallonio, per pochi punti, reticenti o amplificati, in Niccolò Bandiera, prete di S. Girolamo della Carità in Roma, nel suo Trattato ...
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BARTOLOMEO di Cori (Cordo, Bartolomeo)
Giorgio E. Ferrari
Nacque probabilmente a Venezia (o a Padova) sulla fine del sec. XV. IR noto attraverso il suo poemetto in ottava rima su La obsidione di Padua [...] rima sull'argomento, quali Li successi bellici di Niccolò degli Agostiffi, Venetia 1521, sino alla Padova riacquistata che sonno occorse dal giorno che per el prestantissimo messere Andrea Gritti proveditore generale fu reacquistata, che fu a dì 17 ...
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BALBI (Balbo, Barbo), Pietro
Alessandro Pratesi
Nacque nel 1399 a Pisa, sebbene la maggior parte degli autori - perpetuando un errore dell'Ughelli, che ebbe probabilmente a confonderlo con l'omonimo [...] Λόγος διδασχαλιχὸς τῶν Πλάτωνος δογμάτωνdi Alcinoo, lavoro dedicato a Niccolò di Cusa, cardinale di S. Pietro in Vincoli il testo delle Metamorfosi di Apuleio a cura di Giovanni di Andrea, con una prefazione di Giannandrea de' Bussi, vescovo di Aleria ...
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BENVENUTI, Lorenzo
Cecil Grayson
Figlio di Marco di Niccolò e di Arienta di Piero Donati, il B. nacque a Firenze nella tarda seconda metà del Trecento, come dimostra il fatto che non appare tra gli [...] 1423), pare, assai giovane. Aveva sposato nel 1401 Lisa d'andrea della Stufa. Dei suoi nove figli, Lodovico (n. 1404 14 s.; G. Zippel, L'invettiva di L. di M. Benvenuti contro NiccolòNiccoli, in Giorn. stor. d. letterat. ital., XXIV (1894), pp. 166- ...
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BATTINI, Costantino (al secolo Lazzaro Agostino)
Nicola Tanda
Nacque a Lerici, dove il padre Niccolò era medico, il 13 ott. 1757. La madre, Maria Domenica Bonifazi, alla morte del marito condusse gli [...] vita di s. Giuliana Falconieri, Firenze 1803; Laudatio Iulii Antonii Roboredi..., ibid. 1805; Memoria intorno alla vita del p. Andrea Dotti di S. Sepolcro..., ibid. 1807; Illustrazione di una medaglia inedita di Agrippina Iuniore, in Collez. opuscoli ...
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BRUSCACCIO da Rovezzano (Giovanni)
Marzio Pieri
Il nome di questo poeta, vissuto a Firenze tra la fine del XIV e il principio del XV sec., si affida al ms. C. 152 della Biblioteca Marucelliana di Firenze, [...] nel quale il fiorentino Andrea Stefani, contemporaneo di B., trascrisse una cospicua antologia della lirica toscana Dieci di Bologna quando aveano a dare il lodo tra il Marchese Niccolò d'Este e il Conte Giovanni da Barbiano e Astore Manfredi" (1395 ...
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CARABELLO, Antonio (Antonio da Bergamo; Antonio Carabello Pincino; Antonio Piceno)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nella seconda metà del sec. XIV a Bergamo o nelle vicinanze; suo padre, "maestro Pecino [...] conterraneo Gasparino Barzizza e da lui raccomandato a Venezia ad Andrea Giuliano e Pietro Barbaro. Il C. preferì tuttavia trasferirsi veneziano e mandò invece ad insegnare retorica il figlio maggiore Niccolò. Nel 1415 il C. era ancora studente a ...
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BARBO, Niccolò
Franco Gaeta
Figlio di Piero e di Chiara Bocco, napque a Venezia circa il 1420. Presentatosi nel 1438 per l'anunissione a sorte nel Maggior Consiglio, lo si ritrova come avvocato "per [...] e fu uomo di lettere, come attestano le sue relazioni con Francesco Barbaro, Antonio Beccadelli, Flavio Biondo, Andrea Contrario, Guarino Guarini, Isotta Nogarola, Tommaso Pontano e Maffeo Valaresso. Restano di lui una Oratio in laudem nobilissimi ...
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sardinesco
agg. (iron.) Che caratterizza le sardine e il movimento d’opinione e politico di cui esse fanno parte. ♦ La Spinelli entra poi nel merito dei punti evidenziati dalle Sardine e rilancia «Il numero 5 (“La violenza verbale venga equiparata...