DELLA GHERARDESCA, Bonifazio
Christine E. Meek
Figlio del conte di Donoratico Giovanni (Ianni), nacque con ogni probabilità intorno al 1260, dall'antica e potente famiglia feudale toscana. Abracciata [...] dal Villani tra i presuli creati cardinali nel 1328 dall'antipapa Niccolò V ha indotto alcuni studiosi a ritenere che tra il di S. Felice e di S. Andrea in Foriporta contro il rettore di S. Andrea, Ranieri, il quale, contravvenendo a precedenti ...
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BENEDETTO da Asnago
Appartenne a famiglia di origine comasca (Asnago è nei pressi di Cermenate), donde gli derivò anche la denominazione "de Cumis" con la quale viene spesso ricordato nelle fonti. Erronea [...] documenti relativi alla missione appare solo il nome del suo collega, Niccolò da Strasburgo, lascia supporre che B., non sappiamo per quale Oriente aveva proposta a Giovanni XXII, tramite il domenicano Andrea Doto, una unione delle due Chiese, con lo ...
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FIOCCHI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze da Domenico. L'esiguità delle fonti non consente di ricostruirne la biografia se non negli avvenimenti principali.
Per qualche tempo lo si è identificato [...] con un Andrea da Firenze sottoscrittore di alcuni atti pontifici compresi tra l'8 maggio 1409 e il 10 luglio 1410 si era trasferita per sfuggire alla pestilenza che imperversava a Roma (Niccolò V si trattenne a Fabriano dal 5 maggio al 29 novembre).
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ALTAN, Antonio (Antonio di S. Vito)
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Nacque in San Vito al Tagliamento da Bianchino, di nobile famiglia, e da una donna della famiglia Porcia, verso la fine del XIV secolo. Dopo avere studiato diritto [...] con, Giovanni di Tagliacozzo, arcivescovo di Taranto, Andrea di Costantinopoli, arcivescovo di Rodi, e Bettrando ottobre del 1449 fu distolto da questo nuovo ufficio, perché Niccolò V lo costituì depositano e collettore della Camera apostolica in ...
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POMPILIO MARIA PIRROTTI, santo
Giulio Sodano
POMPILIO MARIA PIRROTTI (al secolo Domenico, Michele, Giovanni Battista), santo. – Nacque a Montecalvo Irpino il 29 settembre 1710 dal dottore in legge Girolamo [...] a Montecalvo, nel corso della quaresima del 1726, del predicatore Niccolò Maria Severino di S. Pietro. La tradizione agiografica su 28 febbraio 1734, a Brindisi, l’arcivescovo Andrea Maddalena, il quale apprezzò particolarmente Pirrotti per il ...
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DEL CASTAGNO, Piero
Raffaella Zaccaria
Nacque forse a Firenze, fra la fine del sec. XIV e i primi anni del XV, da Andrea. Entrò giovanissimo nell'Ordine dei carmelitani, sicuramente nel convento di [...] o beato, e di aver ricevuto dal cardinale Niccolò Albergati il permesso di chiamarlo in entrambi i modi 1930-31], pp. 37-40; A. Cuschieri, La biografia di s. Andrea Corsini nel secolo e nell'Ordine carmelitano, in Rivista storica carmelitana, I [ ...
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MACHIAVELLI, Totto
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1475 da Bernardo di Niccolò, dottore in legge, e Bartolomea de' Nelli, già vedova di Niccolò Benizzi. Ultimo di quattro figli, ebbe come fratello [...] di questo, lasciò il volontario esilio di Sant'Andrea in Percussina e tornò a Firenze per assisterlo.
Fonti , a cura di M. Martelli, Firenze 1971, ad ind.; P. Villari, Niccolò Machiavelli e i suoi tempi, I, Firenze 1877, ad ind.; O. Tommasini, ...
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FRANCIOTTI, Giovanfrancesco
Paolo Cherubini
Nacque nel 1456, probabilmente a Lucca. La data di nascita si desume dalla testimonianza di Jacopo Gherardi da Volterra, secondo il quale il F. aveva l'età [...] ebbe altri tre figli maschi: Giorgio, protonotario apostolico, Andrea e Girolamo - risiedeva già da tempo a Roma dove per la propria diocesi, di cui era da pochi anni vescovo Niccolò Sandonnino, un breve pontificio per la permuta di beni della Chiesa ...
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ANTONIO da Budrio (Antonius de Butrio)
Luigi Prosdocimi
Figlio di Bartolino Biagi (o di Biagio) da Budrio, località presso Bologna, nacque in questa città circa il 1338. Quivi compì gli studi civilistici, [...] tra il 1402 e il 1403, lasciò la sua città, chiamato da Niccolò III d'Este ad insegnare, insieme a Pietro d'Ancarano e al neppure i giudizi favorevoli sui suoi scritti, come quelli di Andrea Barbazza e di Paolo di Castro, o addirittura l'ammirazione ...
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CASTIGLIONE, Guarnerio
Valerio Marchetti
Nato a Cuvio (Varese) intorno al 1520, era figlio di Battista, un nobile che apparteneva a un ramo della famiglia dei Castiglioni di Olona. Nella città natale [...] 1555). Insieme con il suocero (e in collaborazione col Besozzi e Andrea Cevio) dette vita - investendo i capitali di cui disponeva - a eretici italiani in Svizzera (Francesco Betti, Niccolò Camogli, Niccolò Lumaga, Girolamo Turriani). Si tratta di ...
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sardinesco
agg. (iron.) Che caratterizza le sardine e il movimento d’opinione e politico di cui esse fanno parte. ♦ La Spinelli entra poi nel merito dei punti evidenziati dalle Sardine e rilancia «Il numero 5 (“La violenza verbale venga equiparata...