CICALA, Niccolò di
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di cavalieri campani, la quale nella seconda metà del secolo XII vi si era trasferita da Castelcicala presso Nola dal quale derivava il nome, [...] fatta un'eccezione solo per i feudi concessi al C. dall'imperatore stesso.
Tra i discendenti diretti del C. è testimoniato Andrea di Cicala, canonico della cattedrale di Capua e rettore di varie chiese capuane tra il 1247 e il 1275. I feudi del ...
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BENEDETTO da Piglio
Cecil Grayson
Nato a Piglio, piccolo centro del Lazio nel territorio tra Subiaco e Anagni, probabilmente intorno al 1365, verso il 1385 si recò a Bologna per intraprendere gli studi [...] venne salvata dalla distruzione grazie all'intervento dell'amico Niccolò Caetani, durante l'occupazione di Roma da parte delle anche perché riporta una curiosa relazione della vita di s. Andrea da Piglio e il racconto della parte avuta dallo stesso B ...
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BOVI, Bonincontro dei
Girolamo Arnaldi
Figlio di Nicolò, da Mantova, nacque a Bologna, ma trascorse la maggiore parte della sua vita a Venezia, dove numerosi documenti ne attestano l'attività di notaio [...] il doge Bartolomeo Gradenigo; il 4 dell'anno nuovo fu eletto Andrea Dandolo), fa spicco, benché all'ultimo posto, quello di Benintendi un cielo di affreschi nella chiesa di S. Niccolò, nel quale i momenti salienti dell'episodio stesso dovevano ...
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BUZZACARINI, Francesco
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Figlio di Arcoano e di Nobilia Manfredi, apparteneva a una delle più illustri famiglie padovane, che era strettamente imparentata con i Carraresi. Una zia del B., Fina, sorella [...] della cittadella, dove si era trincerato il presidio visconteo. Secondo Andrea Gatari invece (p. 428) il B. tornò in patria, quando accompagnò a Ferrara Gigliola da Carrara che andava sposa a Niccolò d'Este.
Quando nel 1400 fu eletto il nuovo re dei ...
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BONATTO, Bartolomeo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella prima metà del secolo XV da Matteo di Bartolomeo. Entrato al servizio del marchese Ludovico Gonzaga, ne divenne uno dei [...] ad appoggiare il desiderio mantovano mostrò solo il cardinale Niccolò da Cusa, vecchio amico dei Gonzaga, e in a Mantova il 27 apr. 1477 e fu sepolto nella chiesa di S. Andrea.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Mantova, Gonzaga, buste 805, 840 ...
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MANETTI, Angelo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 15 dic. 1432 da Giannozzo, importante scrittore e uomo politico fiorentino, e da Alessandra di Tommaso di Giacomino Tebalducci. Sotto la guida del padre [...] M. lo seguì. Nel 1455, a Roma, trascrisse la Vita di Niccolò V, opera di Giannozzo: il ms. 66.23 della Biblioteca Medicea Laurenziana aperta a Firenze in società con i fratelli Tommaso e Andrea Tani. Nel corso degli anni, lasciata la società con i ...
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BRUNFORTE, Villanuccio da
Gino Franceschini
Discendente da una nobile famiglia marchigiana di tradizione ghibellina, imparentata con gli ultimi rami degli Svevi (uno zio, Ottaviano, aveva sposato nel [...] 'Ungheria, sceso nel Regno a vendicare la morte del fratello Andrea, primo marito della regina Giovanna I; ma solo alquanto più eruditi toscani, XVIII, Firenze 1780, pp. 33 s.; Antonio di Niccolò, Cronaca fermana, a cura di G. De Minicis, in Doc. di ...
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BARDI, Andrea
Arnaldo D'Addario
Figlio di Gualtieri (Gualterotto) di Iacopo e di una monna Tessa, nacque a Firenze nei primi anni del sec. XIV. È ricordato come mercante in un'operazione fatta insieme [...] dell'oratorio di San Zanobi al Paradiso, nel piviere di San Marcellino di Ripoli, e ne fece donazione nel 1358 a Niccolò degli Alberti. Aveva sposato nel 1325 Margherita di Palla di Iacopo Strozzi (morta nel 1334), Poi (1340) Gemma di Nerozzo di ...
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COCCO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, dopo il 1409, anno del matrimonio di suo padre, Nicolò di Giovanni, con Chiara Canal di Andreolo. Nel 1429 entrava nel Maggior Consiglio e nello [...] ben presto ebbe modo di porre al servizio del nuovo papa, Niccolò V, e del re Alfonso d'Aragona, che aspirava al i traditori non ci fossero i nobiluomini Giacomo Donà e Andrea Venier); spiegasse, insomma, che "eas litteras quas dictus Christophorus ...
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BUONDELMONTI, Rosso
Gaspare De Caro
Nacque a Firenze il 31 ott. 1478 da Battista e da Nanna di Bernardo della Tosa. Si hanno scarse notizie sulla sua prima attività. Una lettera di Biagio Buonaccorsi [...] del 23 ag. 1500 a Niccolò Machiavelli, allora inviato fiorentino alla corte di Francia, testimonia che viveva in quella data Buondelmonti. Aveva sposato Ginevra di Benedetto Tomaquinci, dalla quale ebbe Andrea, nato il 21 luglio del 1534 e morto il 29 ...
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sardinesco
agg. (iron.) Che caratterizza le sardine e il movimento d’opinione e politico di cui esse fanno parte. ♦ La Spinelli entra poi nel merito dei punti evidenziati dalle Sardine e rilancia «Il numero 5 (“La violenza verbale venga equiparata...