Cinema
Gianni Rondolino
sommario: 1. Le nuove scuole nazionali degli anni sessanta. 2. La fine di Hollywood e la rinascita del cinema americano. 3. Il cinema europeo dell'ultimo trentennio. 4. Il cinema [...] Szabó (Tuüzoltó utca 25, Via dei Pompieri 25, 1973); i sovietici AndrejTarkovskij (Ivanovo detstvo, L'infanzia di Ivan, 1962; Andrej Rublëv, 1966-1969), Andrej Michalkov-Končalovskij (Istorjia Asjej Kljačinoj, Storia di Asja Kljacina, 1966), Nikita ...
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Televisione
Giuseppe Cereda
Il rapporto tra televisione e cinema
Già negli anni Sessanta, Roberto Rossellini sosteneva, subordinando a questa sua convinzione una lunga e consistente attività televisiva, [...] più di uno sguardo attento a quanto di nuovo sembrava suggerire l'Est europeo (Andrzej Wajda, Krzysztof Zanussi, AndrejTarkovskij, Juraj Jakubisko, Jiří Menzel, Roman Polański ecc.).
Era implicito che l'intervento finanziario delle reti televisive a ...
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Bambini
Giovanni Grazzini
I bambini attori
Le origini
Sin dalle origini il cinema fece ricorso ai b. come interpreti. Si può addirittura affermare che la nascita del b. attore coincide con la nascita [...] tratteggiato in quegli anni, in Unione Sovietica, dal piccolo Kolja Burljaev in Ivanovo detstvo (1962; L'infanzia di Ivan) di AndrejTarkovskij, nel ruolo di un b. che, dopo la morte dei genitori uccisi dai nazisti, vive facendo l'informatore per i ...
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Positif
Lorenzo Codelli
Rivista mensile francese, fondata a Lione nel maggio 1952 da Bernard Chardère (all'epoca appena ventunenne) assieme a un'équipe che comprendeva Guy Jacob, Jean-Paul Marquet e [...] dei Paesi dell'Est e le relative scuole (Miloš Forman, Roman Polanski, Miklós Jancsó, Dušan Makavejev, AndrejTarkovskij), in parallelo con l'agguerrita difesa degli autori francesi di punta (Chris Marker, Alain Resnais, Bertrand Tavernier ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] o meno alla loro creazione cinematografica; altri casi illustri sono Lev V. Kulešov, Sergej I. Paradžanov e Andrej A. Tarkovskij (Von Eisenstein bis Tarkowski, 1990). Ma l'aspetto più importante del cinema dei pittori coincide in larga parte ...
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Tempo
Daniela Angelucci
Il tempo nel cinema
Nel periodo della nascita del cinema venne messa in crisi, in seguito alle scoperte della fisica moderna e della riflessione filosofica, la nozione classica [...] ' del piano-sequenza (emblematico in tal senso il ritmo dilatato con cui Tarkovskij scelse di narrare la vita del monaco pittore protagonista del capolavoro Andrej Rublëv, premiato al Festival di Cannes del 1969).
Nell'ambito della semiologia ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] replicanti', con Aki Kaurismäki che si ispira a Ozu Yasujirō e Robert Bresson; Lars von Trier che ha ripreso Andrej A. Tarkovskij; mentre in Giappone, Takeshi Kitano ha rielaborato il cinema di Antonioni e Godard. In conclusione, questi autori hanno ...
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Cineforum
Marco Scollo Lavizzari
Rivista italiana di cultura cinematografica, con periodicità mensile, fondata a Venezia nel 1961 per iniziativa di Vincenzo Gagliardi (1925-1968) come quaderno della [...] , Daniel Helfer, Neil Jordan, David Lynch, Martin Scorsese, in un anno nel quale fioccarono speciali su Imamura Shōhei e Andrej A. Tarkovskij e soprattutto su Stanley Kubrick per il film Full metal jacket (1987). Il ciclo del Dekalog (1987-89; Il ...
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