GHIGLIA, Valentino
Giovanna Uzzani
Primogenito del pittore Oscar e di Isa Morandini, nacque a Maiano di Fiesole, presso Firenze, il 19 luglio 1903. Insieme con suo fratello Paulo, di due anni più giovane, [...] e Firenze, il G. ebbe modo di frequentare gli amici del padre, come G. Papini, B. Cicognani, E. Sacchetti, L. Andreotti, il musicista P. Pichi con la moglie violinista, presenze, queste, che accompagnano la crescita dei figli anche nel periodo che ...
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Vedi FIDENZA dell'anno: 1960 - 1994
FIDENZA (Fidentia)
N. Alfieri
Modesto centro romano lungo la via Emilia. Raggiunse l'autonomia amministrativa verso il principio del I sec. a. C., ma decadde poi in [...] , in Arch. st. prov. Parmensi, XXIX, 1929, pp. 1-6 e in Riv. di Fil. e d'Istruz. class., LIX, 1931, pp. 98-102; R. Andreotti, Due centri rom. dell'Emil. occ., in Historia, III, 1929, pp. 467-470; G. Mancini, in Emilia romana, II, 1944, pp. 85-87. ...
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GIOVANNINI, Agostino
Alessandra De Angelis
Nacque a Collodi di Pescia, nel Pistoiese, il 26 ag. 1881 da Giovanni e da Faustina Pellegrini. Il padre, amministratore dei conti Garzoni, morì quando il [...] 'Accademia delle arti e del disegno di Firenze, classe scultura; già dal 1923 era assistente del suo amico e conterraneo Libero Andreotti nel laboratorio di pietra e marmo, e dal 1935 al 1937 gli fu affidato il laboratorio di intaglio in legno.
Nel ...
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BURCHI, Augusto
Francesco Calvo
Nacque a Firenze il 12 febbr. 1853 da Tommaso, sensale, e da Gabriella Betti. Quindicenne, gli morì il padre, ed egli si trovò costretto a interrompere gli studi per [...] commissionata la decorazione a fresco del salone del Consiglio provinciale di Cosenza, che egli eseguì in collaborazione con F. Andreotti e con il Bandinelli; a Cosenza egli tornò nuovamente, qualche anno più tardi, per una serie di decorazioni nel ...
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GEMIGNANI, Valmore
Alessandra Ponente
Nacque a Carrara il 1° nov. 1878. Imparò a lavorare la pietra dal padre che esercitava la professione di marmista. Trasferitosi in giovane età a Firenze, si iscrisse [...] . Nel 1923 prese parte al concorso per il Monumento alla madre italiana in S. Croce a Firenze, vinto da L. Andreotti, con una Pietà di evidente ispirazione michelangiolesca.
L'opera venne in seguito acquistata dal Comune di Livorno (Nocentini, p. 404 ...
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MARAINI, Antonio
Monica Grasso
Nacque a Roma il 5 apr. 1886 da Enrico, imprenditore originario di Lugano, e da Luisa Arnaldi, ligure. Manifestò precocemente il suo talento artistico e durante il liceo [...] ruolo di U. Boccioni, A. Modigliani o C. Brâncus¸i. Se tra gli italiani la stima va in modo particolare ad Andreotti, R. Romanelli, G.A. Selva, la citazione soprattutto di M. Marini è indicativa di un'attenzione al nuovo senza eccessivo pregiudizio ...
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Vedi REGGIO EMILIA dell'anno: 1965 - 1996
REGGIO EMILIA (Forum Regium Lepidum)
N. Alfieri
M. Degani
Nata forse da un castrum consolare, si affermò verisimilmente come forum di Marco Emilio Lepido durante [...] e, in basso, gli strumenti dell'arte scultorea del marmorarius Clodio Antioco, seppellito nella tomba dei Pezî.
Bibl.: R. Andreotti, Due centri romani dell'Em. occidentale, in Historia, III, 1929, p. 464-70; O. Siliprandi, Scavi archeologici avvenuti ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Enrico
Stefano Turina
– Nacque a Genova il 13 ottobre 1901 da Paolo, colonnello di fanteria, e Amalia Mondo.
Terzo e ultimo figlio di un marchese discendente da una nobile famiglia [...] fascista’ e le aree comuni destinate ai servizi, ambienti che rispecchiavano le soluzioni razionaliste già adottate nel film Patatrac (Andreotti, 1989, pp. 203-206). Nel 1933 partecipò alla V Triennale di Milano, oltre che con una pittura murale di ...
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CARENA, Felice
Elda Fezzi
Nacque a Cumiana (Torino) il 13ag. 1879. Figlio di Giuseppe e di Pulcheria Bruno, rispettivamente impiegato e insegnante, seguì gli studi all'Accademia Albertina di Torino, [...] anche Capogrossi. Era amico di Medardo Rosso, Thovez, A. Soffici, A. Spadini, A. Dunoyer de Segonzac, dello scultore L. Andreotti. Il 1919, l'anno del matrimonio con la torinese Maria Chessa, lo vede partecipare all'esposizione della Promotrice di ...
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Colonia di diritto romano dedotta nel 183 a. C. lungo la via Emilia, sul luogo dove un insediamento dell'ultimo periodo dell'Età del Bronzo era stato, con ogni probabilità, perpetuato dagli Etruschi e [...] dell'arte della lana, fiorente in P., come in altre città dell'Emilia.
Bibl.: I. Affò, Storia di P., Parma 1792; R. Andreotti, Intorno ai primordi e allo sviluppo di P. nell'antichità, in Bull. Com., LVI, 1929; M. Corradi Cervi, L'arte romana in ...
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andreottiano
s. m. e agg. Sostenitore di Giulio Andreotti; appartenente alla corrente politica da lui ispirata; relativo a Giulio Andreotti. ◆ L’idea di un «Ulivo planetario», idea che trapiantata in Italia avrebbe il solo significato di forzare...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...