Filologo e critico letterario, nato a Firenze il 18 gennaio 1921. Laureato all'università di Firenze sotto la guida di M. Casella con la tesi Cino da Pistoia e la crisi del linguaggio poetico, libero docente (1956) e incaricato di Letteratura latina medievale a Firenze, dal 1963 è professore di Letteratura italiana, dapprima a Cagliari, poi a Pavia, attualmente a Firenze. Dal 1971 è direttore del Centro ...
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MANGANELLI, Giorgio
Serena Andreotti Ravaglioli
(App. IV, II, p. 385)
Scrittore italiano, morto a Roma il 28 maggio 1990. Collaboratore de Il Corriere della Sera, de Il Messaggero e di vari altri quotidiani [...] e periodici, con D. Isella ha creato e diretto la Fondazione Pietro Bembo.
Nell'opera di M. rimane costante il rifiuto della forma letteraria tradizionalmente intesa: la sua scrittura, basata su ardite ...
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Scrittore e saggista, nato a Firenze il 20 febbraio 1930. Laureatosi in lettere alla Normale di Pisa, dopo una breve esperienza di insegnante (lettore all'università di Monaco dal 1952 al 1954, professore nelle scuole secondarie dal 1954 al 1959), si è dedicato all'attività pubblicistica, collaborando a quotidiani (Il Giorno, 1960-72; Corriere della sera, 1973-88; attualmente la Repubblica) e periodici ...
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(App. III, I, p. 202)
Scrittrice italiana, morta a Ronchi il 2 settembre 1985. Condirettrice della sezione ''Letteratura'' della rivista Paragone, dal 1970, anno della morte del marito, R. Longhi, ne ha curato anche la sezione ''Arte''. Ha collaborato inoltre a Il Mondo, Oggi e a L'Approdo letterario.
Nell'opera narrativa successiva al 1960 (i romanzi Le mosche d'oro, 1962, e Noi credevamo, 1967; i ...
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REA, Domenico
Serena Andreotti Ravaglioli
(App. III, II, p. 583)
Scrittore italiano, morto a Napoli il 25 gennaio 1994. Fu tra i fondatori e i redattori della rivista Ragioni narrative (1960-61). Ha [...] svolto un'intensa attività giornalistica, collaborando a quotidiani e periodici con articoli e inchieste.
Tra gli anni Sessanta e Ottanta la produzione di R. è stata prevalentemente di tipo saggistico, ...
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KOESTLER, Arthur
Serena Andreotti Ravaglioli
(App. II, II, p. 141)
Scrittore britannico di origine ungherese, morto a Londra il 3 marzo 1983.
Ottenuta fama internazionale grazie a Buio a mezzogiorno, [...] tradotto in trenta lingue, K. non riuscì a eguagliarne il successo né con i romanzi posteriori (The age of longing, 1950, trad. it., Gli angeli caduti, 1952; The case of the midwife toad, 1971, trad. it., ...
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(App.III, I, p. 230)
Poeta italiano, morto a Bordighera il 25 maggio 1986. Tornato a Firenze, insegnò italiano al Conservatorio, divenendo (1960-77) redattore della rubrica radiofonica e della rivista L'Approdo letterario. Nel 1967 fu insignito del premio Feltrinelli.
Poeta della solidarietà, dell'umiltà, dell'amore per le cose essenziali e i paesaggi domestici, nelle liriche dell'ultimo periodo (L'estate ...
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(App. III, I, p. 312)
Filologo e critico letterario italiano. Nel 1964 è passato dall'università di Pavia alla cattedra di Letteratura italiana dell'università di Firenze. Socio corrispondente dell'Accademia dei Lincei dal 1966, socio nazionale dal 1986.
Ha proseguito nell'affinare il suo personalissimo metodo critico, che unisce a una salda preparazione filologica, che particolarmente si esplicita ...
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SGORLON, Carlo
Serena Andreotti Ravaglioli
Scrittore, nato a Cassacco (Udine) il 26 luglio 1930. Compiuti gli studi universitari alla Scuola Normale Superiore di Pisa, laureandosi in letteratura tedesca [...] (1953), frequentò corsi di perfezionamento presso l'università di Monaco di Baviera. Professore di lettere in un istituto tecnico di Udine fino al 1980, si è poi interamente dedicato alla narrativa e alla ...
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TOBINO, Mario
Serena Andreotti Ravaglioli
(App. III, II, p. 958)
Scrittore e psichiatra italiano, morto ad Agrigento l'11 dicembre 1991. Fino al 1980 è stato primario del reparto femminile dell'Ospedale [...] psichiatrico di Maggiano (Lucca). Ha ricevuto numerosi premi letterari, fra i quali lo Strega (1962), il Campiello (1966 e 1972), il Viareggio (1976) e il Pirandello (1991), conferitogli pochi giorni prima ...
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andreottiano
s. m. e agg. Sostenitore di Giulio Andreotti; appartenente alla corrente politica da lui ispirata; relativo a Giulio Andreotti. ◆ L’idea di un «Ulivo planetario», idea che trapiantata in Italia avrebbe il solo significato di forzare...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...