ISELLA, Dante
Serena Andreotti Ravaglioli
Critico e filologo, nato a Varese il 10 novembre 1922. Ordinario di Letteratura italiana all'università di Pavia (1967-77) e di Lingua e letteratura italiana [...] al Politecnico di Zurigo (1977-88), ha fondato le riviste Questo e altro (1962), Strumenti critici (1966) e Metrica (1978). Direttore della collezione di Classici italiani Mondadori dal 1961, è condirettore ...
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ROTH, Henry
Serena Andreotti Ravaglioli
Scrittore statunitense di origine austro-unga rica, nato a Tysmenitsa (Galizia) l'8 febbraio 1906. Di modesta famiglia ebraica, due anni dopo la nascita emigrò [...] a New York, dove crebbe fra Brooklyn e Manhattan, frequentandovi le scuole e l'università. Entrato a far parte della cerchia degli intellettuali newyorkesi d'ispirazione radicale, nel 1934 pubblicò il ...
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TROISI, Dante
Serena Andreotti Ravaglioli
Scrittore e magistrato, nato a Tufo (Avellino) il 21 aprile 1920, morto a Roma il 2 gennaio 1989. Laureatosi in giurisprudenza a Bari, subito partì volontario [...] per la guerra, combattendo in Libia e in Tunisia, dove nel 1943 fu fatto prigioniero; rimase in un campo di prigionia in Texas fino al 1946. Tornato in Italia, entrò in magistratura e fu prima pretore ...
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(App. III, I, p. 430)
Filologo e critico letterario, morto a Domodossola il 1° febbraio 1990. Dottore honoris causa delle università di Oxford (1965) e Bruxelles (1973); socio nazionale dell'Accademia dei Lincei dal 1962; direttore del Centro di studi di filologia italiana dell'Accademia della Crusca fino al 1970; presidente onorario della Società Dantesca Italiana e condirettore della rivista Studi ...
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Critico letterario, nato a Roma il 23 settembre 1933. Allievo di N. Sapegno, dal 1976 ordinario di Letteratura italiana all'università di Roma La Sapienza. Fortemente impegnato nella politica (è stato deputato del PCI, 1979-80), ha collaborato a periodici quali Mondo operaio, Mondo nuovo, Classe operaia, e ha diretto Contropiano, Laboratorio politico e Rinascita (1990-91).
Esordì con la pubblicazione ...
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Critico letterario, nato a Torino il 14 settembre 1929. Laureatosi con G. Getto all'università di Torino, è professore ordinario di Letteratura italiana dal 1967; dal 1971 dirige il Grande dizionario della lingua italiana edito dalla UTET. È stato il principale rappresentante del gruppo torinese raccolto intorno alla rivista Sigma, in cui, per la prima volta in Italia, furono esposte e sostenute le ...
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MORAVIA, Alberto
Serena Andreotti Ravaglioli
(App. I, p. 874; IV, II, p. 505)
Scrittore italiano, morto a Roma il 26 settembre 1990. Dal 1984 al 1989 è stato deputato del PCI al Parlamento europeo.
Anche [...] negli ultimi anni la sua produzione letteraria è stata ricca e articolata. I romanzi 1934 (1982), L'uomo che guarda (1985), Viaggio a Roma (1988) e La donna leopardo (1991, postumo) ripropongono temi, ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ; esteri, G. Martino; grazia e giustizia, A. Moro; bilancio, E. Vanoni (m. il 16 febbraio 1956), A. Zoli; finanze, G. Andreotti; tesoro, S. Gava (dimissionario il 30 gennaio 1956), E. Vanoni ad interim, G. Medici; difesa, P.E. Taviani; industria e ...
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PETROCCHI, Giorgio
Achille Tartaro
(App. IV, II, p. 773)
Critico e filologo italiano, morto a Roma il 7 febbraio 1989. Socio nazionale dell'Accademia Nazionale dei Lincei dal 1983.
Assidua è stata negli [...] Manzoniana e altre cose dell'Ottocento (1987), Saggi sul Rinascimento italiano (1990, con bibliografia delle opere a cura di S. Andreotti, A. Bufano e M. Cimino), Il tramonto della luna. Studi tra Leopardi e oggi (1993). Certe predilezioni (per Tasso ...
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CUSTER DE NOBILI, Gino
Felice Del Beccaro
Nacque a Lucca il 28 febbr. 1881 da Lorenzo e da Carlotta De Nobili.
La madre, di ascendenza aristocratica, dopo la scomparsa prematura del marito dovette affrontare [...] , di scrittori e di uomini politici fin dagli anni del Risorgimento - incontrandovi G. Pascoli, G. Puccini, A. Catalani, L. Andreotti. Appunto in questo locale il C. fece conoscere le sue prime poesie in vernacolo, che era andato scrivendo fin da ...
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andreottiano
s. m. e agg. Sostenitore di Giulio Andreotti; appartenente alla corrente politica da lui ispirata; relativo a Giulio Andreotti. ◆ L’idea di un «Ulivo planetario», idea che trapiantata in Italia avrebbe il solo significato di forzare...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...