CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] dopo essersi rifugiato in un convento, riuscì ad ottenere un salvacondotto dal generale Championnet, per intercessione della duchessa d'Andria, madre di Ettore Carafa. Egli non rimase tuttavia inattivo, ma assunse l'aperta difesa dei diritti feudali ...
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BOLOGNETTI, Francesco
Remo Ceserani
Nacque a Bologna attorno al 1510 da nobile e cospicua famiglia. Il padre era il senatore Alberto; la madre, Camilla Paleotti, figlia del giureconsulto Vincenzo, in [...] dell'arte poetica e del poema eroico, a cura di L. Poma, Bari 1964, pp. 97, 120, 255; L. Groto Cieco d'Andria, Lettere famigliari, Venezia 1601, p. 85; C. Amaduzzi, prefazione a F. B., La difesadelle donne contro il divieto degli ornamenti, in ...
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MITO
Cosimo Damiano Fonseca
È ben chiaro, se non addirittura ovvio, che disquisendo del 'mito di Federico II', si intende riferirsi a quello che gli epistemologi classificano come 'mito storico', nel [...] , l'emblematico e conturbante edificio eretto su una delle colline più elevate del crinale murgiano a ridosso di Andria.
Le chiavi di lettura della possente costruzione voluta dall'imperatore svevo si sono oltremodo moltiplicate: da quelle storiche ...
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LEOPARDI, Paolina
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Recanati il 5 ott. 1800, terzogenita del conte Monaldo e di Adelaide del marchese Filippo Antici.
Le redini del disastrato patrimonio familiare [...] "patrio nido"; M. Marzullo, L'italiano di P. L. nel suo epistolario; E. Saracino, "Notte ricopri la ria sventura"…; M. Andria, La presenza di P. nelle carte napoletane; L. Ghidetti, Per una storia della fortuna critica; D. Donati, P. e il pensiero ...
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ALAMANNI, Luigi
Robert Weiss
Nacque a Firenze il 6 marzo 1495 da Piero di Francesco, filomediceo e gonfaloniere nel 1490 e nel 1512, e dalla sua quarta moglie, Ginevra di Iacopo Paganelli, e fu battezzato [...] il poema si ispira al Lancelot du Lac.
Oltre questi poemi, si ricorda ancora la commedia Flora, che attinge all'Andria e al Phormio di Terenzio, non senza qualche prestito dal Decameron: in essa l'A. cercò di imitare in italiano, infelicemente ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] di intensissima attività politica, che culminò con l'ambasceria a Milano presso Francesco Sforza. Nel 1459 partecipò al consiglio di Andria, ma la sua proposta di un deciso intervento contro il principe di Taranto ribelle non fu ascoltata dal re: si ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] 34, 37, 41, 83, 86, 98, 108; F. Piccolo, La critica contemporanea, Napoli 1921, pp. 35-40; R. Zagaria, Intorno ad A. D., Andria 1924; F. Torraca, Scritti vari, Milano-Roma 1928, pp. 464-84; G. Gentile, Ricordi di A. D., in Memorie ital. e problemi d ...
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-andria
-andrìa [dal gr. -ανδρία, der. di ἀνήρ ἀνδρός «uomo»]. – Secondo elemento di nomi composti della terminologia dotta e scientifica, nei quali significa «uomo» (per es. poliandrìa), e, in botanica, «stame» o elemento maschile (per es....
andria
àndria s. m. [lat. scient. Andrias, dal gr. ἀνδριάς «immagine umana, statua»], invar. – Genere di anfibî urodeli, fossili del miocene superiore della Svizzera, affini alla vivente salamandra gigante del Giappone.