BISCARDI, Serafino
Giuseppe Ricuperati
Nacque ad Altomonte, in provincia di Cosenza, nel 1643. Il padre era un cappellaio e fece molti sacrifici per mantenerlo agli studi, prima a Carolei, poi a Cosenza. [...] il titolo di marchese.
Il B. prese parte ad alcune delle più celebri cause del tempo: la successione al ducato d'Andria, dopo la morte di Carlo Carafa, aveva creato infiniti problemi di eredità, ed egli vi partecipò sostenendo gli interessi di Emilia ...
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BRUNI DE' PARCITADI, Giovanni
Gianni Ballistreri
Nacque a Rimini il 26 dic. 1474 da Matteo e Laurenzia de' Raibanini, ultima discendente della nobile famiglia ghibellina dei Parcitadi; morto il padre [...] è del Serdini.
Di suo il B. ci ha lasciato quattro canzonieri, di cui tre (in lode rispettivamente di Euridice, di Andria e di Isabella) amorosi e l'ultimo religioso, in lode della Vergine e di Cristo. Le quattro raccolte ci sono state conservate ...
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MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] allo Studio fiorentino nel 1482 sulle Eclogae di Virgilio. Poliziano usò l'opera anche per il commento alle Georgicae, per l'Andria di Terenzio e le Vitae di Svetonio e per le Rosae pseudovirgiliane, così come è testimoniato l'uso dell'opera del M ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] , Torino 1926, pp. 59‑117; Favola, in F. Grazzini, M. narratore. Morfologia e ideologia della novella di Belfagor, Roma‑Bari 1990; Andria, a cura di M. Martelli, in Rinascimento, XIX (1968), pp. 203‑274; Mandragola, a cura di G. Inglese, Bologna 1997 ...
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FABRI, Alessandro
Marina Boscaino
Nacque a Castel San Pietro (Bologna) nel 1691. Dopo un'infanzia passata nel paese natio, il padre Gianpaolo lo mandò a studiare a Bologna presso i gesuiti del collegio [...] cui opera poetica è inoltre ricca di figure femminili tratte dalla storia antica e moderna.
Si ha notizia di traduzioni dell'Andria, dell'Eunuco, dell'Eautontimorumeno di Terenzio e dei primi quattro libri dell'Eneide.
Del F. ci è pervenuto un ampio ...
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BRUSONI, Francesco
Gian Luigi Beccaria
Originaria di Siena, la famiglia si stabilì intorno al sec. XV nell'Italia settentrionale, suddividendosi in quattro rami principali, a Ferrara, a Padova, a Badia [...] Silvestri pensò di procurarne una terza, valendosi del raffronto delle due precedenti nonché della testimonianza del poemetto De Andria civitate di Giampiero Ferretti, e con l'aggiunta della traduzione in endecasillabi: l'opera è però rimasta inedita ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] dopo essersi rifugiato in un convento, riuscì ad ottenere un salvacondotto dal generale Championnet, per intercessione della duchessa d'Andria, madre di Ettore Carafa. Egli non rimase tuttavia inattivo, ma assunse l'aperta difesa dei diritti feudali ...
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BOLOGNETTI, Francesco
Remo Ceserani
Nacque a Bologna attorno al 1510 da nobile e cospicua famiglia. Il padre era il senatore Alberto; la madre, Camilla Paleotti, figlia del giureconsulto Vincenzo, in [...] dell'arte poetica e del poema eroico, a cura di L. Poma, Bari 1964, pp. 97, 120, 255; L. Groto Cieco d'Andria, Lettere famigliari, Venezia 1601, p. 85; C. Amaduzzi, prefazione a F. B., La difesadelle donne contro il divieto degli ornamenti, in ...
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LEOPARDI, Paolina
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Recanati il 5 ott. 1800, terzogenita del conte Monaldo e di Adelaide del marchese Filippo Antici.
Le redini del disastrato patrimonio familiare [...] "patrio nido"; M. Marzullo, L'italiano di P. L. nel suo epistolario; E. Saracino, "Notte ricopri la ria sventura"…; M. Andria, La presenza di P. nelle carte napoletane; L. Ghidetti, Per una storia della fortuna critica; D. Donati, P. e il pensiero ...
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ALAMANNI, Luigi
Robert Weiss
Nacque a Firenze il 6 marzo 1495 da Piero di Francesco, filomediceo e gonfaloniere nel 1490 e nel 1512, e dalla sua quarta moglie, Ginevra di Iacopo Paganelli, e fu battezzato [...] il poema si ispira al Lancelot du Lac.
Oltre questi poemi, si ricorda ancora la commedia Flora, che attinge all'Andria e al Phormio di Terenzio, non senza qualche prestito dal Decameron: in essa l'A. cercò di imitare in italiano, infelicemente ...
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-andria
-andrìa [dal gr. -ανδρία, der. di ἀνήρ ἀνδρός «uomo»]. – Secondo elemento di nomi composti della terminologia dotta e scientifica, nei quali significa «uomo» (per es. poliandrìa), e, in botanica, «stame» o elemento maschile (per es....
andria
àndria s. m. [lat. scient. Andrias, dal gr. ἀνδριάς «immagine umana, statua»], invar. – Genere di anfibî urodeli, fossili del miocene superiore della Svizzera, affini alla vivente salamandra gigante del Giappone.