CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] Carmelo Annicchiarico era un funzionario di Pubblica Sicurezza originario di Grottaglie, la madre Enza (Vincenza) Tedesco, cui Walter fu sempre legatissimo, era maestra elementare. La composizione familiare ...
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Pittore (n. Copenaghen 1743 - m. presso Frederiksdal 1809). In Italia, tra il 1772 e il 1777, studiò le opere d'arte dell'antichità e i maestri del Cinquecento. Famosa era la sua decorazione del castello [...] di Christiansborg, poi distrutta. Altre opere notevoli, le scene dell'Andria di Terenzio e i quadri dell'Asino d'oro di Apuleio (gall. di Copenaghen). L'A., che attese anche all'architettura, fu il maggior esponente del neoclassicismo in Danimarca ...
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PAMPHILI, Girolamo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Girolamo. – Nacque a Roma il 21 maggio 1545, secondo figlio maschio di Pamphilio e di Orazia Mattei.
Il nome di battesimo lasciava intravedere un destino [...] segnato a Roma e soprattutto in Curia. Girolamo Porcari, infatti, vescovo di Andria, era stato prozio della madre di Pamphilio, Porzia Porcari, e con lo stesso nome di Girolamo sarebbe stato anche battezzato un anno dopo il cugino materno di Pamphili ...
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Filologo classico (Gaschwitz 1910 - Denzlingen, Friburgo in Br., 1981) prof. nell'univ. di Friburgo in Br. dal 1949; si è occupato della letteratura latina dal 2º sec. a. C. all'età augustea, con uno spiccato [...] interesse per la storia delle idee politiche, filosofiche e religiose. Tra le opere: Die Andria des Terenz (1939); Der Schicksalsgedanke bei Vergil (1946); Die römische Republik im römischen Staatsdenken (1947); Sallust (1960); Cicero. Bestand und ...
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CASTAGNA, Niccola
Ciro Cuciniello
Nacque a Città Sant'Angelo (Pescara) il 21 ott. 1823 da Michelangelo e da Raffaela Della Cananea.
Il padre Michelangelo (nato a Città Sant'Angelo il 21 febbr. 1783 [...] e da Reparata De Vincentiis, ed ivi morto l'11 ott. 1865), dopo aver frequentato la scuola medica napoletana di N. D'Andria, si era laureato in medicina nel 1806 presso l'università di Salemo. Affiliatosi alla carboneria, fu tra i promotori e i ...
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AZZOLINI, Giovanni
Francisco Andreu
Nato a Messagne nel Salento, entrò tra i teatini di Lecce l'8 febbr. 1611 e ivi professò il 15 luglio 1612. Studiò a Capua, ottenendo la laurea in teologia il 23 [...] a Firenze, nel settembre successivo, vi iniziò la sua attività di religioso; nel 1627 fu destinato alla nuova casa di Andria, ma non avendo la fondazione prosperato dimorò a Napoli fino al 1651, allorché fu destinato a S. Antonino in Sorrento ...
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Linguista (n. verso la metà del sec. 10º - m. S. Gallo 1022), monaco nel monastero di S. Gallo, si dedicò al volgarizzamento dei classici, soprattutto dei più letti nelle scuole: il De consolatione di [...] , il De nuptiis di Marziano Capella, i Salmi (è dubbio invece se abbia tradotto anche le Bucoliche di Virgilio e l'Andria di Terenzio). L'opera di N. non solo portò un'innovazione nella didattica per l'uso di traduzioni tedesche, ma rappresenta ...
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BRIGANTI, Vincenzo
Valerio Giacomini
Nacque a Salvitelle (Salerno) il 7 giugno 1766 da Gennaro e da Laura Grassi. A tredici anni fu mandato a Salerno per istruirsi nelle scienze filosofiche e matematiche [...] naturali; ebbe così la possibilità di accostare maestri illustri dello Studio napoletano come Domenico Cirillo, Vincenzo Petagna, Nicola Andria. Si laureò in medicina nel 1789, ma la vera sua inclinazione restava pur sempre quella per le scienze ...
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GAMBONE, Guido
Elena Longo
Nacque a Montella, presso Avellino, il 27 giugno 1909 da Gaetano e Teresa Volpe. Adolescente, si trasferì con la famiglia a Vietri sul Mare, località nota per la produzione [...] moderna e contemporanea: da P. Picasso a P. Klee e J. Miró, fino alla pittura di G. Morandi e a quella informale (D'Andria, 1985-88, p. 520).
Negli anni Sessanta il G. continuò a privilegiare il grès, che abbinò alle più svariate tipologie e che gli ...
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ISABELLA Del Balzo, regina di Napoli
Salvatore Fodale
Nacque il 24 giugno 1465 a Minervino, nel cui castello fu allevata, da Pirro Del Balzo, principe di Altamura, e Maria Donata Orsini, figlia di Gabriele [...] di Francia Carlo VIII si era rifugiato con la corte a Ischia- a riparare nel castello di Bari con i figli. Partì da Andria il 24 febbr. 1495, lo stesso giorno dell'abdicazione di Alfonso II in favore del figlio Ferdinando II, con il quale rimase lo ...
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-andria
-andrìa [dal gr. -ανδρία, der. di ἀνήρ ἀνδρός «uomo»]. – Secondo elemento di nomi composti della terminologia dotta e scientifica, nei quali significa «uomo» (per es. poliandrìa), e, in botanica, «stame» o elemento maschile (per es....
andria
àndria s. m. [lat. scient. Andrias, dal gr. ἀνδριάς «immagine umana, statua»], invar. – Genere di anfibî urodeli, fossili del miocene superiore della Svizzera, affini alla vivente salamandra gigante del Giappone.