ANDRÌA di Anfusu (de Anfusio)
Giuseppe Coniglio
Nacque a Messina, non si sa in quale anno; ma, poiché ebbe l'investitura di notaio il 14 febbr. 1365 e non si era ancora ritirato dalla vita pubblica nel [...] ofrecido a R. Menéndez Pidal, III,Madrid 1925, pp. 99-102; venne poi riedito criticamente da F. Zitello, Il canto di Andrìa di Anfusu sull'eruzione dell'Etna del 1408. Studio critico, Palermo 1936 (v. S. Debenedetti, in Giorn. stor. d. letter. ital ...
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CARAFA, Ferdinando
Francesco Barbagallo
Nato il 30 ottobre del 1816 a Napoli, terzogenito di Francesco, duca d'Andria dopo la decapitazione del fratello Ettore, e di Teresa Caracciolo di Santobuono, [...] , non posi mente che ai rovinati affari di casa d'Andria. Ora altro non desidero che servire la Maestà sua, meritare succeduto al primogenito Riccardo, aggiunse il titolo di duca d'Andria a quello di duca di Casteldelmonte. Nel 1880 pubblicò alcune ...
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CASTAGNA, Niccola
Ciro Cuciniello
Nacque a Città Sant'Angelo (Pescara) il 21 ott. 1823 da Michelangelo e da Raffaela Della Cananea.
Il padre Michelangelo (nato a Città Sant'Angelo il 21 febbr. 1783 [...] e da Reparata De Vincentiis, ed ivi morto l'11 ott. 1865), dopo aver frequentato la scuola medica napoletana di N. D'Andria, si era laureato in medicina nel 1806 presso l'università di Salemo. Affiliatosi alla carboneria, fu tra i promotori e i ...
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CAPECELATRO, Enrichetta
Stefano Giornetti
Nacque a Torino il 12 sett. 1863 da una illustre famiglia napoletana. Il padre Antonio, ispettore generale delle Poste a Torino, uomo piuttosto autoritario [...] XIX, in La Critica, IX (1911), pp. 16-20; C. Villani, Stelle femminili, Napoli 1915, p. 138; G. Manacorda, La duchessa d'Andria e le "Favole comuni e meravigliose", in Nuova Antol., 1º dic. 1919, p. 325; B. Croce, La letter. della nuova Italia. Saggi ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Giustiniano), Giovanni
Emilio Russo
Nacque a Creta, probabilmente nella città di Candia (od. Hiraklion), intorno al 1501, come si rileva da una lettera inviatagli da Lorenzo [...] de' Roffinelli, 1538; Il libro ottavo de la Eneide di Vergilio, ibid., G.A. e P. Nicolini da Sabbio, 1542; L'Andria, et l'Eunucho di Terentio tradotte in verso sdrucciolo per messer Gio. Giustiniano di Candia, ibid., Francesco d'Asola, 1544; Rime di ...
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GABIANI, Vincenzo
Elena Del Gallo
Le notizie sul G. "gentilhuomo et academico bresciano", documentato intorno alla metà del sec. XVI sono molto scarse. Le fonti non riportano le date di nascita e di [...] il 1545.
Nel prologo de I gelosi il G. dichiara di aver "tolto" la vicenda da due commedie di Terenzio, l'Andria e l'Eunuco, e difende con passione questo genere teatrale dall'accusa di essere spettacolo lascivo e contrario alla morale cattolica ...
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DELLA LAMA, Leonardo (de Lama)
Raffaella Zaccaria
Si può supporre che sia nato a Napoli; nei documenti viene detto infatti "de Neapoli", nella prima metà del Quattrocento, forse da Giovanni de Lama, [...] delle imposte nelle province del Regno. Dai registri della Camera Sommaria risulta che il D. ebbe dalla Comunità della Terra di Andria, nel 1476, una lettera di commissione di cui non si conosce il contenuto, ma che doveva essere senz'altro in ...
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CINICO, Giovan Marco (Giovan Marco da Parma)
Mauro De Nichilo
Nato a Parma verso il 1430, giovanissimo dimorò per qualche tempo a Firenze, dove apprese l'arte del calligrafo alla scuola di Pietro Strozzi.
Il [...] 1461 fu copiato dopo il "Plinio". Comunque, il 13 ag. 1466, a Napoli, sottoscriveva la copia per la duchessa d'Andria dell'Etica di Aristotele nel volgarizzamento di Niccolò Anglico (n. 4). Forse già dal 1469 scrittore regio, il C. ricevette per ...
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CAMPIGLIA, Maddalena
Claudio Mutini
Nacque a Vicenza da Carlo e da Polissena Verlati in data imprecisata ma riferibile, con ogni probabilità, agli anni intorno alla metà del sec. XVI. La famiglia, di [...] , l'esperienza del Discorso (che raccolse i consensi di letterati abbastanza famosi: Angelo Ingegneri, Il Cieco d'Andria, Muzio Sforza) rimarrà come un dato implicito nella carriera poetica della scrittrice, cui si sovrapporranno forme più libere ...
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ARCUDI, Francesco
Salvatore Impellizzeri
Nacque nel 1590, come risulta dalla notizia contenuta negli Archivi del Collegio greco di Roma (t. XIII bis, f. 119), che ci informa del suo ingresso nel predetto [...] , il 19 dic. 1639, fu consacrato vescovo e assegnato alla diocesi di Nusco, nel Regno di Napoli. Designato infine vescovo di Andria, in provincia di Bari, non poté raggiungere tale sede, essendo stato colto dalla morte a Bagnoli Irpino il 7 ott. 1641 ...
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-andria
-andrìa [dal gr. -ανδρία, der. di ἀνήρ ἀνδρός «uomo»]. – Secondo elemento di nomi composti della terminologia dotta e scientifica, nei quali significa «uomo» (per es. poliandrìa), e, in botanica, «stame» o elemento maschile (per es....
andria
àndria s. m. [lat. scient. Andrias, dal gr. ἀνδριάς «immagine umana, statua»], invar. – Genere di anfibî urodeli, fossili del miocene superiore della Svizzera, affini alla vivente salamandra gigante del Giappone.