TRASCRIZIONE (XXXIV, p. 185)
Virgilio Andrioli
L'esigenza di certezza nella circolazione di beni socialmente importanti, da un lato ha indotto ad estendere l'onere della trascrizione ad alcune categorie [...] di mobili (autoveicoli, aeronavi, navi), dall'altro lato ha reso assai complessa e di non facile applicazione la disciplina dell'istituto.
Fermo restando il principio generale, per il quale la trascrizione ...
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IPOTECA (XIX, p. 496)
Virgilio Andrioli
La trattazione che il codice vigente (articoli 2808-2899) dedica a questo diritto di garanzia riveste due caratteristiche: l'una consiste nell'aver posto l'accento [...] sull'aspetto processuale dell'istituto; l'altra deriva dall'avere il codice seguito nella normativa dei singoli profili particolari il progetto che L. Coviello redasse per la commissione reale per la riforma ...
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IMPRESA (XVIII, p. 936)
Virgilio Andrioli
1. Sebbene sia normalmente considerata il fulcro del libro del codice civile 1942 dedicato al lavoro, invano se ne cerca la definizione normativa, dato che il [...] legislatore si limita a fornire la nozione dell'imprenditore in genere (art. 2082), che poi specifica a proposito dell'imprenditore agricolo (art. 2135) e di quello che esercita attività lato sensu commerciale ...
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LOCAZIONE (XXI, p. 349)
Virgilio Andrioli
1. Il codice civile del 1942 ha profondamente rielaborato l'istituto. Va preliminarmente posta in rilievo la considerazione del contratto dal punto di vista [...] dell'oggetto, che ne ha condotto a distinguerlo dalle locationes operis e operarum con le quali il codice del 1865 lo aveva commisto, e a discriminare la locazione dall'affitto, riferentisi l'una ai beni ...
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Codice civile. - Il c. c. italiano attualmente in vigore è del 1942; emanato dopo una lunga elaborazione, in uno dei periodi più agitati della nostra storia politica, esso sostituì i due c. di diritto [...] di cognizione, dettata nel c.: con sentenza 15 dicembre 1967, n. 139 (Giur. costit., 1967,1536, con nota di V. Andrioli) veniva dichiarato illegittimo, per violazione dell'art. 24 Cost., l'art. 305 nella parte in cui faceva decorrere dalla data dell ...
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MANDATO (XXII, p. 96). -1
Virgilio ANDRIOLI
Alberto Enrico FOLCHI
I risultati conseguiti, in sede d'interpretazione dei codici abrogati, dalla dottrina sono stati con maggiore intelligenza utilizzati [...] nella elaborazione del codice del 1942, a proposito dell'istituto del mandato. La disintegrazione del rapporto sottostante dalla presenza ha consentito di distinguere, pur sul piano normativo, il mandato ...
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GIRELLI, Francesco (Franco)
Laura Lorenzoni
Nacque a Verona il 15 genn. 1903 da Egidio, scultore, e da Teresa Eugenia Andrioli. Terzogenito di quattro figli, il G. frequentò i corsi di scultura sotto [...] la guida del padre all'Accademia G.B. Cignaroli di Verona, vincendo il primo premio nel luglio 1921 al termine del quarto corso. Diplomatosi a pieni voti, dapprima divenne assistente del padre; quindi, ...
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SIGILLO (lat. sigillum, dimin. di signum, anche signaculum; gr. αϕραγίς, donde "sfragistica", lo studio sistematico dei sigilli)
Cesare MANARESI
Goffredo BENDINELLI
Cesare MANARESI
Filippo ROSSI
Goffredo [...] BENDINELLI
Filippo ROSSI
Virgilio ANDRIOLI
La "negativa" di un segno convenzionale inciso o intagliato in materia dura, come pure l'impronta "positiva" di quello, usata come segno di riconoscimento, prendono ugualmente il nome di sigillo. In ...
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Massimo Montanari
Abstract
La voce assume ad oggetto il giuramento come strumento tipico, nella sua duplice e alternativa dimensione decisoria e suppletoria, dell’istruzione probatoria nel processo civile, [...] Liebman, E.T., Manuale di diritto processuale civile. Principi, VIII ed., a cura di Colesanti e Merlin, Milano, 2102, 373 s.; Andrioli, V., Giuramento (dir. civ. e dir. proc. civ.), in Nss. D.I., VII, Torino, 1961, 946 s.; Balena, G., Giuramento, in ...
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BARBATO, Girolamo
Mario Crespi
Padovano, si fece valere nell'esercizio della professione medica e fu assai apprezzato, tanto che nel 1657 fu ascritto al Collegio dei medici di Venezia. Fu celebre per [...] aver scoperto l'esistenza dell'albumina nel siero di sangue: la scoperta fu poi da altri attribuita a Thomas Willis, ma Michelangelo Andrioli, che fu compagno del B. nelle ricerche e negli esperimenti, ne rivendicò la priorità a sé e al B. in una ...
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