Rogers, Ginger
Francesco Costa
Nome d'arte di Virginia Katherine McMath, attrice cinematografica statunitense, nata a Independence (Missouri) il 16 luglio 1911 e morta a Rancho Mirage (California) il [...] di popolaresca vitalità e schiettezza, in contrasto sia con l'intellettualismo di Katharine Hepburn, sia con l'elusiva androginia di dive quali Greta Garbo e Marlene Dietrich. Formò con Fred Astaire un'inimitabile coppia di ballerini che incantò ...
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Ambiguità
Alessandro Cappabianca
Nel suo studio sull'a. nel linguaggio poetico (Seven types of ambiguity), la cui prima edizione risale al 1930, W. Empson riconosceva che l'operare dell'a. è alla radice [...] Bosé e il travestito Bibi Anderssen, dal nome emblematico. Nel cinema degli ultimi anni le figure di ragazze e ragazzine androgine che si fanno passare per ragazzi si sono moltiplicate, sino alla Mira Sorvino en travesti di The triumph of love (2001 ...
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Fin dai suoi albori il c. è stato strettamente connesso con la moda. L'abbigliamento infatti riveste un ruolo fondamentale in un film dal momento che il suo compito principale è quello di esprimere la [...] successo e valsero un Oscar per i costumi a Th. Aldridge. Vanno inoltre ricordati l'enorme successo che ebbe nel 1977 lo stile androgino di Annie Hall (1977; Io e Annie, costumi di R. Morley; alcuni abiti furono forniti da Lauren e da J. Ch. de ...
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Garmes, Lee
Stefano Masi
Direttore della fotografia e regista cinematografico statunitense, nato a Peoria (Illinois) il 27 maggio 1898 e morto a Los Angeles il 31 agosto 1978. Dotato di uno stile riconoscibile [...] , più realistico e capace di esaltare il taglio del volto, la bellezza della Dietrich risaltò in tutta la sua misteriosa androginia. Con von Sternberg G. collaborò inoltre per An American tragedy (1931; Una tragedia americana). Applicò la sua formula ...
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Jordan, Neil
Bruno Roberti
Regista, sceneggiatore e scrittore irlandese, nato a Sligo il 25 febbraio 1950. Caratterizza il suo cinema lo slittamento progressivo da una situazione realistica a dimensioni [...] , e che nel trovarla se ne innamora disperatamente e ne riceve la rivelazione, traumatizzante ma quasi mistica, di una androginia racchiusa nel corpo meraviglioso e nel fascino ambivalente della stessa ragazza-ragazzo (Jaye Davidson) e nell'enigma di ...
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Dreyer, Carl Theodor (propr. Nilsson, Carl Theodor)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico danese, nato a Copenaghen il 3 febbraio 1889 e morto ivi il 20 marzo 1968. È da annoverare tra i più [...] se non del corpo. Si evidenzia nella Giovanna di D., ma forse in tutte le Giovanne, una misteriosa androginia, che dovette probabilmente turbare i suoi contemporanei, giudici compresi, le cui domande volentieri si aggirano sull'argomento dell ...
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androginia
androginìa s. f. [der. di androgino]. – 1. In biologia, anomalia dello sviluppo sessuale dell’uomo caratterizzata da ermafroditismo cioè dalla contemporanea presenza di elementi somatici proprî dei due sessi. 2. Sinon. di omosessualità...