Racine, Jean
Mirella Schino
La poesia del teatro
Jean Racine è stato poeta e autore drammatico, uno dei più grandi della storia della letteratura francese. Tuttavia, a differenza di quanto, nello stesso [...] lasciò la compagnia di Molière per passare in quella dell’Hôtel de Bourgogne. L’attrice portò al successo la tragedia Andromaca, considerata uno dei capolavori di Racine. Morta prematuramente la Du Parc, il suo posto, sia nella vita pubblica sia in ...
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BELLOTTI, Felice Gaetano Maria
Liana Capitani
Nacque a Milano il 26 ag. 1786, da Giovanni Pietro, dottore in legge, e da Maria Antonia Vandoni, e, dopo aver studiato nelle scuole dei barnabiti, fu avviato [...] nel 1821 (Tragedie di Eschilo), e pochi anni dopo a Euripide, di cui pubblicò a Milano, nel 1829, Ippolito, Alcesti, Andromaca, Le Supplicanti, Ifigenia in Aulide.Nel 1834 pubblicò una sua tragedia, La Figlia di Jefte, di argomento biblico e di ...
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CONTARINI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel novembre 1477 dal patrizio Giovami Alberto di Luca del ramo contariniano di S. Felice e da Nicolosa Longino di Marco.
Le esigue risorse economiche [...] (la sua presenza è documentata nel maggio del '39, a motivo della spartizione di una casetta a Murano con la sorella Andromaca); qui si spense nel 1543, un anno dopo la pubblicazione della traduzione in italiano della sua opera principale, l'Argoa ...
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ZENO, Apostolo
Mario Fubini
Letterato, nato l'11 dicembre 1668 a Venezia, dove morì l'11 novembre 1750.
Di antica famiglia veneziana al suo tempo decaduta, lo Z. attese fin da giovane alla letteratura [...] ed ebbe presente nelle sue architetture drammatiche (e non solo nei drammi che ne dedusse direttamente, come, ad es., l'Andromaca) il teatro tragico di Francia. Anche agli oratorî (tra i quali ricordiamo il Giuseppe, il Gioaz, tratto dall'Athalie del ...
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Poeta tragico ateniese (Salamina 480 a. C. - Pella 406), nato secondo la tradizione il giorno stesso della battaglia di Salamina (5 sett.), figlio di Mnesarco, o Mnesarchide, e di Clito, che secondo le [...] ). A noi sono giunte 17 tragedie, non tutte databili con sicurezza: Alcesti (438); Medea (431); Eraclidi; Ippolito (428); Andromaca; Ecuba (forse 424); Le Supplici; Eracle; Ione; Le Troiane (415); Ifigenia in Tauride; Elettra (forse 413); Elena (412 ...
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AVERARA (d'Averara), Pietro
Mario Quattrucci
Vissuto a Bergamo tra la seconda metà del sec. XVII e i primi decenni del XVIII, si distinse come librettista fecondo: la prefazione della sua Angelica nel [...] Albani, Torino 1689; Aiace, Milano 1694; Demofoonte, ibid. 1698; L'Arsiade, ibid. 1700; L'Inganno di Chirone, ibid. 1700; Andromaca, ibid. 1701; Admeto Re di Tessaglia, ibid. 1702; Angelica nel Catai, ibid 1702; Ascanio, ibid. 1702; L'Aretusa, ibid ...
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Omero
Emanuele Lelli
Il leggendario cantore
Dall’età classica, passando per il Medioevo e il Rinascimento e arrivando all’Età moderna e contemporanea, Omero è considerato il più grande poeta della [...] . Il troiano prova a difendersi, ma cade sotto la furia di Achille, che trascina l’eroe senza vita intorno alla città. Andromaca, affacciandosi dalle alte mura di Troia, scorge il corpo del marito e scoppia in un atroce lamento, così come Priamo e la ...
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Ilìade (gr. 'Ιλιάς) Titolo con cui è indicato, già in Erodoto (II, 116), uno dei due grandi poemi (Iliade e Odissea) attribuiti dalla tradizione ad Omero (in origine ἰλιάς è aggettivo e significa "d'Ilo, [...] si reca in città per esortare la madre Ecuba a far voti e preghiere ad Atena; s'incontra con la moglie Andromaca (VI). Tornato nel campo, rincuora i Troiani e si batte con Aiace Telamonio; il duello resta indeciso; tregua per il seppellimento ...
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GUCCI, Giovanni
Angelo Fabi
Nacque a Faenza il 12 nov. 1776 da Francesco e Teresa Conti, in una famiglia fregiata del titolo comitale; compì la formazione culturale di base nel locale seminario, che [...] della sua funzione civile; pertanto volle dare lui stesso un esempio di poesia teatrale con il melodramma Andromaca (Forlì 1817). Nell'ampia prefazione esaminò partitamente gli elementi del melodramma in generale e, soprattutto, rivendicò la ...
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UNGARETTI, Giuseppe (XXXIV, p. 673)
Giuseppe Antonio Camerino
Poeta, morto a Milano nella notte tra l'i e il 2 giugno 1970. Le poesie che confluiscono ne Il dolore (1947) sono state composte tra il 1937 [...] le versioni dai sonetti di Shakespeare; ma un cenno a parte meritano anche quelle da Góngora e Mallarmé, da Racine (Fedra e Andromaca) e da Blake. Nel 1972, inoltre, è apparso il volume Lettere a un fènomenologo, e di recente (1978) le Lettere dal ...
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