KEPHEUS (Κηϕεύς, Cepheus)
E. Paribeni
Mitico dinasta collegato con la saga di Perseo. Poiché questo mito è originario dell'Argolide, si è ritenuto di poter localizzare, all'origine almeno, il re K. nella [...] o in Etiopia. K. è fratello di Fineo, di Danao e di Aegyptus, sposo di Cassiopea e padre di Andromeda (v. andromeda; perseo). Queste associazioni spiegano anche l'assunzione di K. tra le costellazioni parallelamente alla moglie e alla figlia.
Con ...
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Pesci
Pésci [Lat. scient. Pisces] [ASF] Antica costellazione dello Zodiaco, attualmente la prima, in quanto in essa si trova ora il punto vernale; ha simb. Psc e si presenta come una lunga riga di stelle [...] a sud di Andromeda; per la sua forma e la sua estensione in coordinate celesti → costellazione. ...
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Pegaso
Pègaso [Lat. scient. Pegasus, dal nome gr. Pègasos di un cavallo mitico] [ASF] Grande costellazione antica del cielo boreale, di simb. Peg, a nord dei Pesci e dell'Acquario, in cui gli antichi [...] ; l'apparenza più notevole è il grande quadrato di P., che ha per vertici le tre stelle più luminose di P. e la più luminosa della finitima costellazione di Andromeda (per la sua forma e la sua estensione in coordinate celesti → costellazione). ...
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Pittore (Samaná, San Domingo, 1819 - Parigi 1856). Allievo di J.-D. Ingres, risentì anche l'influsso di E. Delacroix. Tra le opere ispirate a Ingres, ma già pervase da un accento romantico, si possono [...] ricordare: Susanna e Venere marina (1838), Andromeda (1841), La toilette d'Esther (1841), Le due sorelle (1843), tutte al Louvre. L'accostamento a Delacroix è sensibile già nelle incisioni per Otello (1844) e in ῾Alī ibn Hāmid, califfo di Costantina ...
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(gr. Πήγασος)
Mitologia
Nella mitologia greca, cavallo alato, generato da Posidone e dalla Gorgone Medusa. Secondo la versione più nota balzò fuori dal collo della Gorgone quando Perseo le tagliò il capo, [...] presso le sorgenti (περὶ πηγάς) dell’Oceano. Fu cavalcato prima da Perseo, che grazie a P. liberò Andromeda; poi da Bellerofonte che con esso poté vincere la Chimera e combattere con le Amazzoni. Morto Bellerofonte, P. risalì al cielo a tirare per ...
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EUANTHES (Εὐάνϑης, Euanthes)
L. Forti
Pittore di origine ignota, vissuto probabilmente in epoca ellenistica. Di lui Achille Tazio (Erot., iii, 6 ss., ed. Jacobs) descrive due quadri messi come pendant [...] nell'opistodomo del tempio di Zeus Kàsios a Pelusion, rappresentanti la liberazione di Andromeda per mezzo di Perseo e quella di Prometeo per mezzo di Eracle. Qualcuno ritiene, erroneamente, che i quadri siano un'invenzione dello scrittore ...
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Musicista (inizî del sec. 17º), fu dapprima alla corte di Parma, poi a Firenze, maestro del coro in S. Lorenzo (1610-1613) prima e dal 1619 musicista alla corte de' Medici. Coltivò lo stile monodico, con [...] le Arie da camera e con le opere L'Orfeo dolente (1616) e Andromeda (1618). ...
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Sistema formato da un gran numero di stelle (da ∿108 a ∿1011) e, in generale, da nubi di gas e di polveri. Il Sole fa parte di uno di questi grandi sistemi, chiamato Via Lattea o Galassia. A occhio nudo [...] si distinguono soltanto quattro g.: Andromeda, le due Nubi di Magellano e la nebulosa spirale M33. Il numero totale delle g. osservabili con i moderni telescopi è dell’ordine di miliardi.
Classificazione
Le g. vengono classificate, in base alle loro ...
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Scrittore romeno (Drăgāşani 1894 - Bucarest 1935). Fu tra i fondatori della rivista Gândirea; delle sue opere narrative, che tendono a prospettare stati d'animo ossessivi e ad accentuare fortemente, ma [...] , il sentimento erotico, si ricordano: La "Grandiflora" (1928), Vedenia ("Lo spettro", 1920), Braṭul Andromedei ("Il braccio di Andromeda", 1930), Rusoaica ("La Russa", 1933; trad. it. 1945), Zilele şi nopţile unui student întârziat ("I giorni e le ...
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Letterato bolognese (Bologna 1565 - ivi 1624), autore tra l'altro del poema Le lacrime di Maria Vergine (1618), della tragedia Tancredi (1614), tratta dal Decameron, e della favola pastorale Filarmondo [...] (1605) con l'intermezzo L'Aurora ingannata, musicato da G. Giacobbi, per il quale il C. scrisse anche dei melodrammi (Andromeda, 1610; ecc.). Le sue Poesie comparvero in ediz. completa nel 1620. ...
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pegaso
pègaṡo (più propriam. Pègaṡo) s. m. – 1. Nella mitologia greca, cavallo alato (gr. Πήγασος, lat. Pegăsus), generato da Posidone e dalla Gorgone Medusa, che, secondo il mito, balzò fuori dal collo della Gorgone quando Perseo le tagliò...
scaciato
agg. [etimo incerto; il sign. 1 è prob. un der. di cacio; il sign. 2 potrebbe essere una pronuncia locale per scacciato, part. pass. di scacciare], tosc. e roman. – 1. Bianco s., bianco vivissimo, quasi abbagliante: l’Andromeda di...