CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] dipinti, in gran parte molto raffinati, che erano assai ricercati (Roettgen, 1973). Si ricordano, per esempio, Perseo e Andromeda del 1592-93 circa (Providence, Rhode Island School of Design); Resurrezione di Lazzaro del 1591-93 circa (Roma, Gall ...
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MILLICO, Vito Giuseppe (detto il Moscovita). – Nacque a Terlizzi (presso Bari) il 19 genn. 1737 da Francesco e Angela Domenica Di Chirico. Non ci sono giunte notizie relative all’infanzia e alla giovinezza [...] , ingaggiato dapprima al teatro della Pergola di Firenze dall’impresario A. Campigli per Il gran Cid di G. Paisiello e per Andromeda di G. Gazzaniga. Da Firenze si spostò a Venezia per esibirsi al teatro S. Benedetto in Demetrio di Guglielmi e in ...
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SCHMIDT, Giovanni Emanuele
Marco Spada
SCHMIDT, Giovanni Emanuele. – Nacque a Livorno verso il 1773 da Giovanni Antonio Schmidt (ignote le date di nascita e morte) e Maria Domenica Cecchetti (Livorno [...] : Piramo e Tisbe (da Ovidio, 1803; Gaetano Andreozzi), Cesare in Egitto (Roma, teatro d’Alibert, 1805; Tritto), Andromeda (1805; Vittorio Trento), Il salto di Leucade (dall’omonima tragedia di Giovanni Pindemonte, 1812; Luigi Mosca), Marco Curzio ...
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OBIZZI, Pio Enea II
Nicola Badolato
OBIZZI, Pio Enea II. – Nacque il 4 agosto 1592 a Battaglia, Padova, primogenito di Roberto e di Ippolita Torelli.
Compì studi umanistici, giuridici e filosofici a [...] trampolino di lancio per la compagnia di musici e cantanti che l’aveva allestito: l’anno dopo diedero infatti a Venezia L’Andromeda di Francesco Manelli e Benedetto Ferrari, che segnò l’avvio delle recite di opere in musica a pagamento.
Dal 1637 fu ...
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CUZZONI, Francesca
Bianca Maria Antolini
Nacque sicuramente a Parma, poiché alcuni libretti la indicano come "Parmeggiana"; l'anno di nascita riportato da tutti i repertori a partire dal Gerber, il [...] per cantare alla Pergola nell'Olimpiade e nell'Ormisda entrambe di ignoto autore, e nell'azione drammatica Le nozze di Perseo e Andromeda, di G. Orlandini (9 aprile 1738); nella stagione del 1738-39 era a Torino, al teatro di corte, dove sostituì la ...
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TRENTO, Vittorio
Lorenzo Mattei
TRENTO, Vittorio. – Nacque presumibilmente nella prima metà del settimo decennio del Settecento a Venezia.
Studiò con Ferdinando Bertoni al Conservatorio dei Mendicanti, [...] fu apprezzato sulle scene napoletane del S. Carlo, con Ifigenia in Aulide (versi di Giuseppe Pagliuca, conte di Manupello) e Andromeda (Giovanni Schmidt), e del Nuovo, con la farsa I vecchi delusi ossia La burla; in contemporanea venne acclamato al ...
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ORLANDINI, Giuseppe Maria
Francesco Giuntini
ORLANDINI, Giuseppe Maria. – Nacque a Firenze il 4 aprile 1676, figlio di Andrea e di Virginia Lombardi.
Per molto tempo ritenuto erroneamente bolognese, [...] ). In segno di ringraziamento allestì con grande sfarzo nel 1738 alla Pergola la cantata Le nozze di Perseo e d’Andromeda (Damiano Marchi). Oltre che in duomo Orlandini risulta impegnato in altre chiese e oratori fiorentini: dal 1734 al 1757 fornì ...
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FELICE (Felici), Vincenzo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Il Campori (1873) lodice "di Massa", ma più probabilmente nacque a Roma, dal romano Andrea e da Marta Pagnoncella, nel 1657 circa, come si ricava [...] , a grandezza naturale; Venere batte Amore con delle rose;quattro busti grandi di Stagioni;quattro busti grandi di Imperatori; Andromeda legata allo scoglio, di 3palmi; Cleopatra seduta con l'aspide al seno, di 3palmi; Putto seduto che spenge una ...
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VALLINI, Carlo
Eleonora Cardinale
– Nacque a Milano il 18 luglio 1885 da Tito, ispettore delle ferrovie, e da Maria Zanoni. Ebbe una sorella, Enrica.
Trascorse a Genova l’infanzia, dove frequentò il [...] solo i tre cicli di sonetti Aegyptia, Assyria e Persica (di cui alcuni apparvero in rivista: Horo, Lo scriba, Nel màstaba, in Andromeda, I (1918), 2, pp. 16 s.; poi questi stessi testi, insieme con L’offerta del Re, in Ardita, III (1921), 1, pp ...
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GUITTI, Francesco
Rossella Faraglia
Nacque a Ferrara intorno all'inizio del XVII secolo.
Nella lettera dedicatoria degli Intramezzi di Ferrara (1626) viene definito "giovane studente d'età d'anni venti" [...] del 1638 e per onorare le nozze del marchese C. Bentivoglio con Costanza Sforza, venne organizzato un altro torneo a piedi, l'Andromeda, invenzione e libretto di A. Pio di Savoia e musica di M. Rossi, nel teatro della Sala (o teatro delle Commedie ...
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pegaso
pègaṡo (più propriam. Pègaṡo) s. m. – 1. Nella mitologia greca, cavallo alato (gr. Πήγασος, lat. Pegăsus), generato da Posidone e dalla Gorgone Medusa, che, secondo il mito, balzò fuori dal collo della Gorgone quando Perseo le tagliò...
scaciato
agg. [etimo incerto; il sign. 1 è prob. un der. di cacio; il sign. 2 potrebbe essere una pronuncia locale per scacciato, part. pass. di scacciare], tosc. e roman. – 1. Bianco s., bianco vivissimo, quasi abbagliante: l’Andromeda di...