EUANTHES (Εὐάνϑης, Euanthes)
L. Forti
Pittore di origine ignota, vissuto probabilmente in epoca ellenistica. Di lui Achille Tazio (Erot., iii, 6 ss., ed. Jacobs) descrive due quadri messi come pendant [...] nell'opistodomo del tempio di Zeus Kàsios a Pelusion, rappresentanti la liberazione di Andromeda per mezzo di Perseo e quella di Prometeo per mezzo di Eracle. Qualcuno ritiene, erroneamente, che i quadri siano un'invenzione dello scrittore ...
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PERSEO (Περσεύς, Perseus)
K. Schauenburg
Eroe, figlio di Zeus e di Danae, la figlia di Acrisio. A questi un oracolo aveva predetto che sarebbe morto per mano del figlio di Danae. Perciò, quando Danae [...] , op. cit., p. 57, nota 378. Vasi italioti e specchi etruschi con P. e Atena: id., op. cit., p. 77 s. Pitture con Andromeda che guarda nelle sorgenti il Gorgoneion: F. Matz, in Marb. Winchel. Pr., 1947, p. 9 s. Cratere di Bologna con Polidette: G ...
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Pittore ateniese (2a metà sec. 4º a. C.); figlio di Nicomede, discepolo di Charmantidas, usò l'encausto e colorì statue, alcune anche di Prassitele. Predilesse figure femminili e grandi composizioni, come [...] di animali. Delle sue opere, oggi perdute, alcune furono portate a Roma nei primi tempi dell(una personificazione di Nemea, Giacinto, Danae, Alessandro); di altre (Io e Andromeda) restano echi nella pittura parietale romana e pompeiana. ...
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ESIONE (῾Ησιόνη, Hesiŏne, Hesiŏna)
C. Caprino
Figlia di Laomedonte, signore di Troia.
Poiché il padre non volle pagare a Posidone e ad Apollo le mercedi pattuite per l'erezione delle mura della città, [...] op. cit., p. 458; W. Helbig, op. cit., p. 1132; S. Reinach, Rép. Peint., 190, 7; W. Helbig, op. cit., p. 1184 (o è Andromeda?). Mosaico di Villa Albani: G. Kleiner, in Jahrb., lxv-lxvi, 1950-1951, pp. 225-29, fig. 9; G. Lippold, in Röm. Mitt., lx-lxi ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] , 186, 206 s., 208, 213-217, 223, 231; Id., Roman Baroque sculpture, New Haven 1989, pp. 3, 11, 23, 62 s., 147; A. Bacchi, L'"Andromeda" di Lord Exeter, in Antologia di belle arti, 1994, nn. 48-51, pp. 64-70; Id., A terracotta relief by D. G., in The ...
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ELIODORO di Emesa (῾Ηλιόδωρος ᾿Εμισηνός)
A. Pertusi
Scrittore greco. Al termine del suo romanzo, Le Etiopiche o Storia etiopica, l'autore si dichiara "fenicio di Emesa, della stirpe di Helios, Eliodoro, [...] , Princeton 1947, I, pp. 117-118; II, tav. XX, a, b, c; B. Lavagnini, op. cit., p. 221 ss. e tavv. Per l'Andromeda e Perseo, cfr. E. Pfuhl, Malerei und Zeichnung der Griechen, Monaco 1923, figg. 646, 647, 708 (in questa Enciclopedia, vol. I, p. 362 ...
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(gr. Περσεύς)
Mitologia
Eroe nato dall’unione fra Zeus, disceso in forma di pioggia d’oro, e Danae, che il padre Acrisio, re di Argo, aveva rinchiuso in una torre, temendo la morte per mano di un nipote, [...] l’aiuto del manto magico all’ira delle due sorelle. Durante il ritorno liberò nella terra degli Etiopi la figlia del re, Andromeda, tenuta prigioniera dal mostro Ceto, e la condusse con sé. Giunto a Serifo, dove Polidette tentava di usare violenza a ...
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Pittore (Roma 1589 circa - Venezia 1623); fu allievo di L. C. Cigoli, ed ebbe anche rapporti con A. Elsheimer e C. Saraceni; esperienza fondamentale fu per lui la conoscenza dell'opera di P. P. Rubens. [...] vi morì poco dopo. Tra le sue opere: la Melanconia al Louvre; la Maddalena nella galleria Doria Pamphilj di Roma; Andromeda e Perseo, Ero e Leandro, Galatea, tutte a Vienna (Kunsthistorisches Museum); la serie delle Parabole nelle gallerie di Dresda ...
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GAROFALINI, Giacinto
Paolo Di Paola
Figlio di uno speziale, nacque a Bologna nel 1666 (Zanotti, p. 343). Stando alla testimonianza di Zanotti, suo principale biografo, il G., invece di intraprendere [...] il G. sia intervenuto, insieme con G. Boni, in alcuni dipinti di C. Cignani quali il Ritorno di Bacco e Perseo e Andromeda (Bologna, collezione Morini: Roli, p. 144 fig. 111 a) e del Franceschini (Bacco bambino, Venere e Amore, Adone con il cane ...
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NEGRO
G. Becatti
Tra le varie popolazioni barbariche del mondo antico, la negra ha più d'ogni altra attratto l'interesse degli artisti che ne hanno dato vivaci caratterizzazioni. Sebbene sotto il nome [...] implicito nel nome stesso di Etiopi.
Nel V sec. a. C., oltre al mito di Memnone, re degli Etiopi, è diffuso anche quello di Andromeda, che ci riporta in questo stesso ambiente negro, perché i genitori, Cefeo e Cassiopea, regnavano sugli Etiopi, e un ...
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pegaso
pègaṡo (più propriam. Pègaṡo) s. m. – 1. Nella mitologia greca, cavallo alato (gr. Πήγασος, lat. Pegăsus), generato da Posidone e dalla Gorgone Medusa, che, secondo il mito, balzò fuori dal collo della Gorgone quando Perseo le tagliò...
scaciato
agg. [etimo incerto; il sign. 1 è prob. un der. di cacio; il sign. 2 potrebbe essere una pronuncia locale per scacciato, part. pass. di scacciare], tosc. e roman. – 1. Bianco s., bianco vivissimo, quasi abbagliante: l’Andromeda di...