ANDROMEDA (᾿Ανδρομέδα, Andromĕda)
L. Rocchetti
Figlia di Cefeo, re degli Etiopi, e di Cassiopea.
La madre, insuperbitasi della propria bellezza, si era paragonata alle Nereidi, provocando l'ira di Posidone [...] Museum: vi compaiono schiavi etiopici che portano i doni nuziali e due che stanno alzando i pali a cui dovrà essere legata Andromeda. Cefeo siede mesto a destra e dietro a lui giunge Perseo che osserva la scena, al cui centro una figura, con brache ...
Leggi Tutto
ANDROMEDA, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio. Il Payne ha riunito, come "gruppo di A.", alcuni vasi, appartenenti al Corinzio Tardo. Il Benson ha creduto di poter riconoscere che almeno cinque [...] da un'unica mano. Il nome del pittore deriva dall'anfora di Berlino F 1652, con Perseo che libera Andromeda. I vasi attribuitigli sono tutti di dimensioni notevoli (crateri, hydrìai, anfore, una omochòe), decorati in generale con soggetti narrativi ...
Leggi Tutto
FINEO (Φινεύς, Phinēus)
Red.
1°. - Fratello di Cefeo e pretendente di Andromeda (Apollod., ii, 4, 3, 5) che irrompe con un seguito di armati nelle sale del banchetto di nozze di Perseo ed Andromeda e [...] Fineo.
Nella hydrìa a figure rosse E. 169 di Londra appare al centro della scena dei preparativi del supplizio di Andromeda una figura con chitonisco cinto e lunghe brache, riccamente decorate, sorretta da due schiavi etiopici, che è stata da alcuni ...
Leggi Tutto
KETOS (Κῆτος)
E. Joly
Nome generalmente attribuito al mostro marino alla cui ingordigia fu votata Andromeda. Una tra le più antiche raffigurazioni del mito è data da un'anfora corinzia rinvenuta a Caere, [...] ), affreschi pompeiani, monete di Valeriano da Koropisos recanti la leggenda ΚΟΡΟΠΕΙCΕWΝ ÈC ΚΙΗΤΩΝ ΜÈ ΤΡΟΠΟ. (Si veda anche sotto la voce andromeda).
Bibl.: W. Drexler, in Roscher, II, i, 1890-94, c. 1178, s. v.; P. W. Gundel, in Pauly-Wissowa, XI, i ...
Leggi Tutto
SIME (Σίμα, Σίμη)
C. Saletti
1°. - Nome di menade che compare su un cratere corinzio del gruppo di Andromeda (v. andromeda, pittore di) conservato a Dresda, e su una tazza a figure nere del Pittore di [...] Kallis del Museo Nazionale di Napoli (Collezione Santangelo, n. 172).
Bibl.: Höfer, in Roscher, VI, 1909-15, c. 878, s. v., n. i; C. Fränkel, Satyr- und Bakchennamen auf Vasenbilder, Halle 1912, pp. 21; ...
Leggi Tutto
NIKIAS (Νικίας, Nicias)
G. Becatti
2°. - Pittore greco, ateniese, figlio di Nikodemos, operante nel IV sec. a. C. Sulla sua attività abbiamo varie notizie nelle fonti letterarie. Plinio soprattutto (Nar. [...] che fa da cornice ai protagonisti: la rupe che s'innalza al centro e fa da sfondo scuro alla luminosa figura di Andromeda, un accenno al mare a sinistra sulla cui spiaggia giace il ketos ucciso, mentre si è discusso se le due giovanili figure ...
Leggi Tutto
Scultore (Lione 1756 - ivi 1813). Fu più volte a Roma, dove nel 1786 vinse il premio dell'Accademia di S. Luca col gruppo in terracotta di Perseo e Andromeda. Tra le sue opere, prevalentemente medaglioni [...] e ritratti in terracotta, si ricordano una statua nell'Arco del Carrousel a Parigi e un busto di Madame Récamier (Lione, Museo). L'arte dello Ch. presenta reminiscenze di grazia e di sentimentalità settecentesche ...
Leggi Tutto
KEPHEUS (Κηϕεύς, Cepheus)
E. Paribeni
Mitico dinasta collegato con la saga di Perseo. Poiché questo mito è originario dell'Argolide, si è ritenuto di poter localizzare, all'origine almeno, il re K. nella [...] o in Etiopia. K. è fratello di Fineo, di Danao e di Aegyptus, sposo di Cassiopea e padre di Andromeda (v. andromeda; perseo). Queste associazioni spiegano anche l'assunzione di K. tra le costellazioni parallelamente alla moglie e alla figlia.
Con ...
Leggi Tutto
Pittore (Samaná, San Domingo, 1819 - Parigi 1856). Allievo di J.-D. Ingres, risentì anche l'influsso di E. Delacroix. Tra le opere ispirate a Ingres, ma già pervase da un accento romantico, si possono [...] ricordare: Susanna e Venere marina (1838), Andromeda (1841), La toilette d'Esther (1841), Le due sorelle (1843), tutte al Louvre. L'accostamento a Delacroix è sensibile già nelle incisioni per Otello (1844) e in ῾Alī ibn Hāmid, califfo di Costantina ...
Leggi Tutto
(gr. Πήγασος)
Mitologia
Nella mitologia greca, cavallo alato, generato da Posidone e dalla Gorgone Medusa. Secondo la versione più nota balzò fuori dal collo della Gorgone quando Perseo le tagliò il capo, [...] presso le sorgenti (περὶ πηγάς) dell’Oceano. Fu cavalcato prima da Perseo, che grazie a P. liberò Andromeda; poi da Bellerofonte che con esso poté vincere la Chimera e combattere con le Amazzoni. Morto Bellerofonte, P. risalì al cielo a tirare per ...
Leggi Tutto
pegaso
pègaṡo (più propriam. Pègaṡo) s. m. – 1. Nella mitologia greca, cavallo alato (gr. Πήγασος, lat. Pegăsus), generato da Posidone e dalla Gorgone Medusa, che, secondo il mito, balzò fuori dal collo della Gorgone quando Perseo le tagliò...
scaciato
agg. [etimo incerto; il sign. 1 è prob. un der. di cacio; il sign. 2 potrebbe essere una pronuncia locale per scacciato, part. pass. di scacciare], tosc. e roman. – 1. Bianco s., bianco vivissimo, quasi abbagliante: l’Andromeda di...