Musicista (Bologna 1567 - ivi 1629). Maestro di cappella a S. Petronio, compose musica sacra e opere teatrali, di non mediocre valore. La sua Andromeda (1610) fu la prima opera rappresentata in un teatro [...] pubblico a Bologna ...
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Musicista (Reggio nell'Emilia 1597 - Modena 1681). Studiò a Roma, e divenne il più rinomato tiorbista del tempo. Passò poi a Venezia, dove partecipò all'apertura del S. Cassiano (1637) con il libretto [...] dell'Andromeda, musicato da Manelli. Nel 1638 scrisse il libretto della Maga fulminata. Fu maestro di cappella a Modena. ...
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Musicista (inizî del sec. 17º), fu dapprima alla corte di Parma, poi a Firenze, maestro del coro in S. Lorenzo (1610-1613) prima e dal 1619 musicista alla corte de' Medici. Coltivò lo stile monodico, con [...] le Arie da camera e con le opere L'Orfeo dolente (1616) e Andromeda (1618). ...
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Musicista (Tivoli 1595 - Parma 1667). Dal 1605 circa cantore del duomo di Tivoli; nel 1624 a Roma studiava forse con V. Mazzocchi; nel 1627-28 maestro di cappella al duomo di Tivoli; nel 1636 a Venezia, [...] l'anno seguente, fattosi impresario, aprì il primo teatro a pubblico pagante, il S. Cassiano, e vi rappresentò la sua opera Andromeda (libretto di B. Ferrari), seguita da altre. Nel 1638 cantore in S. Marco; nel 1646 compositore alla corte di Parma ...
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Musicista (Napoli 1715 - Fritzlar 1787). Studiò a Napoli con F. Durante e L. Leo. Dopo un periodo d'intensa attività teatrale in Italia, fu maestro di cappella a Brunswick (1754-62) e a Kassel (1762-80). [...] Oltre a una ventina di opere teatrali (Egeste, 1733; Partenope nell'Adria, 1738; Il vincitor di se stesso, 1741; L'amante ingannatore, 1748; Artaserse, 1765; Andromeda, 1771, ecc.), compose messe, Magnificat e oratorî. ...
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Musicista italiano (n. Palermo 1947); prevalentemente autodidatta, propugna una tecnica basata su un'animazione timbrica e una trasformazione del suono pur utilizzando strumenti tradizionali. È stato direttore [...] le opere teatrali Amore e Psiche (1973); Cailles en Sarcophage (1980); il "melodramma" Lohengrin (1982); Perseo e Andromeda (1991); Luci mie traditrici (1998); Macbeth (2002). Tra le composizioni per orchestra spiccano: Berceuse (1967); Il paese ...
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GALLI, Filippo
Paola Campi
Nacque a Roma, nel 1783, dal "chef de la Floreria pontificale" (Fétis, p. 389).
Studiò inizialmente da dilettante e come tale, in giovanissima età, si produsse in pubblico. [...] al teatro Ducale di Parma per la stagione di carnevale 1804-05.
Successivamente si esibì al S. Carlo di Napoli nelle opere: Andromeda di V. Trento (30 maggio 1805), accanto a Teresa Fischer; Gonsalvo di G. Tritto (15 ag. 1805); L'oracolo sannita e Il ...
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MANNELLI (Manelli), Francesco
Arnaldo Morelli
Nacque a Tivoli intorno al 1595 da Giovanni di Simone, originario di Lucignano nell'Aretino, e da Drusilla Bracchi di agiata famiglia tiburtina, unitisi [...] opera veneziana, nessuno dei suoi drammi per musica ci è pervenuto. I primi due libretti da lui messi in musica, l'Andromeda e La maga fulminata, lasciano però intravedere alcuni tratti delle sue opere. La prima è intessuta quasi interamente in stile ...
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COLLA, Giuseppe
Dario Della Porta
Nacque a Parma 4 ag. 1731. È molto probabile che abbia compiuto gli studi musicali nella sua città.
Nel 1760 lo troviamo in Germania, dove scrisse alcune arie per il [...] con l'Aguiari protagonista. Ed è ancora un'opera del C., l'Andromeda, su libretto del torinese V. A. Cigna Santi, a inaugurare una Pavia. Due anni dopo, nell'autunno del 1778, l'Andromeda veniva ripresa al teatro alla Pergola di Firenze.
Nel 1780 ...
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CANOBBIO, Carlo
MM. Cappelli
Nacque probabilmente a Venezia nel 1741. Nulla si sa dei suoi studi e nulla di certo dei primi anni della sua carriera. Un Carlo Canobbio appare associato, già nel 1773, [...] furono presentati vari balletti da lui musicati: nel 1773 L'eroico amor d'Alceste e La pastorella impertinente;nel 1775 Andromeda e Perseo e Andromaca in Epiro, ballo eroico tragico pantomimo, con coreografie di O. Viganò, inserito nel dramma Farnace ...
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pegaso
pègaṡo (più propriam. Pègaṡo) s. m. – 1. Nella mitologia greca, cavallo alato (gr. Πήγασος, lat. Pegăsus), generato da Posidone e dalla Gorgone Medusa, che, secondo il mito, balzò fuori dal collo della Gorgone quando Perseo le tagliò...
scaciato
agg. [etimo incerto; il sign. 1 è prob. un der. di cacio; il sign. 2 potrebbe essere una pronuncia locale per scacciato, part. pass. di scacciare], tosc. e roman. – 1. Bianco s., bianco vivissimo, quasi abbagliante: l’Andromeda di...